FARNESE, Orazio
Donatella Rosselli
Nacque a Roma nel febbraio 1532, ultimo di cinque figli, da Pierluigi, figlio del card. Alessandro Farnese, futuro papa Paolo III, e da Girolama di Ludovico Orsini, [...] Florido Sabino (Ronchini, 1868, p. 387), che fu testimone oculare dell'incontro, fu molto fastosa e cordiale: il re e l avrebbe dovuto ereditare dal padre e porre finalmente nella loro orbita.
La conclusione della guerra contro la Lega di Smalcalda, ...
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GUERRIERO da Gubbio (Guerriero Campioni)
Anna Falcioni
Nacque con ogni probabilità agli inizi del sec. XV a Gubbio dal notaio ser Silvestro d'Angelello di Manno Campioni. Non è noto il nome della madre, [...] che dobbiamo inquadrare, nel 1430, l'entrata di G. nell'orbita feltresca.
Da Cascina, il 7 sett. 1430, Guidantonio da l'autore per ragione dei suoi incarichi è per lo più testimone oculare dei fatti narrati.
Nella Cronaca, nata come un "libro delle ...
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MANTEGAZZA, Vico
Francesco Guida
Nacque a Milano il 22 genn. 1856 da Carlo e da Giulia Della Croce.
Precocemente indirizzatosi verso la carriera giornalistica, esordì nel 1879 come redattore dei giornali [...] mesi in Bulgaria, ottobre e novembre 1886: note di un testimonio oculare (Milano 1887).
Nel 1887, quando la politica coloniale italiana era fatto che l'America Latina entrasse nell'orbita statunitense. La sua mentalità moderatamente conservatrice, ...
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occhio
òcchio s. m. [lat. ŏcŭlus]. – 1. a. In anatomia, organo di senso, pari, caratteristico dei vertebrati, che ha la funzione di ricevere gli stimoli luminosi e di trasmetterli ai centri nervosi dando origine alle sensazioni visive; è costituito...
oculomotore
oculomotóre agg. [comp. di oculo- e dell’agg. motore]. – In anatomia, relativo a organo, nervoso o muscolare, connesso con la motilità oculare: nervo o. comune, il più importante e voluminoso dei nervi motori dell’occhio, che si...