HENDRICKSZ, Dirck (Teodoro d'Errico)
Susanna Falabella
Nacque ad Amsterdam tra il 1542 e il 1544 da Henrick Centen (P. Leone De Castris, 1991, p. 330).
La ricostruzione del percorso pittorico dell'H., [...] s. Caterina d'Alessandria e un santo vescovo della chiesa dell'Annunziata di Arienzo, in situ, commissionata da Orazio Villacio e ultima opera nota, nonostante i documenti successivi attestino il prolungarsi del soggiorno napoletano almeno fino alla ...
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GIOLFINO
Alessandro Serafini
Famiglia di scultori e intagliatori attivi fra il XV e il XVI secolo.
Non si conosce la data di nascita del capostipite Antonio, figlio di Bartolomeo da Piacenza e probabilmente [...] Bassi, da cui ebbe sette figli: il primogenito di nome Giolfino, Girolamo, anch'egli intagliatore, Francesca, Angela, Gianpaolo, Orazio e Marcaurelio (Biadego, 1894, pp. 19 s.). Le fonti lo ricordano come scultore e decoratore attivo fin oltre la ...
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FONTANA, Carlo
Helmut Hager
Nacque a Rancate (Como) il 22 apr. 1638 da Francesco Amedeo e Cecilia Pizzalmore (Donati, 1942, pp. 263 s., 286 n. 3). Non si conosce con esattezza la data del suo arrivo [...] le reliquie di S. Fabiano papa, nella stessa cappella, consacrata nel 1712, in cui fu sepolto il fratello di Clemente XI, Orazio Albani (Hager, 1976, pp. 273-278).
Il F. fu consulente del cardinale Benedetto Pamphili per la sistemazione delle statue ...
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GRIMANI, Domenico
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Primo dei cinque figli - gli altri sono Vincenzo, Girolamo, Piero, Marino - di Antonio di Marino, il futuro doge, e di Caterina di Domenico Loredan, nasce [...] a esser vescovo - più prolungatamente del solito e, assai più rapidamente, a Perugia dove giunge il 29 genn. 1523 essendo ospitato da Orazio Baglioni, finalmente, il 31, il G. è di nuovo a Roma. Ricevuto, il 7 febbraio, da Adriano VI - che nutre una ...
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LONGHENA, Baldassare (Baldisera, Baldi)
Andrew Hopkins
Figlio primogenito di Melchisedech e di Giacomina, nacque probabilmente a Venezia alla fine del 1596, oppure all'inizio del 1597.
La sua data di [...] del periodo, compresi il monumento pubblico al principe Almerico d'Este di Modena del 1666 ai Frari; al principe Orazio Farnese di Parma dello stesso anno nella chiesa dei gesuiti; al procuratore Lorenzo Venier del 1667 a S. Giorgio Maggiore ...
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oraziano
agg. – Di Quinto Orazio Flacco, poeta latino (65-8 a. C.), o che è proprio, tipico di Orazio e della sua poesia: la lirica o.; lo stile o.; la metrica o.; l’ideale di vita o., quello che si ispira all’opera di Orazio e in partic....
venosino
(meno com. venusino) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Venusinus]. – Di Venosa, cittadina lucana in prov. di Potenza; come sost., abitante o nativo di Venosa. Per antonomasia, il poeta v. o assol. il V., Orazio, nativo appunto di Venusia,...