Nato a Pozzolo Formigaro nel 1881, morto a Varese il 31 agosto 1921. Avvocato e giornalista, fu volontario di guerra, meritandosi due decorazioni al valore; entrato in parlamento con la XXV legislatura [...] (1919), come deputato per Genova-Porto Maurizio, in sostituzione del defunto Orazio Raimondo, vi sostenne, con eloquenza e vigore, difficili battaglie parlamentari in nome delle necessità nazionali. Ebbe pertanto la tessera fascista. A Genova aveva ...
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FARNESE, Alessandro
Dario Busolini
Nacque a Parma il 10 genn. 1635, secondogenito del duca Odoardo Il e della duchessa Margherita de' Medici.
Il peggioramento dei rapporti tra il Ducato di Parma e la [...] ed offriva l'aiuto del proprio ambasciatore a Roma per la ricerca di un cardinalato. Invece, la prematura morte di Orazio, nel novembre 1656, permise al F. di subentrargli nel grado e cominciare la sua lunga carriera militare e politica.
Andò ...
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Famiglia nobile originaria di Gubbio. Trapiantatasi in Romagna verso il 1200, vi possedette notevoli signorie. Tommaso nel 1458 fu senatore di Roma. Nel 1625 Gregorio ottenne per sé e per i suoi figli [...] la nobiltà senatoria di Bologna. Bernardino (v.) fu nunzio a Parigi e poi cardinale vescovo d'Albano. Orazio (n. 1613) ereditò dalla moglie Maria Veralli il feudo di Castel Viscardo presso Orvieto, sul quale Urbano VIII concesse (1655) il titolo di ...
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IMPERIALE (Imperiali), Gian Vincenzo
Emilio Russo
Franco Pignatti
Nacque a Sampierdarena nella primavera del 1582 da genitori appartenenti a due delle famiglie più importanti della Repubblica di Genova: [...] , potente uomo d'affari, più volte senatore, fu eletto doge nel 1617; la madre era Bianca Spinola, sorella di Orazio, futuro arcivescovo di Genova.
Sebbene non si abbiano notizie dettagliate sulla sua formazione, l'I., destinato dal padre alla guida ...
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Antica famiglia nobile di Bologna. Ebbe origine da un Bertrando di Monterenzi, membro (1458-65) del Consiglio degli anziani, che era stato adottato dallo zio materno Giovanni L., privo di eredi. Nella [...] Girolamo (v.), figlio del precedente, Niccolò, senatore, Alessandro, che fu papa Gregorio XV (v.), e il di lui fratello Orazio (1561-1640), che fu senatore, duca di Fiano e Zagarolo, generale della Chiesa e padre del cardinale Ludovico (v.) e ...
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CLEMENTE XI, papa
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa [...] , accrebbe notevolmente il proprio prestigio con il trasferimento a Roma; in particolare, iI nonno di Giovanni Francesco, Orazio, fu il maggior artefice della fortuna romana degli Albani. Egli, come segretario di Giustizia e quindi come residente ...
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Figlio di M. Calpurnio B. e di Porcia, figlia di Catone Uticense. Si schierò dalla parte di Bruto dopo l'uccisione di Cesare e partecipò alla battaglia di Filippi; passò successivamente ad Antonio che [...] gli diede il comando della flotta (36 a. C.) e lo nominò governatore della Siria (34-32 a. C.). Fu scrittore e amico di Orazio. ...
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ALBERINI, Marcello
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Nacque a Roma nel 1511 da Giovanni Battista, uomo d'armi, e da Marzia Pichi. Durante il Sacco di Roma del 1527 fu trattenuto in ostaggio al posto del padre, messo in libertà dai [...] soldati imperiali per raccogliere la somma necessaria al riscatto. Morti, poco dopo, tre sorelle e il fratello Orazio di peste, e quindi anche il padre (6 ag. 1527), l'A. visse in disagiate condizioni economiche. Di nuovo imprigionato dagli imperiali ...
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DI COSTANZO, Angelo
Paola Farenga
Nacque a Napoli con ogni probabilità nel 1507 da Alessandro e Roberta Sanfremondo.
Appartenente al ramo della famiglia ascritto al "seggio" di Portanuova dove, nei [...] piazza omonima, "alla strada delli Costanzi" si trovava la loro dimora, il D. fu il primo di quattro fratelli: Tommaso, Orazio e Cola Francesco, che ricoprì la carica di regio consigliere e venne eletto più volte sindaco.
Nulla sappiamo dei suoi ...
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BAGLIONI, Malatesta
Gaspare De Caro
Quarto di questo nome, nacque a Perugia nel 1491 da Giampaolo e da Ippolita Conti. Aveva poco più di sette anni quando il padre, che militava al servizio dei Fiorentini, [...] e il duca di Milano, il 13 e il 14 sett. 1515. Nel 1516 ricevette da Leone X, insieme a Giampaolo ed Orazio, l'investitura del feudo di Bettona. L'anno successivo tornò a Perugia dove collaborò con il padre alla preparazione delle difese contro ...
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oraziano
agg. – Di Quinto Orazio Flacco, poeta latino (65-8 a. C.), o che è proprio, tipico di Orazio e della sua poesia: la lirica o.; lo stile o.; la metrica o.; l’ideale di vita o., quello che si ispira all’opera di Orazio e in partic....
venosino
(meno com. venusino) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Venusinus]. – Di Venosa, cittadina lucana in prov. di Potenza; come sost., abitante o nativo di Venosa. Per antonomasia, il poeta v. o assol. il V., Orazio, nativo appunto di Venusia,...