CHIARI, Pietro
Nicola Mangini
Nacque a Brescia, allora sotto la Repubblica di Venezia, il 25 dic. 1712. Sulla prima fase della sua vita non si conoscono altre fonti che i suoi scritti, ove peraltro [...] di Molière e in possesso di una cultura che gli consentiva di seguire le regole prescritte "da Aristotile, da Orazio, dal Castelvetro, dal Nores; e [che] da' migliori Comici Greci, Latini, Francesi ed Italiani furono sempre mai fedelmente osservate ...
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DE LUCA, Giuseppe
Gabriele De Rosa
Nacque a Sasso di Castalda (Potenza) il 15 sett. 1898 da Vincenzo e Raffaella Viscardi. Trascorse la fanciullezza a Brienza, piccolo borgo poco distante da Sasso, [...] Piccola raccolta", nella quale uscirono volumetti del benedettino Aidano Gasquet, del gesuita Mario Barbera, di Pio Paschini, Giuseppe Ricciotti, Orazio Premoli.
La collaborazione del D. con l'Azione cattolica durò fino al 1930: non ci fu rottura, ma ...
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CANAL, Pietro
Sebastiano Timpanaro
Nacque a Venezia il 13 apr. 1807 da Agostino e da Teresa Maria Boldù, appartenenti entrambi a famiglie nobili veneziane, sesto di dieci figli. Trascorse la prima fanciullezza [...] di Turno; Due idilii [sic] attribuiti al grammatico Valerio Catone; Elegia satirica della poetessa Eucheria (di seguito all'Orazio del Gargallo e ad altri satirici latini curati da diversi studiosi; i frontespizi dei testi che precedono quelli curati ...
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GIOVANNI da Viterbo
Andrea Zorzi
Sulle vicende biografiche di G. non si hanno, a tutt'oggi, notizie di fondamento documentario certo. L'unica menzione diretta del suo nome è in uno dei due codici apografi [...] largamente basati su citazioni, in prosa e in versi, di autori e trattati morali più o meno antichi e autorevoli (Orazio, Ovidio, i Disticha Catonis, Bernardo di Chartres, Alano di Lilla, Aviano e altri), probabilmente riprese da compilazioni come il ...
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POMPONIO LETO, Giulio
Maria Accame
POMPONIO LETO, Giulio. – Nacque probabilmente a Diano (oggi Teggiano) in Lucania nel 1428, anche se alcune fonti collocano la sua nascita in una località della Calabria [...] primi anni del pontificato di Paolo II (dal 1464 circa) e tramandate in due redazioni (la prima è stata edita da Orazio Marucchi, 1909, la seconda da Franciscus Schottus in Itinerarii, 1625). Si tratta di un componimento in versi, che Pomponio cita ...
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d'AMICO, Alessandro
Mirella Schino
d'AMICO, Alessandro. – Ultimogenito di Silvio ed Elsa Minù, preceduto da Fedele e Marcello, nacque a Roma il 16 gennaio 1925. Detto generalmente Sandro, si firmava [...] letture radiofoniche integrali di grandi romanzi, che iniziarono con le ottantadue puntate de I promessi sposi, realizzati da Orazio Costa.
Influenza di d’Amico: il Museo biblioteca dell’attore
Bisogna distinguere gli scritti di d’Amico dalla ...
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MANUZIO, Aldo, il Giovane
Emilio Russo
Nacque a Venezia il 13 febbr. 1547 da Paolo e da Caterina Odoni; il destino di rampollo di una gloriosa famiglia è già in cifra nella scelta del padrino di battesimo, [...] la pubblicazione dei lavori filologici inediti del padre. Nel corso del 1576 pubblicò un commento all'Ars poetica di Orazio e il De quaesitis per epistolam, una raccolta dove questioni erudite venivano trattate e illustrate in forma di epistole ...
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ALGAROTTI, Francesco
Ettore Bonora
Nacque a Venezia l'11 dic. 1712 da Rocco, facoltoso mercante, e da Maria Mercati. Dopo aver fatto i primi studi nella città nativa, fu per un anno a Roma al Collegio [...] qui stione perchi i grandi ingegni a certi tempi sorgano tutti ad un tratto e fioriscano insieme (1754), Saggio sopra Orazio (1760), Saggio sopra la quistione se le qualità varie de' popoli originate siano dallo influsso del clima, ovveramente dalle ...
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CONTI (Comes, Maioragius), Antonio Maria (Marcus Antonius)
Roberto Ricciardi
Nacque a Mairago (prov. di Milano), il 26 ott. 1514 da Giuliano e Maddalena Conti.
Secondo la testimonianza del C., suo padre [...] . 381). Queste osservazioni sono nel contesto di un commento ad Aristotele dove sono altresì frequenti i riferimenti ad Orazio, e dimostrano, nel complesso, la natura eciettica della posizione rappresentata dal C. nei confronti della teoria platonica ...
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CARRER, Luigi
Felice Del Beccaro
Nacque a Venezia il 12 febbr. 1801 da Pietro, commerciante, e da Margherita Dabalà. Mentre il padre, costretto a chiudere il negozio in Ruga di Rialto, si doveva trasferire [...] delle vite romanzate dell'Anellodi sette gemme.Non vanno dimenticate le traduzioni, in particolare quelle dei classici latini: Catullo, Orazio, Ovidio, Fedro e Lucrezio.
Nel '47 la morte della figlia gli causò una forte prostrazione e gli ispirò una ...
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oraziano
agg. – Di Quinto Orazio Flacco, poeta latino (65-8 a. C.), o che è proprio, tipico di Orazio e della sua poesia: la lirica o.; lo stile o.; la metrica o.; l’ideale di vita o., quello che si ispira all’opera di Orazio e in partic....
venosino
(meno com. venusino) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Venusinus]. – Di Venosa, cittadina lucana in prov. di Potenza; come sost., abitante o nativo di Venosa. Per antonomasia, il poeta v. o assol. il V., Orazio, nativo appunto di Venusia,...