MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] ; On' oggiada al ciel; El tramont; Un passarin); il medico Giovanni Rajberti (1805-1861), che tradusse in meneghino l'Arte poetica d'Orazio e piacque molto per il Cholera e i medegh de Milan (1836), la Bottega del Caffé, Fraa noeuv gésa noeuva, per i ...
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Paolo III
Gino Benzoni
Terzogenito - prima di lui sono nati Angelo e Girolama; dopo di lui nasceranno Beatrice e Giulia - di Pierluigi di Ranuccio Farnese e di Giovannella figlia del signore di Sermoneta [...] degli amanti - sinché, finalmente, non si fa avanti Guidobaldo della Rovere. Ed è sempre P. a pensare con chi sposare Orazio: di passaggio per Ferrara nel 1543 sonda la disponibilità di Ercole II ad offrire la sua primogenita; ma andrebbe bene pure ...
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L'Eta dei Lumi. Introduzione. L'Eta dei Lumi: tempi, luoghi e modi
John L. Heilbron
Introduzione. L'Età dei Lumi: tempi, luoghi e modi
La divisione del tempo in secoli e della conoscenza naturale in [...] della Royal Society recitava Nullius in verba, in cui i più colti ‒ si riteneva ‒ avrebbero riconosciuto il riferimento a Orazio: nullius addictus iurare in verba magistri (non vincolato a giurare sulla parola di alcun maestro). Gli aderenti all ...
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SISTO V
Silvano Giordano
Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto Peretto, e da Mariana [...] 'ufficio di tesoriere generale a Benedetto Giustiniani. L'ufficio di auditore generale della Camera fu dato per 60.000 scudi a Orazio Borghese. I chiericati di Camera, già ridotti a sette, furono riportati a dodici, al prezzo di 42.000 scudi ciascuno ...
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Scienza greco-romana. Istituzioni e forme dell'attivita scientifica in eta ellenistica e romana
Giuseppe Cambiano
Istituzioni e forme dell'attività scientifica in età ellenistica e romana
Istituzioni [...] elementari, come sembrano provare tra l'altro papiri egizi di età ellenistica contenenti esercizi scolastici. Anche a Roma, stando a Orazio (Ars poetica, 325-330), l'aritmetica che s'insegnava ai ragazzi non doveva arrivare molto oltre i computi con ...
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BORGHESI, Bartolomeo (Bartolino)
Augusto Campana
Nacque a Savignano di Romagna l'11 luglio 1781, da Pietro e da Caterina Conti di Castrocaro, sua terza moglie. Dal padre, espertissimo numismatico e raccoglitore [...] , sul testo, allora scoperto, di Pelagonio (Oeuvres, VI, pp. 304-306, 342-345, 393 s.); al des Vergers (1855) su Orazio (ibid., VIII, pp. 484-486, ora in Treves, pp. 854-856).
A un settore particolare della filologia, la lessicografia latina, il ...
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EGEMONIA
Bruno Bongiovanni e Luigi Bonanate
Egemonia
di Bruno Bongiovanni
L'egemonia dei Greci
Sin dalla stagione 'classica' della civiltà greca, il concetto di 'egemonia' subisce, in concomitanza [...] di egemonia si concretizza storicamente per la prima volta nel periodo imperiale romano, celebrato dal Carme secolare di Orazio, e considerato come un periodo nel quale i Romani esercitavano un vero e proprio "diritto di sovranità universale ...
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La letteratura dell’Italia unita
Enrico Ghidetti
Il primo e più significativo dei libri di memorie che l’Italia del Risorgimento consegnò all’Italia unita, I miei ricordi di Massimo d’Azeglio, si deve [...] alla nuova raccolta solo nel 1882, con implicito tributo ai numi tutelari dello «scudiero dei classici» Archiloco e Orazio (ma si ricordi che la formazione classicista di Carducci è dimidiata dalla mancata conoscenza del greco) non deve trarre ...
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DORIA, Giovanni Andrea (Gian Andrea)
Rodolfo Savelli
Nacque a Genova agli inizi del 1540, da Giannettino e da Ginetta Centurione, figlia di Adamo, il famoso uomo d'affari e banchiere. Per la data di [...] .
Ma al D. si guardava come interlocutore possibile anche dalla lontana Inghilterra: quando l'abile, e transfuga, Orazio Pallavicino nel 1586 cercò di riattivare canali di comunicazione con la Spagna, per discutere delle possibili condizioni di pace ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] Pova 1928-31; G. Cassi, L'Adriatico attraverso la storia, Milano 1908; C. Manfroni, Intorno agli studi di storia veneziana di Orazio Brown, in Atti Istituto veneto, LXIX, 1071; Gli studî storici in Venezia dal Romanin ad oggi, in Nuovo arch. ven., n ...
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oraziano
agg. – Di Quinto Orazio Flacco, poeta latino (65-8 a. C.), o che è proprio, tipico di Orazio e della sua poesia: la lirica o.; lo stile o.; la metrica o.; l’ideale di vita o., quello che si ispira all’opera di Orazio e in partic....
venosino
(meno com. venusino) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Venusinus]. – Di Venosa, cittadina lucana in prov. di Potenza; come sost., abitante o nativo di Venosa. Per antonomasia, il poeta v. o assol. il V., Orazio, nativo appunto di Venusia,...