Costantino nelle mostre dal XX secolo
Un imperatore e la sua immagine
Marco Flamine
A un secolo di distanza dalle iniziative promosse da papa Pio X in occasione del XVI centenario dell’editto di Milano, [...] disinteressata»3. Ne danno testimonianza gli interventi di eminenti studiosi cattolici – come gli ‘archeologi’ Felice Grossi Gondi, Orazio Marucchi e Bartolomeo Nogara, futuro direttore dei Musei Vaticani – all’incontro di studi tenuto a Roma, nel ...
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FRANCESCO MARIA II Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Unico figlio maschio del duca Guidubaldo e di Vittoria, figlia del duca di Parma Pierluigi Farnese, nasce a Pesaro il 20 febbr. 1549. Accuratamente [...] , "Imeneo" da "Parnaso", ma non per questo bene assortita. Immediata la reciproca insofferenza. Lucrezia - ricorderà, nel 1589, Orazio della Rena - in quanto nipote di Luigi XII si ritiene "più di qualsivoglia donna di cristianità" e pretende che F ...
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MALPIGLI, Lucrezia
Carla Sodini
Nacque a Lucca il 30 maggio 1572, ultima delle figlie di Vincenzo e di Luisa di Benedetto Buonvisi. Il padre, nato dal matrimonio fra Nicolao Montecatini e una figlia [...] Buonvisi, ammettendo di avere incontrato Arnolfini, evitò il carcere al contrario dei tre presunti complici di quest'ultimo: Orazio Carli, Vincenzo del Zoppo e sua moglie Pollonia, rei di avere accolto i giovani amanti nella loro casa. Torturati ...
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PIGAFETTA, Marc'Antonio
Daria Perocco
PIGAFETTA, Marc’Antonio. – Della famiglia vicentina (ramo di Alessandro di Matteo fu Sandro), nacque da Giovanni Battista di Agostino e Morosina Loschi fu Ambrogio, [...] di morte di Pigafetta.
Fonti e Bibl.: Archivio di Stato di Firenze, Mediceo del principato, 2981, cc. 260r, 268-269 (Orazio Urbani a Francesco de’ Medici, Venezia, 5 e 26 novembre 1572); F. Watson, Hakluyt and Mulcaster, in Geographical Journal, XLIX ...
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CHIMIRRI, Bruno
Giovanni Aliberti
Nacque a Serra San Bruno (Cosenza) il 24 genn. 1842 da Luigi e da Caterina Corapi. La sua opera si svolse essenzialmente nell'ambito parlamentare e politico, ma egli [...] la precedente elezione del Chimirri.
Candidatosi nel medesimo collegio nelle successive elezioni del 5 nov. 1876, in concorrenza con Orazio Badolisani, Francesco Antonio Ferra e l'avv. Antonio Jannone, il C. ottenne in prima votazione 203 voti su 500 ...
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DEL NERO, Marco
Diana Toccafondi Fantappiè
Nacque a Firenze il 26 maggio 1486 da Simone di Bernardo (di Simone di Nero) e da Maddalena di Francesco Tosinghi (Della Tosa).
Anche questo ramo della famiglia [...] con l'invio di 4.000 fanti e 150 cavalli leggeri al comando del commissario Giovanni Battista Soderini e del capitano Orazio Baglioni, e a consigliare il loro ambasciatore ad essere "più largo con le parole ... in modo che nella prima impressione che ...
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MANNA, Gennaro
Fulvio Conti
Nacque all'Aquila il 26 apr. 1861 da Cesare, professore di medicina, e dalla baronessa Amalia Antonelli. Compì gli studi liceali nella città natale e, dopo essersi laureato [...] Istruzione presso l'Istituto superiore di commercio di Roma. Fu appassionato cultore dei classici latini (tradusse alcune odi di Orazio).
Il M. morì a Roma il 27 maggio 1932.
Opere: Carattere giuridico della sostituzione pupillare, Napoli 1885; Degli ...
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CORTE, Cesare
Fiorella Caraceni Poleggi
Figlio primogenito di Valerio e della nobildonna genovese Ottavia Sofia (ma non se ne conosce il casato), nacque a Genova nel 1550, data controllata da C. G. [...] per una cappella della distrutta chiesa di S. Francesco di Castelletto. Eseguì ritratti a personaggi illustri e cardinali, come Orazio Spinola, ed ottenne commissioni di tavole d'altare per le chiese. Elegante verseggiatore, più che di pittori il C ...
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Illuminismo
Paolo Casini
L'età adulta dell'uomo che sa servirsi della propria ragione
Sviluppatosi nel corso del Settecento nei principali paesi europei ‒ e segnatamente in Francia ‒ l'Illuminismo ha [...] di pensare con la propria testa e quindi il rifiuto di ogni principio d'autorità. Il motto del poeta latino Orazio sapere aude! ("abbi il coraggio di servirti della tua propria intelligenza"), inciso su un medaglione di liberi pensatori e accolto ...
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Scrittore e diplomatico spagnolo (Granada 1503 - Madrid 1575). È una delle figure più eminenti della cultura spagnola del sec. 16º, perfetta incarnazione dell'aristocratico rinascimentale, soldato e uomo [...] canzoni, epistole, che rivelano, nella tecnica e nella espressione non sempre immediata e personale, le fonti d'imitazione, da Orazio alla lirica italiana e castigliana antica. L'opera sua più importante è la storia della già citata Guerra de Granada ...
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oraziano
agg. – Di Quinto Orazio Flacco, poeta latino (65-8 a. C.), o che è proprio, tipico di Orazio e della sua poesia: la lirica o.; lo stile o.; la metrica o.; l’ideale di vita o., quello che si ispira all’opera di Orazio e in partic....
venosino
(meno com. venusino) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Venusinus]. – Di Venosa, cittadina lucana in prov. di Potenza; come sost., abitante o nativo di Venosa. Per antonomasia, il poeta v. o assol. il V., Orazio, nativo appunto di Venusia,...