CORNARA, Carlo
Marco Bona Castellotti
Le scarsissime notizie di cui si dispone, non consentono di confermare, alla luce di documenti, la data di nascita di questo pittore milanese, che si determina [...] 1.200 lire. Il C. doveva godere di una certa fama, e l'anno precedente, in una lettera al conte di Novellara, Orazio Archinti poneva il pittore tra i "più celebri in Milano", con Ercole Procaccini, il Busca e i Montalto (Campori, 1866). Nel 1666 ...
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MANETTI, Rutilio
Luca Bortolotti
Figlio di Lorenzo di Iacopo, di professione sarto, il M. fu battezzato a Siena il 1 genn. 1571 (R. M. 1571-1639, 1978 [cui si rimanda dove non diversamente indicato], [...] documentata annovera l'Assunzione di Maria (Forlì, S. Mercuriale) del 1632, in cui il basso continuo dell'influsso di Orazio Gentileschi sembra aprirsi a una nota d'interesse, non isolata, per la pittura di Giovanni Lanfranco; il Miracolo del beato ...
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DESMARAIS, Jean-Baptiste-Frédéric
Olivier Michel
Nacque verso il 1756 a Parigi, dove studiò pittura con G-F. Doyen, come si ricava dal suo brevet di pensionnaire redatto il 23 febbr. 1786 (Correspondance..., [...] trionfante. Anche se allievo di Doyen, il D. seguì le tracce di David che aveva appena dipinto il Giuramento degli Orazi quando il D. entrò nell'Accademia. Qualità dominante nella sua arte è l'immaginazione unita al senso della composizione: "La ...
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BAUER (Pauer, latinizzato Agricola), Giuseppe
Zenaide Giunta di Roccagiovine
Tedesco, fu attivo in Roma come maestro argentiere dal 1739. Abitò ed ebbe bottega presso S. Maria in Vallicella, poi a piazza [...] e il 2 novembre prese possetso della carica. Nel 1812 eseguì per il Quirinale un Orazio Coclite al ponte e Giustintano che detta il suo codice (l'Orazio Coclite ebbe la ventura di essere collocato nella sala centrale - poi del concistoro segreto - di ...
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BUFFETTI, Lodovico
Franco Barbieri
Nato a Verona da Marziale, farmacista, circa il 1722, fu posto ancor giovanetto dal padre, vista la sua inclinazione per la pittura, alla scuola di Simone Brentana; [...] città. Nel gruppo redazionale composto, sotto la direzione del Baldarini, anche dall'architetto Enea Arnaldi e dallo scultore Orazio Vecchia, spettò al B. fornire il materiale relativo alla pittura (cfr. V. Gonzati, Cat. di alcuni scrittori vicentini ...
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ANGELINI, Costanzo
Mario Pepe
Nacque a Santa Giusta (Amatrice), il 22 ott. 1760. Trasferitosi a Roma con il fratello Lorenzo per studiare lettere presso uno zio sacerdote, si dedicò invece alla pittura [...] Relaz. storica, ove dimostra il vantaggio che reca lo studiar la pittura in Roma, ibid. 1821; la Epistola parenetica sulla Poetica d'Orazio, ibid. 1829. Il Croce cita un volume manoscritto, La pittura tra l'armi. Memorie di C. A. dal 1790 al 1849, di ...
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MAGGI, Giovanni
Laura Di Calisto
Nato intorno al 1566, probabilmente a Roma, è ricordato da Giovanni Baglione (1642, pp. 393 s.) come "dipintore, et intagliatore all'acqua forte", "virtuoso in diverse [...] (Ehrle, 1915, pp. 11, 29). Un Maggi "intagliatore e pittore [(] che si diletta di poesie" è anche ricordato da Orazio Gentileschi come abitante in vicolo dei Bergamaschi (Bertolotti). Le notizie ricavate dal Liber mortuorum e dagli Stati delle anime ...
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CESURA, Pompeo
Giuseppe Scavizzi
Nacque probabilmente all'Aquila (donde il soprannome di Pompeo dall'Aquila, o Pompeo Aquilano) da una "onorata famiglia" che diede anche alcuni scrittori durante i secoli [...] dopo di lui credettero, ma da altri, e specialmente da un pittore anch'egli aquilano (e per il Bartsch forse parente del C.), Orazio de Santis, il quale operò a Roma dal 1568al 1577 ed eseguì le sue incisioni dal C. negli anni dal 1568 al 1573, e ...
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DAL BUONO (Dal Bono, Del Buono, Bono, Boni), Giorgio
Maria Cristina Casali
Figlio di Floriano e di Elisabetta Todeschi, nacque a Bologna il 16 giugno 1634. Dal padre e da D. M. Canuti ricevette le basi [...] il frontespizio del Giglio fra i cipressi, l'orazione funebre composta dal conte Giuseppe Fabri in memoria del principe Orazio Farnese, pubblicata a Bologna nel 1657 presso G. B. Ferroni; oltre alla tavola menzionata, ed ugualmente già ricordata dal ...
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BOSELLI, Felice
Augusta Ghidiglia Quintavalle
Figlio di Cristoforo, agiato calzolaio, e di Lucia Cattaneo, nacque a Piacenza, nella parrocchia di S. Ilario, il 20 apr. 1650. Ben poco si sa della sua [...] per i nobili locali e dove il 26 luglio 1673 dalla moglie Barbara Draghi (morta nel 1731) gli nacque l'unico figlio, Orazio, che fu pure pittore, come dimostra un pagamento del 1715 per apparati nel duomo di Parma compiuti l'anno precedente (Parma ...
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oraziano
agg. – Di Quinto Orazio Flacco, poeta latino (65-8 a. C.), o che è proprio, tipico di Orazio e della sua poesia: la lirica o.; lo stile o.; la metrica o.; l’ideale di vita o., quello che si ispira all’opera di Orazio e in partic....
venosino
(meno com. venusino) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Venusinus]. – Di Venosa, cittadina lucana in prov. di Potenza; come sost., abitante o nativo di Venosa. Per antonomasia, il poeta v. o assol. il V., Orazio, nativo appunto di Venusia,...