DE ORESTIS (Deorestis), Flaminio
Maria Barbara Bertini
Nacque a Nizza probabilmente nel 1593 (secondo J. De Orestis; 1595 secondo il Manno) da Pietro (morto il 29 genn. 1639) ed Anna Maria Rocchioni. [...] in alcuni contemporanei. In particolare si trascinò negli anni una lunga vertenza personale con il presidente delle Finanze Orazio Buonfiglio che, iniziatasi nel 1633, trovò composizione solo nel 1647 con la vedova Francesca dell'ormai defunto ...
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DELLA VALLE, Francesco
Paolo Cherubini
Ultimo dei figli di Lelio e di Brigida de' Rustici, nacque a Roma verso la metà del sec. XV, probabilmente nella casa paterna nel rione S. Eustachio, lungo la [...] : In causa romana hereditatis de Valle);ignoto infine anche il nome della moglie del D., dalla quale nacquero i figli Giulio ed Orazio.
Fonti e Bibl.: Archivio di Stato di Roma, Ospedale del S. Salvatore, b. 489 (arm. VII, mazzo 1, n. 33), dove sono ...
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Statista inglese (Liverpool 1809 - Hawarden 1898). Dal 1832 con i tories, passò poi al Partito liberale, divenendone leader (1865). Più volte primo ministro (1868-74, 1880-85, 1886 e 1892-94), varò numerose [...] , 1858) mostrano vasta conoscenza dei poemi omerici, ma hanno scarso valore filologico e storico. Traduttore in inglese delle odi d'Orazio, fu inoltre un appassionato cultore di Dante: nel suo ultimo contributo, Did Dante study in Oxford?, apparso in ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Censura, Inquisizione e scienza nell’Italia della Controriforma
Saverio Ricci
Specificità italiana e contesto europeo
La sorveglianza di censura e Inquisizione sulla scienza, al tempo segnato dal caso [...] lo scandalo del De siderali fato vitando di Tommaso Campanella (1568-1639) e nel 1630 il processo contro l’abate Orazio Morandi (1570 ca.-1630). La materia fu sottoposta in linea di principio a una severità tale da provocare contrasti negli organi ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Secondo degli otto figli maschi di Nicolò di Piero e d'Elisabetta di Angelo Priuli, nacque a Venezia il 22 apr. 1617. Salvo il soggiorno romano, nella prima infanzia, del [...] a lui cari (allitterazioni, assonanze, antitesi), d'una prosa spruzzata d'affettazione toscaneggiante che, proprio per questo, piacerà ad Orazio Rucellai e a Carlo Roberto Dati. Circola, comunque, nei dialoghi in versi e in prosa del D., vivacizzando ...
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BRIGNOLE SALE, Giovan Francesco
Maristella Ciappina
Nacque a Genova, presumibilmente nel 1582, dal senatore Antonio Brignole e da Maddalena Sale. Dopo una accurata educazione letteraria, esordì nella [...] al 4 giugno: in questo periodo il B. e i compagni ebbero modo anche di fare visita al cardinale Ludovisi e al conte Orazio Ludovisi, fratello di Sua Santità, e di ricevere testimonianze di simpatia dal cardinale Sauli. Al suo ritorno a Genova, il B ...
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GATTI, Giovanni
Angela Lanconelli
Figlio di Silvestruccio di Fazio e pronipote di Silvestro (signore di Viterbo tra 1319 e 1329), fu a capo della fazione cittadina che prese il nome - gattesca - dalla [...] , compianto e celebrato dai suoi concittadini: il vescovo di Viterbo, Giovanni Cicchini dei Caranzoni, Cristoforo Malvicini e Orazio Romano scrissero per lui epitaffi di cui è pervenuta una trascrizione nel protocollo del notaio Cristoforo Malvicini ...
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BAVA DI SAN PAOLO, Gaetano Emanuele
Viviana Jemolo
Nato a Fossano (Cuneo) il 7 ag. 1737 da famiglia comitale piemontese, perse il padre, Ercole Giuseppe, all'età di cinque anni, e fu allevato dalla [...] , alla serenità, all'ombra immortale di Federico II (Torino s. d.) e alcune traduzioni di Klopstock, di A. Pope e di Orazio.
Bibl.: E. De Tipaldo, Biografia degli italiani illustri, III, Venezia 1836, pp. 131-133; T. Vallauri, Storia della poesia in ...
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Insegna militare che distingue i soldati di uno stesso corpo da quelli di altri Stati o di altri corpi; per estensione raggruppamento di soldati raccolti sotto un’unica insegna o di volontari, che esercitano [...] portate sull’armatura in segno di lutto per la morte di papa Leone X e poi per quella dello stesso capitano. Nel 1528 la compagnia, sotto il comando di Orazio Baglioni, fu inviata alla guerra di Napoli, dove, dopo la resa di Aversa, fu dispersa. ...
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LUDOVISI (Ludovici, Lodovici), Daniello (Daniele)
Vittorio Mandelli
Di famiglia cittadina, nacque a Venezia nel 1490; fu uno degli otto figli di Ludovico di Pietro.
Poche le notizie sui fratelli: Pietro [...] con il Ramusio (21 genn. 1529) ad annunciare all'ambasciatore francese la presunta morte del papa Clemente VII e discusse con Orazio Florido e Giacomo Leonardo il rinnovo della condotta delle milizie del duca di Urbino (11 apr. 1529). Ma la crisi ...
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oraziano
agg. – Di Quinto Orazio Flacco, poeta latino (65-8 a. C.), o che è proprio, tipico di Orazio e della sua poesia: la lirica o.; lo stile o.; la metrica o.; l’ideale di vita o., quello che si ispira all’opera di Orazio e in partic....
venosino
(meno com. venusino) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Venusinus]. – Di Venosa, cittadina lucana in prov. di Potenza; come sost., abitante o nativo di Venosa. Per antonomasia, il poeta v. o assol. il V., Orazio, nativo appunto di Venusia,...