PALLAVICINO, Orazio
Stefano Villani
PALLAVICINO (Pallavicini), Orazio. – Nacque a Genova intorno al 1540, secondo figlio di Tobia (morto nel 1581) e di Battina Spinola (1522-1607).
Il padre era un’importante [...] presso Robert Cecil e, dopo la morte di questi, presso Sir Francis Vere. In rapporti conflittuali con la vedova di Orazio, morì a Londra nel 1630.
Alla morte di Pallavicino, Theophilus Field, in seguito vescovo di Hereford, curò la pubblicazione di ...
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BEMBO, Orazio
Gino Benzoni
Nacque a Canea, nell'isola di Candia, il 5 febbr. 1626, da Gabriele di Vincenzo e da Margherita di Orazio Negri. Il 29 apr. 1674 il Maggior Consiglio lo destinò a succedere [...] ad Alvise Corner nel consolato d'Egitto al Cairo, che il Senato, ristabilita la pace con la Porta, aveva voluto ripristinare allo scopo di favorirvi le possibilità d'intrapresa che ancora vi si offrivano ...
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BARTOLINI, Orazio
Gian Franco Torcellan
Nacque il 22 maggio 1690 da famiglia del ceto cittadinesco veneziano, da varie generazioni fedele e zelante servitrice della Serenissima. Dopo un'infanzia dedicata [...] con qualche insofferenza agli studi, il carattere spregiudicato e una naturale sete d'attività e d'avventura lo portò ancor giovane in Levante, nel 1715, dove partecipò alla lunga ed aspra guerra allora ...
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FARNESE, Orazio
Donatella Rosselli
Nacque a Roma nel febbraio 1532, ultimo di cinque figli, da Pierluigi, figlio del card. Alessandro Farnese, futuro papa Paolo III, e da Girolama di Ludovico Orsini, [...] conte di Pitigliano. I suoi fratelli furono Vittoria, Alessandro, Ottavio e Ranuccio. La data di nascita del F. è riportata nel ms. Vat. Lat. 3689 della Biblioteca ap. Vaticana, che contiene la redazione ...
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MALESPINI (Malespina), Orazio (Celio)
Daniele Ghirlanda
Nacque nel 1531, si ignora la data esatta, da Francesco Malaspina dello Spino Secco, discendente da un ramo secondario della famiglia nobile originaria [...] della Lunigiana, e da Morosetta di Giovanni Imperiali, genovese; nelle fonti il nome di famiglia del M. è indicato sempre nelle forme Malespini/Malespina. Alcune testimonianze lo identificano come veronese ...
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LUDOVISI, Orazio
Giampiero Brunelli
Nacque a Bologna nel 1561 dal conte Pompeo e Camilla Bianchini. La famiglia Ludovisi, impegnata nelle attività finanziarie, apparteneva alla fazione contraria ai [...] Bentivoglio, signori di Bologna tra il 1446 e il 1506, e dopo il definitivo passaggio della città sotto il dominio pontificio era stata inclusa nei Quaranta, cioè nel gruppo di casate ammesse a partecipare ...
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BAGLIONI, Orazio
Gaspare De Caro
Figlio di Giampaolo e di Ippolita Conti, nacque a Perugia nel 1493. Aveva appena sette anni quando Guido, Astorre, Girolamo e Simonetto Baglioni furono trucidati nel [...] sonno da Grifonetto e Carlo Baglioni e da Girolamo della Penna. Suo padre aveva potuto a stento salvarsi fuggendo da Perugia; il B., insieme con il fratello maggiore Malatesta, fu sottratto alla strage ...
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FARNESE, Orazio
Dario Busolini
Nacque a Piacenza il 24 genn. 1636, terzogenito del duca Odoardo II e della duchessa Margherita de' Medici. Poiché non sembrava vantaggioso avviarlo alla carriera ecclesiastica, [...] a motivo del peggioramento delle relazioni con la S. Sede per l'affare di Castro, il padre decise di dargli un'educazione che lo avviasse a quella militare, analogamente a quanto aveva già stabilito per ...
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BUONFIGLIO, Orazio
Valerio Castronovo
Originario di Nizza (ignota è la data di nascita), entrò al servizio di Carlo Emanuele I nel gennaio 1619 a Chambéry in qualità di tesoriere generale di Savoia. [...] Da questa carica egli si dimetteva due anni dopo, nel febbraio 1621, nel corso di un'inchiesta ducale, provocata da gelosie e invidie di emuli e avversari personali, che ebbe a comportare in un primo tempo ...
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GUICCIARDI, Giovanni Orazio
Marco Folin
Proveniente da una nobile famiglia reggiana forse di origini valtellinesi, il G. nacque a Reggio nell'Emilia nel 1665 da Orazio e da Laura Bisi. Fu battezzato [...] e mercante di sete e altri tessuti preziosi, con un vasto raggio d'affari tra Parigi, Lione e le Fiandre. Orazio era un prezioso collaboratore dei duchi di Modena e Reggio, che gli avevano affidato diverse missioni diplomatiche, e godeva della ...
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oraziano
agg. – Di Quinto Orazio Flacco, poeta latino (65-8 a. C.), o che è proprio, tipico di Orazio e della sua poesia: la lirica o.; lo stile o.; la metrica o.; l’ideale di vita o., quello che si ispira all’opera di Orazio e in partic....
venosino
(meno com. venusino) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Venusinus]. – Di Venosa, cittadina lucana in prov. di Potenza; come sost., abitante o nativo di Venosa. Per antonomasia, il poeta v. o assol. il V., Orazio, nativo appunto di Venusia,...