MALPIGLI, Lucrezia
Carla Sodini
Nacque a Lucca il 30 maggio 1572, ultima delle figlie di Vincenzo e di Luisa di Benedetto Buonvisi. Il padre, nato dal matrimonio fra Nicolao Montecatini e una figlia [...] Buonvisi, ammettendo di avere incontrato Arnolfini, evitò il carcere al contrario dei tre presunti complici di quest'ultimo: Orazio Carli, Vincenzo del Zoppo e sua moglie Pollonia, rei di avere accolto i giovani amanti nella loro casa. Torturati ...
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PIGAFETTA, Marc'Antonio
Daria Perocco
PIGAFETTA, Marc’Antonio. – Della famiglia vicentina (ramo di Alessandro di Matteo fu Sandro), nacque da Giovanni Battista di Agostino e Morosina Loschi fu Ambrogio, [...] di morte di Pigafetta.
Fonti e Bibl.: Archivio di Stato di Firenze, Mediceo del principato, 2981, cc. 260r, 268-269 (Orazio Urbani a Francesco de’ Medici, Venezia, 5 e 26 novembre 1572); F. Watson, Hakluyt and Mulcaster, in Geographical Journal, XLIX ...
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CHIMIRRI, Bruno
Giovanni Aliberti
Nacque a Serra San Bruno (Cosenza) il 24 genn. 1842 da Luigi e da Caterina Corapi. La sua opera si svolse essenzialmente nell'ambito parlamentare e politico, ma egli [...] la precedente elezione del Chimirri.
Candidatosi nel medesimo collegio nelle successive elezioni del 5 nov. 1876, in concorrenza con Orazio Badolisani, Francesco Antonio Ferra e l'avv. Antonio Jannone, il C. ottenne in prima votazione 203 voti su 500 ...
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DEL NERO, Marco
Diana Toccafondi Fantappiè
Nacque a Firenze il 26 maggio 1486 da Simone di Bernardo (di Simone di Nero) e da Maddalena di Francesco Tosinghi (Della Tosa).
Anche questo ramo della famiglia [...] con l'invio di 4.000 fanti e 150 cavalli leggeri al comando del commissario Giovanni Battista Soderini e del capitano Orazio Baglioni, e a consigliare il loro ambasciatore ad essere "più largo con le parole ... in modo che nella prima impressione che ...
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MANNA, Gennaro
Fulvio Conti
Nacque all'Aquila il 26 apr. 1861 da Cesare, professore di medicina, e dalla baronessa Amalia Antonelli. Compì gli studi liceali nella città natale e, dopo essersi laureato [...] Istruzione presso l'Istituto superiore di commercio di Roma. Fu appassionato cultore dei classici latini (tradusse alcune odi di Orazio).
Il M. morì a Roma il 27 maggio 1932.
Opere: Carattere giuridico della sostituzione pupillare, Napoli 1885; Degli ...
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CORTE, Cesare
Fiorella Caraceni Poleggi
Figlio primogenito di Valerio e della nobildonna genovese Ottavia Sofia (ma non se ne conosce il casato), nacque a Genova nel 1550, data controllata da C. G. [...] per una cappella della distrutta chiesa di S. Francesco di Castelletto. Eseguì ritratti a personaggi illustri e cardinali, come Orazio Spinola, ed ottenne commissioni di tavole d'altare per le chiese. Elegante verseggiatore, più che di pittori il C ...
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GUIDUBALDO I da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Unico figlio maschio di Federico da Montefeltro, conte e signore, - dal 1474 duca - di Urbino e della sua seconda moglie Battista Sforza - che [...] , de animae regni principe. A G., appena decenne, sono sottoposte da Cristoforo Landino, nel 1482, le Interpretationes di Orazio, nella fiducia i "volumina" di questi valgano a stimolarne lo "iuvenile ingenium", a ripulire vieppiù il latino da lui ...
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DE NOBILI, Vincenzo
Pietro Messina
Nacque nel 1515 c. a Montepulciano (Siena) da Roberto e da Ludovica (Ciocchi) Del Monte. La famiglia proveniva da Orvieto, "nella quale hebbe origine l'illustre famiglia [...] 'altra battaglia la sostenne, insieme con Alessandro Vitelli, il 18 luglio, quando cercarono di intercettare le truppe di Orazio Farnese che, dalla Mirandola, si stavano portando verso Parma.
L'effettivo comando delle truppe pontificie era nelle mani ...
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BURLAMACCHI, Michele
Michele Luzzati
Nacque a Lucca nel 1531 da Francesco di Michele (poi giustiziato nel 1548 in conseguenza della congiura antimedicea) e Caterina di Federico Trenta. Secondogenito [...] Basilea con Pompeo Diodati per tornare a Ginevra solo al principio del 1590. Subito dopo il B. venne mandato in Francia da Orazio Micheli e Arrigo Balbani "per li negotii delli Arnolfini et Micheli di Lione" (c. 54): ma a Saint-Denis, colto da febbre ...
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PICCHENA, Curzio
Paola Volpini
– Nacque a San Gemignano l’11 gennaio 1554 da Lorenzo da Picchena, di famiglia originaria di Colle Val d’Elsa, mentre non è noto il nome della madre.
Ricevette una formazione [...] .
Dal 1584 al 1590 fu segretario di legazione alla corte imperiale. Quando nel febbraio del 1588 l’ambasciatore Orazio Urbani morì, Picchena assicurò la continuità dell’ambasciata fino all’arrivo nel giugno dello stesso anno del nuovo ambasciatore ...
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oraziano
agg. – Di Quinto Orazio Flacco, poeta latino (65-8 a. C.), o che è proprio, tipico di Orazio e della sua poesia: la lirica o.; lo stile o.; la metrica o.; l’ideale di vita o., quello che si ispira all’opera di Orazio e in partic....
venosino
(meno com. venusino) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Venusinus]. – Di Venosa, cittadina lucana in prov. di Potenza; come sost., abitante o nativo di Venosa. Per antonomasia, il poeta v. o assol. il V., Orazio, nativo appunto di Venusia,...