CAMERINI, Filippo
Pier Luigi Falaschi
Figlio di Orazio e di Maddalena Saturni, nacque il 12 nov. 1665 nei pressi di Camerino.
Le notizie, del tutto generiche e stereotipe, trasmesse su di lui dai molti [...] cultori di memorie patrie che hanno illustrato la città di Camerino, non sono adeguate né agli elogi, certamente eccessivi, riservati ai suoi studi, né ai meriti reali da lui conseguiti presso la storiografia ...
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COLLOREDO, Ermes
Gino Benzoni
Ottavo dei nove figli d'Orazio di Curzio e di Lucia di Ermes di Porcia, nacque il 28 marzo 1622, nell'antico castello di Colloredo di Monte Albano (Udine).
Rimasto orfano, [...] in tenerissima età, della madre - "murí me mari", dirà con accorato struggimento, la "piardei popant" -, il C. ebbe nella seconda moglie del padre, la contessa Claudia Polcenigo, "une crudel madrigne" ...
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LUDOVISI, Niccolò
Giampiero Brunelli
Nacque a Bologna nel 1610 da Orazio e Lavinia Albergati. Lo zio paterno, il cardinale Alessandro Ludovisi, fu eletto pontefice il 9 febbr. 1621, prendendo il nome [...] zone del Regno (Principati Citra e Ultra), costarono al L. 450.000 ducati. Con Fiano (ereditata dal padre Orazio), Zagarolo (ereditata dal fratello, il cardinale Ludovico nel 1632), Venosa e Piombino, egli governava un ricco insieme di territori ...
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CASSINIS, Giovanni Battista
Luciano Martone
Primo dei sette figli del notaio Orazio e di Orsola Avogadro di Quarenga, nacque in Masserano (Vercelli) il 25 febbr. 1806. Compiuti gli studi giuridici nell'università [...] di Torino ed ottenuta a soli diciannove anni la laurea in legge, il 16 maggio 1825, fu subito "accolto a fare i primi rudimenti nell'uffizio dell'avvocato Priggione" (Garizio). Intrapresa così l'attività ...
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CIMAGLIA, Domenico
Vito Masellis
Nacque a Foggia il 12 marzo 1739 da Orazio e Grazia Abenante. Compiuti i primi studi nella città natale, si recò a Napoli per seguire corsi superiori di economia e diritto. [...] Qui, favorito dalla presenza del fratello Natale Maria, fu introdotto presso illustri maestri: ricevette l'influsso delle teorie economico-liberistiche di Giuseppe Palmieri e conobbe l'ambiente riformistico-intellettuale, ...
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MAGALOTTI, Lorenzo. - Nacque il 13 dic. 1637 a Roma dal patrizio fiorentino Orazio, prefetto dei corrieri di Urbano VIII, e da Francesca Venturi.
Dall'età di tredici anni fu convittore nel Seminario romano, [...] i cui studenti seguivano i corsi del Collegio romano. Vi restò per un quinquennio, ed ebbe insegnanti quali P. Casati in matematica e S. Mauro in filosofia. Pare inoltre che frequentasse, forse privatamente, ...
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LUNADORO, Girolamo
Filippo Crucitti
Nacque il 28 nov. 1575 a Siena da Orazio di Girolamo e da Ottavia Germani. Il padre era esponente di una famiglia di recente aristocrazia del Monte dei riformatori, [...] uno dei cinque raggruppamenti politico-familiari che si erano alternati nel governo della città; nel 1575 fu tra i componenti del Supremo Maestrato. Il fratello Alibrando fu titolare delle principali magistrature ...
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DE MATTEIS, Emilio
Gianfranco Formichetti
Nacque a Sulmona il 15 luglio 1631 da Orazio, luogotenente del grande ammiraglio per le Province d'Abruzzo, e da Vincenza de Monte, figlia del giureconsulto [...] ). Il D. sposò Anna Sardi, figlia del barone Paolo di famiglia partenopea, ed ebbe otto figli, tre maschi (Orazio, Nicola e Luigi Gaetano) e cinque femmine (Giovanna, Maddalena, Laudonia, Anastasia e Teresa); dei maschi solo Gaetano si sposò ...
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Nacque a Firenze nel marzo del 1858 da Orazio e Caterina Bianchi. Dopo aver frequentato la scuola tecnica, nel 1877 fu assunto come impiegato presso la rete ferroviaria adriatica e si iscrisse all'Associazione [...] generale degli impiegati civili. Fu tra i socialisti più in vista a Firenze anche per il ruolo svolto nella nascita delle principali organizzazioni socialiste della città. Nel 1892, insieme con G. Pescetti, ...
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CORNACCHIA, Ferdinando
Alessandro Roveri
Nacque a Soragna (Parma) il 2 ag. 1768 dal tenente Orazio e da Anna Alberici. Studente esemplare e ripetutamente premiato, uscì ventunenne dall'università di [...] Parma, allievo tra i prediletti di L. U. Giordani, con una brillante laurea in giurisprudenza. Fautore della riforma della difesa degli accusati poveri, nel 1802 aderì con entusiasmo al regime napoleonico, ...
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oraziano
agg. – Di Quinto Orazio Flacco, poeta latino (65-8 a. C.), o che è proprio, tipico di Orazio e della sua poesia: la lirica o.; lo stile o.; la metrica o.; l’ideale di vita o., quello che si ispira all’opera di Orazio e in partic....
venosino
(meno com. venusino) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Venusinus]. – Di Venosa, cittadina lucana in prov. di Potenza; come sost., abitante o nativo di Venosa. Per antonomasia, il poeta v. o assol. il V., Orazio, nativo appunto di Venusia,...