RICCARDO DA VENOSA
FFerruccio Bertini
R., o, come egli stesso si definisce, "Venusine gentis alumpnus / iudex Richardus" (vv. 13-14), è l'autore della commedia elegiaca De Paulinoet Polla, composta [...] buona sostanza al modello espressivo ovidiano, con frequenti riprese, oltre che dalle Sacre Scritture, da Virgilio e Orazio (specie per taluni nuclei contenutistici).
Naturalmente R. allude anche esplicitamente in diversi luoghi ai più significativi ...
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DE ATTELLIS, Francesco
Cinzia Cassani
Nacque a Campobasso il 2genn. 1763, in una famiglia tradizionalmente dedita all'esercizio della magistratura, da Giuseppe, marchese di Sant'Angelo, e da Ippolita [...] , fu costretto, nel 1790, ad abbandonare Napoli e a recarsi in Spagna, ove morì otto anni più tardi.
Il secondogenito, Orazio, così riassunse nelle proprie memorie il suo giudizio su di lui: "Presentava mio padre nel suo carattere personale un impeto ...
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GONZAGA, Ippolita
Roberta Monica Ridolfi
Nacque il 17 giugno 1535 da Ferrante duca d'Ariano e Isabella Di Capua, presumibilmente a Palermo, dove il padre era viceré di Sicilia. Ferrante le assegnò sin [...] Gonzaga, Giulia aveva pensato inizialmente di congiungerla un giorno in nozze con Vespasiano Gonzaga; successivamente la scelta cadde su Orazio Farnese, figlio di Pierluigi, duca di Parma e Piacenza, ma infine la G. fu data in moglie a Fabrizio ...
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Da patria a nazione
Alessia Ceccarelli
Il termine «patria» deriva dall’espressione latina terra patria, che in origine avrebbe designato eminentemente un vincolo giuridico-patrimoniale, ovvero la terra [...] germe del patriottismo. Gli scrittori latini testimoni delle guerre civili o vissuti all’inizio dell’età imperiale (Virgilio, Orazio, Seneca), che per primi accolsero e trasmisero questa più ampia idea di patria, attinsero anche al pensiero greco ...
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PIER LUIGI Farnese, duca di Parma e di Piacenza
Giampiero Brunelli
PIER LUIGI Farnese, duca di Parma e di Piacenza. – Nacque a Roma il 19 novembre 1503 dal cardinale diacono Alessandro Farnese (appartenente [...] il 1530, comunque, appare ritirato nei suoi feudi. Fra il 1530 e il 1532 nacquero gli ultimi suoi figli Ranuccio e Orazio. Riprese le armi nella prima metà del 1534 contro Giovan Francesco Orsini, erede della contea di Pitigliano, per contrasti di ...
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CORNACCHINI, Marco
Vittor Ivo Comparato
Figlio di Tommaso, medico di origine aretina che fu professore nell'università di Pisa nella seconda metà del sec. XVI. Non si conosce la data di nascita. Si [...] notorietà ("le fameux Cornacchino"), come professore, come spirito arguto e come specialista in idroterapia.
L'altro figlio di Tommaso, Orazio, fu lettore di logica a Padova dal 1600 al 1606, anno nel quale sostituì a Pisa il fratello Marco nella ...
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SERPIERI
. Famiglia di patrioti e di industriali del Risorgimento. I suoi membri più degni di nota sono: Enrico, nato a Rimini da Giambattista e Maria Aducci il 9 novembre 1809. Laureatosi a Bologna, [...] 'industria paterna e progettare altre e maggiori iniziative del genere in Grecia, sulla base di informazioni fornitegli da Orazio Antinori, l'esploratore africano. Compiute lunghe e faticose ricerche e studî sul posto, ottenuta dal governo greco la ...
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ESTE, Anna d'
Matteo Sanfilippo
Nacque il 16 nov. 1531 da Ercole II d'Este, che divenne duca di Ferrara nel 1534, e da Renata, figlia di Luigi XII di Francia.
Ercole chiese a Clemente VII di tenere [...] Gli Adeffi di Terenzio per Paolo III di passaggio a Ferrara. Il pontefice chiese allora la sua mano per il nipote Orazio Farnese, ma il duca di Ferrara rifiutò, nonostante il parere contrario del cardinale Ippolito d'Este. Nel 1546 Ercole II si ...
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CAPIZUCCHI, Camillo
Mirella Giansante
Nato a Roma nel 1537 da Marcello e da Lavinia Incoronati, ricevette una buona educazione anche letteraria, ma ben presto manifestò una grande inclinazione per le [...] le Alpi (febbraio 1570). Vi fu quindi per il C. un periodo di riposo a Roma, ove ricevette assieme ai fratelli Orazio e Mario una cospicua eredità della famiglia Conti con la quale i Capizucchi erano imparentati per via materna.
Ben presto però egli ...
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GONZAGA, Rodolfo
Raffaele Tamalio
Secondogenito di Ferrante, marchese di Castiglione delle Stiviere, e della piemontese Marta Tana di Santena, il G. nacque a Castiglione delle Stiviere il 7 marzo 1569.
Di [...] Castel Goffredo e della madre, rimasta poi sola nella reggenza. Morto nel gennaio 1587 l'altro zio del G., Orazio signore di Solferino, si aprì un grave contenzioso sulle sue volontà testamentarie: poiché esse designavano il duca di Mantova Guglielmo ...
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oraziano
agg. – Di Quinto Orazio Flacco, poeta latino (65-8 a. C.), o che è proprio, tipico di Orazio e della sua poesia: la lirica o.; lo stile o.; la metrica o.; l’ideale di vita o., quello che si ispira all’opera di Orazio e in partic....
venosino
(meno com. venusino) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Venusinus]. – Di Venosa, cittadina lucana in prov. di Potenza; come sost., abitante o nativo di Venosa. Per antonomasia, il poeta v. o assol. il V., Orazio, nativo appunto di Venusia,...