FIALA, Giuseppe Antonio
Giusi D'Alessandro
Nacque nella prima metà del sec. XVII, probabilmente a Napoli. Con il nome di Capitano Sbranaleoni (ennesima denominazione della maschera del Capitano) recitò [...] sua moglie, nella compagnia del duca di Modena è ricordato sempre anche Bernardo Narici, che interpretava il ruolo di innamorato con il nome di Orazio.
Da Marzia il F. ebbe due figli (Rasi, I, 2, p. 879): un maschio, di cui si ignora il nome, ed una ...
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d'AMICO, Silvio
Paolo Petroni
Nacque a Roma il 3 febbr. 1887 da Fedele e Filomena Viola.
Il padre, originario di Torricella Peligna (Chieti), era stato chiamato a Roma dallo zio paterno Domenico, noto [...] per le celebrazioni giottesche del 1937 a Padova. Esempio raro e filologico di drammaturgia religiosa, il lavoro fu poi riproposto da Orazio Costa nel 1965, a dieci anni dalla morte del d'Amico, al Piccolo di Milano, primo esem pio nel secondo ...
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PANELLI, Paolo
Guido Di Palma
PANELLI, Paolo. – Nacque a Roma il 15 luglio 1925 da Francesco e da Odetta Pollini.
Frequentò l’istituto magistrale Oriani a Roma e, a causa delle vicende belliche, conseguì [...] di pochi e una misura che lo poneva al riparo dei pericoli di un facile istrionismo. Del resto era stato scelto da Orazio Costa per il ruolo del protagonista nel saggio della scuola di regia La famiglia dell’antiquario di Carlo Goldoni: in una tipica ...
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LOCATELLI, Domenico
Teresa Megale
Nacque nel 1613; non ci sono pervenute notizie sul luogo di nascita e sulla famiglia. Il L. è conosciuto nella commedia dell'arte nel ruolo di zanni con il nome di [...] attori: Lorenza Elisabetta Del Campo (Marinetta, moglie di Scaramuccia), Angelo Agostino Lolli (Dottore), Marco Romagnesi (Orazio), Giovan Battista Turri (Pantalone), Virginio Turri (Virginio), Beatrice Vitali (Diamantina).
Nel 1658 la compagnia ...
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GUARNIERI, Flaminio
Luigi Matt
Nacque a Osimo, presso Ancona, nel maggio del 1541 da Marcantonio, di antica famiglia notarile, e da Cleofe Travaglini. Le notizie certe sulla sua vita sono molto scarse [...] Cesarini de' Farnesi (stampata ancora dal de Grandi, ma ad Ancona). Due sonetti del G. sono stampati nel trattato del medico Orazio Augenio, Del modo di preservarsi dalla peste (Fermo, A. di Grandi, 1577, c. Aviiiv).
L'opera più importante del G., l ...
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PINELLI, Tullio
Augusto Sainati
PINELLI, Tullio. – Nacque a Torino il 24 giugno 1908 da Ferdinando e da Ersilia Ratti.
Discendente da una nobile famiglia di conti piemontesi, per tradizione magistrati, [...] d’Italia come drammaturgo emergente. Sul piano ideale sostenne l’idea di un teatro nazionale e popolare firmando con Orazio Costa, Diego Fabbri, Gerardo Guerrieri e Vito Pandolfi il Manifesto per un teatro del popolo, pubblicato nel 1943, all ...
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FIORILLO (Fiorilli), Tiberio
Teresa Megale
Figlio di Silvio, il famoso Capitan Matamoros, nacque probabilmente a Napoli durante il primo decennio del 1600 (1608?). Celeberrimo attore della commedia [...] Bianchi, che si esibì almeno fino alla fine del 1647 al Petit-Bourbon, figurarono il Trivellino Domenico Locatelli, l'Orazio Marco Romagnesi, l'Aurelia Brigida Bianchi. La formazione si distinse nella Finta pazza di G. Strozzi, recitata nel dicembre ...
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PILOTTO, Camillo
Irene Scaturro
– Primogenito di quattro figli, nacque a Roma il 6 febbraio 1888 da Libero, affermato attore e drammaturgo, e Antonietta Moro, eccellente 'seconda donna'. Dal padre ereditò [...] I Giganti della Montagna di Giorgio Strehler, un eccellente Sganarello in Don Giovanni di Molière con la regia di Orazio Costa, un applauditissimo procuratore Karàul, protagonista di Querela contro ignoto. Nel 1949, chiamato a far parte del Comitato ...
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ALBERTI
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Famiglia di attori, fiorita alla fine del Settecento e durante tutto l'Ottocento. Il capostipite fu Daniele, nato a Genova intorno al 1770 e morto a Napoli nel 1842. Fuggito da Genova nel [...] di A. De Cesare di soggetto manzoniano, nella commedia di A. Torelli Dopo morto, ecc.
Gli altri tre figli di Daniele, Orazio, Enneo e Domenico, furono generici di non molto rilievo.
Bibl.: L. Rasi, I comici italiani, Firenze 1897, pp. 16-22; A ...
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FIORILLO, Giovan Battista
Teresa Megale
Primogenito di Silvio, il ben noto Capitan Matamoros, nacque presumibilmente a Napoli tra la fine del sec. XVI e i primissimi anni del XVII. Avviato ben presto [...] all'inizio del 1627 si trovarono a Bologna nella compagnia degli Affezionati diretta da Marc'Antonio Carpiani, in arte Orazio; a dicembre invece padre e figlio seguirono probabilmente Giovan Battista Andreini nella tournée praghese. Ancora con gli ...
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oraziano
agg. – Di Quinto Orazio Flacco, poeta latino (65-8 a. C.), o che è proprio, tipico di Orazio e della sua poesia: la lirica o.; lo stile o.; la metrica o.; l’ideale di vita o., quello che si ispira all’opera di Orazio e in partic....
venosino
(meno com. venusino) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Venusinus]. – Di Venosa, cittadina lucana in prov. di Potenza; come sost., abitante o nativo di Venosa. Per antonomasia, il poeta v. o assol. il V., Orazio, nativo appunto di Venusia,...