BUSSI, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Nacque a Viterbo (non ad Urbino, come vuole il Pastor) il 31 marzo 1657; si addottorò in leggi alla Sapienza; entrò in prelatura e probabilmente ottenne presto, [...] del 1698 infatti egli fu prescelto per ricoprire la carica di internunzio delle Fiandre, succedendo al vescovo di Tebe Orazio Filippo Spada.
La nunziatura di Bruxelles estendeva la propria giurisdizione anche alla cosiddetta missione d'Olanda. Di qui ...
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Poeta e scrittore mistico spagnolo (Belmonte, Cuenca, 1527 - Madrigal de las Altas Torres, Ávila, 1591). Ripensò la dottrina mistica e fu poeta delle solitudini e dei silenzi, ricercando nelle sue Poesie [...] del 1565, pubbl. nel 1779) vanno affiancate le pregevoli traduzioni di testi biblici (Cantico dei cantici) e dei classici (Orazio). Ripensò la dottrina mistica con originale senso di poesia. Il primo lavoro originale De los nombres de Christo (ideato ...
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DANDINI (Dandino), Girolamo
Annna Foa
Nacque a Cesena (Forlì) il 25 marzo 1509, da Anselmo e da Giovanna Maretina. La sua famiglia, originaria di Siena, era nobile e imparentata per matrimonio con i [...] , su cui già il D. aveva trattato con la corte, e di intervento in Inghilterra, il legato doveva trattare" il matrimonio di Orazio Farnese e di Diana di Francia. Nei negoziati il D. si affiancava a Capodiferro, che ne faceva gli elogi a Roma, pur ...
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FALCONIERI MELLINI (Millini), Chiarissimo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 17 sett. 1794 da Alessandro e da Marianna Lante duchessa di Santa Croce.
La famiglia paterna, ramo dell'importante famiglia [...] e ultimo rampollo di una famiglia destinata ad estinguersi alla sua morte confluendo in quella dei Carpegna (il fratello Orazio morirà nel 1849 senza lasciare eredi e aprendo una grossa questione per la successione), il F., rimasto presto orfano ...
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Componimento poetico-musicale, cantato da coro e spesso accompagnato da strumenti. Caratterizzato da una struttura strofica, l’i., già nella musica greca e poi nel canto liturgico cristiano, era destinato [...] i. con funzione rituale si sviluppa poi l’i. come semplice genere letterario, per es. in alcuni carmi di Orazio; ma i. vero e proprio è, in Orazio, il Carmen saeculare.
Età moderna
In ambito letterario, il termine – già usato da L. Alamanni (16° sec ...
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BARDI, Cosimo
Roberto Cantagalli
Nacque a Firenze da Giovanni Maria dei conti di Vernio e da Lucrezia Salviati, e fu fratello di Ainolfo, Filippo e Piero. Dotto nelle lingue antiche e moderne, si laureò [...] poi di Terni e di Nami, di vicelegato dell'emilia e di prefetto della moneta.
Nel 1616 successe a Orazio Capponi nel vescovado di Carpentras, ove sostenne vigorosamente i diritti della Chiesa, specialmente nei confronti del presidente del parlamento ...
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Con questo nome, che affiancò dalla seconda metà del 12° sec. quello più antico di clerici vagantes, si indicarono quei chierici e monaci, uomini di chiesa e insieme di scuola, che erano portati ad abbandonare [...] della poesia popolaresca, non senza inserzioni di versi in volgare, a quello più raffinatamente letterario, esemplato sui classici (Orazio, Ovidio, Tibullo). Motivi di questa poesia furono l’esaltazione dell’amore, della giovinezza, del vino, della ...
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BURLAMACCHI, Cesare Nicolò (Nicolao)
Giuseppe Pignatelli
Nato a Lucca nella seconda metà del sec. XVII da nobile famiglia, dopo aver passato l'infanzia nella città natale, ove compì i primi studi, fu [...] moralisti francesi a lui cari. Ciò nonostante godette per molti anni il favore di due vescovi lucchesi, Francesco Buonvisi e Orazio Spada, dal primo dei quali (quindi prima del 1700) ricevette anche il titolo di abate della cattedrale. Ma ben presto ...
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GUALTERUZZI, Carlo
Monica Cerroni
Nacque a Fano il 5 marzo 1500 da Niccolò da Piagnano e da una certa Diana, morta intorno al 1544.
Il luogo di nascita si deduce dall'appellativo "da Fano" con cui spesso [...] (m. 1553) e Ugolino, nati entro i primi quattro anni di matrimonio, cui seguirono Cornelia, Innocenza, Tessa (nata intorno al 1535), Orazio, Lelio e Ottavia. All'inizio degli anni Venti il G. si spostò tra Fano, Bologna e Roma al seguito di Gregorio ...
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PASSERINI, Silvio
Giampiero Brunelli
PASSERINI, Silvio (Filippo Silvio). – Nacque a Cortona nel 1469 da Rosado e da Margherita Del Braca.
La famiglia Passerini era insediata a Firenze dall’ultimo quarto [...] operazioni dell’esercito fiorentino, comandato da Giovanni de’ Medici. Riuscì comunque a concludere un accordo tra Gentile e Orazio Baglioni (il 9 febbraio 1522), perfezionato il 19 aprile seguente.
Il 2 aprile Passerini era solennemente entrato in ...
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oraziano
agg. – Di Quinto Orazio Flacco, poeta latino (65-8 a. C.), o che è proprio, tipico di Orazio e della sua poesia: la lirica o.; lo stile o.; la metrica o.; l’ideale di vita o., quello che si ispira all’opera di Orazio e in partic....
venosino
(meno com. venusino) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Venusinus]. – Di Venosa, cittadina lucana in prov. di Potenza; come sost., abitante o nativo di Venosa. Per antonomasia, il poeta v. o assol. il V., Orazio, nativo appunto di Venusia,...