PAVESI, Giulio
Michele Cassese
– Nacque nel 1510 a Quinzano (Brescia), da genitori bergamaschi di cui non è noto il nome.
Entrò fra i domenicani nel convento di S. Clemente a Brescia e divenne magister di [...] del massacro dei valdesi di Calabria, in cui mediò tra Ghislieri e funzionari inquisitoriali di Cosenza, il vicario Orazio Greco e il cappellano di S. Sisto, proponendo l’eliminazione degli ostinati. Nonostante che le autorità politiche spagnole ...
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PODOCATARO, Ludovico
Elisa Andretta
PODOCATARO, Ludovico. – Nacque tra il 1430 e il 1431 a Nicosia, nell’isola di Cipro, da un esponente di una illustre famiglia di origine greca strettamente legata [...] et d’histoire, XXVII (1907), pp. 72-87; L. von Pastor, Storia dei papi, III, Roma 1925, ad ind.; R. Orazi Ausenda, Podocatharo, Ludovico, in Enciclopedia cattolica, IX, Città del Vaticano 1952, coll. 1644 s.; C. Eubel - G. van Gulik, Hierarchia ...
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Giano
Emanuele Lelli
L'antico dio degli inizi
Giano è una delle più antiche divinità romane; secondo la leggenda è il mitico sovrano dell'età dell'oro, portatore della civiltà e delle leggi fra i popoli [...] l'uno a Giano e l'altro a Giunone.
Più tardi il rito fu collegato al ricordo del gesto di espiazione compiuto dal romano Orazio: costui, vincitore dei Curiazi nella celebre sfida a tre, in un impeto d'ira aveva ucciso la sorella, in lacrime per la ...
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MANNA, Ludovico (Angelo da Messina)
Simonetta Adorni Braccesi
Nacque probabilmente a Messina nel 1514 da famiglia forse di origine spagnola; non sono noti i nomi dei genitori.
Divenuto domenicano con [...] Benvoglienti, e a Siena frequentava il gruppo riunito intorno al barbiere Basilio Guerrieri insieme con i nobili Lelio Sozzini e Orazio Ragnoni.
Nel 1546, nel corso di una predica a un gruppo di artigiani nel palazzo gentilizio dei Tolomei, il M ...
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FERRATINI, Bartolomeo
Dario Busolini
Nacque in Amelia (od. prov. di Terni) nel 1537, nipote del vescovo della città Baldo e pronipote del vescovo Bartolomeo Ferratini morto tre anni prima. In ossequio [...] burocrazia pontificia, dove rimarrà per trent'anni lavorandovi in maniera incessante. Nel 1579 il F. compare assieme con Orazio Borghese, Fabio Biondi ed Alessandro Giusti tra i deputati o prefetti alla Fabbrica di S. Pietro; carica anche questa ...
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ALBRIZZI (Albrizio, Albrici), Luigi
Pietro Pirri
Nacque a Piacenza il 10 marzo 1579. Entrò in noviziato nella Compagnia di Gesù a Novellara nel novembre 1594. Perfezionò a Ferrara (1597-99) gli studi [...] . Non mancano ridondanze retoriche, immagini ardite ed anche bizzarre, ma non senza una sobria ritenutezza. Certo, fu un caposcuola. Orazio Grassi, in una sua lettera diretta al generale M. Vitelleschi del 6 genn. 1624 (1625), quando si aspettava l'A ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] un verso di Petrarca; Esaminazione della prima ode di Orazio; Alcune cosette intorno alla Commedia di Dante;segue il commento in Aristotele, come in Platone ed in misura diversa in Orazio, una delle fonti d'autorità da cui derivare categorie e ...
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CINUZZI, Marcantonio
Valerio Marchetti
Figlio di Mariano, erede di una famiglia della nobiltà (iscritta al "monte" dei gentiluomini) che stava allora trasformandosi in famiglia borghese impiegando i [...] affermazione del C. di essere stato, se non il. primo, almeno il secondo a far uso in Italia del "verso" di Orazio Flacco. Sembra infatti attendibile che, prima del C., solo Bernardo Tasso abbia avuto presente tale riferimento classico.
La vita del C ...
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GUASCO, Francesco Eugenio
Cesare Preti
Nacque ad Alessandria il 3 nov. 1725 da Guarnerio Lorenzo, marchese di Castelletto d'Erro, e da Maria Violante Turinetti, dei conti di Perego. Secondo di quattro [...] come virtù proprie del mondo latino e fondamento della sua letteratura. Ampio spazio, non a caso, era riservato all'opera di Orazio, al suo epicureismo e in particolare al suo ideale di equilibrio e moderazione. Risale allo stesso lasso di tempo un ...
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PERETTI DAMASCENI, Alessandro
Simone Testa
– Nacque, primo di quattro figli, nel 1571 a Montalto, nelle Marche, da Fabio Damasceni, gentiluomo romano, e da Maria Felice Mignucci Peretti, figlia di Camilla, [...] a servizio compositori e suonatori rinomati come Cesare Marotta, Ippolito Machiavelli, Giovanni Bernardino Nanino o l’arpista napoletano Orazio Michi, e cantanti di grido come Ippolita Marotta Recupito e Melchiorre Palontrotti; e li prestò al fastoso ...
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oraziano
agg. – Di Quinto Orazio Flacco, poeta latino (65-8 a. C.), o che è proprio, tipico di Orazio e della sua poesia: la lirica o.; lo stile o.; la metrica o.; l’ideale di vita o., quello che si ispira all’opera di Orazio e in partic....
venosino
(meno com. venusino) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Venusinus]. – Di Venosa, cittadina lucana in prov. di Potenza; come sost., abitante o nativo di Venosa. Per antonomasia, il poeta v. o assol. il V., Orazio, nativo appunto di Venusia,...