DELLA TORRE (Dalla Torre, De Turri, Torre), Raffaele
Rodolfo Savelli
Nacque postumo a Genova nel 1579. Il padre Raffaele, imprenditore commerciale con rapporti a Firenze, Messina e Napoli, morì il 22 [...] ricerca che il D. faceva di documenti per la stesura della Historie). Sempre al cardinale Antonio Barberini il figlio Orazio dedicherà una delle opere più interessanti del D., l'Astrolabio distato da raccogliere le vere dimensioni dei sentimenti di ...
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DA MULA, Agostino
Gaetano Cozzi
Luisa Cozzi
Nacque a Venezia il 21 dic. 1561, da Francesco di Lorenzo (del ramo dei Da Mula di S. Giacomo dall'Orio) e da Laura Zorzi di Francesco, entrambi patrizi [...] che ci fossero stati dei problemi sulla scelta dei pittori. Gli artisti veronesi cui il D. si sarebbe rivolto, Orazio Farinati, Sante Creara, Alessandro Turchi, detto l'Orbetto, e Pasquale Ottino, (il Pola scrive però Ottolino) avrebbero declinato l ...
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PALLANTIERI, Alessandro
Simona Feci
PALLANTIERI, Alessandro. – Figlio di Achille, forse un notaio, nacque a Castel Bolognese nel 1505.
Ebbe almeno un fratello, Giorgio, e una sorella, Caterina, che [...] di Bologna), Clarice e Nobile; Cesare, capitano anch’egli attivo presso i Medici. Erano ancora vivi due figli illegittimi: Orazio, nato nel 1549 da Lucrezia, giovanissima figlia di un liutaio di origine tedesca Cristoforo Gramar, ed Elena, avuta nel ...
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DE NOBILI (Nobili), Cesare
Pietro Messina
Nacque a Lucca, probabilmente intorno al 1485, da Francesco e da Maria Caterina di Andrea di Poggio. Apparteneva alla famiglia dei Nobili di Dallo, di origine [...] aveva lasciato una buona impressione alla corte francese, Paolo III pensò di nuovo nel luglio 1541, affidandogli il compito di accompagnare Orazio Farnese a Parigi. Ma il D. cadde malato e non poté svolgere la missione; in base ai dispacci dell'epoca ...
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FERRAIOLI (Ferrajoli), Alessandro
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Roma il 15 dic. 1846 da Giuseppe (fu creato marchese di Fflacciano), e da Francesca dei marchesi Elisei Scaccia Campana. Oltre a due [...] : uscì dapprima Ilvaticinio dei capi (Roma 1902), seguito da La battaglia del lago Regillo e Virginia (ibid. 1903), e da Orazio (ibid. 1905), che furono poi ristampate unitamente ad altre col titolo Icanti di Roma antica. Versione di A. Ferraioli ...
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GUIDUBALDO II Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Primogenito del duca di Urbino Francesco Maria I e di Eleonora Gonzaga, nacque a Urbino il 2 apr. 1514; il 4 giugno 1516 giunse a Mantova, lì [...] Caetano) i tanti versi a lui indirizzati, gli elogi a lui rivolti, le orazioni al suo cospetto pronunciate. Addirittura, nel prologo dell'Orazia d'Aretino, è la Fama a lodare G. e sin conteso e disputato l'onore dei suoi favori, al punto che Anton ...
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GIUSTINIANI, Benedetto
Simona Feci
Luca Bortolotti
, Nacque a Chio, isola egea soggetta alla Repubblica di Genova, il 5 luglio 1554 da Giuseppe di Benedetto, del ramo de Nigro, e Girolama Giustiniani [...] , in partenza per la Francia per istruire la causa insieme con il nunzio Gaspare Silingardi e al prelato d'origine italiana Orazio del Monte, invitò il G. ad assumere la viceprotezione della Francia, ma egli respinse l'offerta, come aveva fatto anche ...
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ALESSANDRO Farnese, duca di Parma, Piacenza e Castro
Léon van der Essen
Nacque il 27 agosto 1545 a Roma, da Ottavio, allora prefetto della città, e da Margherita d'Austria, figlia naturale di Carlo [...] Spagna, che fecero anche un tentativo per avvantaggiarsi delle supposte ambizioni di lui: nel settembre 1588 il genovese Orazio Pallavicini, confidente di Elisabetta, forse su ispirazione della stessa regina, giunse a fare cauti sondaggi presso A ...
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FERRERO, Guglielmo
Piero Treves
Nacque, di borghese famiglia subalpina, da Francesco e Candida Ceppi, il 21 luglio 1871, a Portici (Napoli), dove allora risiedeva suo padre, ingegnere delle Ferrovie.
Il [...] si affiancano distinti e quasi distaccati capitoli di storia della cultura, delle arti e delle lettere, dell'economia e della civiltà. Orazio e Virgilio, Lucrezio e Cicerone, invece, sono per il F. gli elementi e gl'interpreti della società in cui ...
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FRACHETTA, Girolamo
Enzo Baldini
Nacque nel 1558 da Stefano e Marta Castelli a Rovigo, dove fu battezzato il 10 febbraio.
Abbiamo scarse notizie sui genitori del F., ma la sua famiglia doveva essere [...] rinchiuso nel più totale isolamento nelle carceri del Castel dell'Ovo, senza che ne conoscesse il motivo. Il 16 novembre Orazio Billi, nuovo agente napoletano del duca d'Urbino, elencava la ridda di voci sulle sue possibili colpe: vizio contro natura ...
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oraziano
agg. – Di Quinto Orazio Flacco, poeta latino (65-8 a. C.), o che è proprio, tipico di Orazio e della sua poesia: la lirica o.; lo stile o.; la metrica o.; l’ideale di vita o., quello che si ispira all’opera di Orazio e in partic....
venosino
(meno com. venusino) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Venusinus]. – Di Venosa, cittadina lucana in prov. di Potenza; come sost., abitante o nativo di Venosa. Per antonomasia, il poeta v. o assol. il V., Orazio, nativo appunto di Venusia,...