BICHI, Metello
Gaspare De Caro
Nacque a Siena nel 1541, da Alessandro e da Porzia di Giovanni Sozzini. Indirizzato dapprima agli studi giuridici, si addottorò nello Studio senese in diritto civile e [...] Borghese, auditore della Camera apostolica, il quale probabilmente gli ottenne qualche incarico minore di Curia. Morto Orazio, il B. passò al servizio di Camillo Borghese, il futuro pontefice Paolo V, il quale gli affidò la direzione della propria ...
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GUIDICCIONI, Alessandro
Simone Ragagli
Nacque a Lucca dal capitano Antonio di Alessandro, membro di un illustre casato legato da stretti vincoli alla famiglia Farnese, e fu battezzato nella chiesa di [...] 7 giugno 1555. Non è nota l'identità della madre, ma si conoscono i nomi dei suoi cinque fratelli: Bartolomeo, Giovanni, Orazio, Cesare, Lelio.
I primi anni della vita del G. sono piuttosto oscuri: nella primavera-estate del 1573 si trovava ancora a ...
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CLEMENTE XI, papa
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa [...] , accrebbe notevolmente il proprio prestigio con il trasferimento a Roma; in particolare, iI nonno di Giovanni Francesco, Orazio, fu il maggior artefice della fortuna romana degli Albani. Egli, come segretario di Giustizia e quindi come residente ...
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BRANCADORO, Cesare
Giuseppe Pignatelli
Nato a Fermo il 28 ag. 1755 dal conte Giuseppe e da Giulia Massi, in una delle più antiche famiglie patrizie del luogo, fu avviato alla carriera sacerdotale. Laureatosi [...] in utroque iure nell'università della città natale e ricevuti gli ordini sacri, divenne coadiutore dello zio Orazio Brancadoro, arciprete della cattedrale. Il B. si distinse frattanto per le sue qualità di elegante letterato e oratore (Lettera per ...
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FALCONIERI, Paolo
Mario Bencivenni
Nacque a Roma il 24 marzo 1634, da Piero di Paolo e da Dianora di Francesco Del Bene, e venne battezzato il 31 dello stesso mese presso la parrocchia di S. Caterina [...] ).
Il F. progettò inoltre la nuova facciata monumentale realizzata intorno al 1690 per accorpare e unificare i palazzi dei marchesi Orazio Ruberto e Giovan Lorenzo Pucci nell'omonima via a Firenze; sempre nella stessa via, sul lato opposto al palazzo ...
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ENRICO da Susa, detto l'Ostiense (Hostiensis, Henricus de Segusio o Segusio)
Kenneth Pennington
E., che fu il canonista più importante e brillante del secolo XIII, nacque a Susa (od. prov. di Torino) [...] contemporanee sulla sua appartenenza alla famiglia "de Bartholomeis", sostenuta da alcuni autori. Dalle citazioni di Virgilio, Orazio, Ovidio, Seneca e Cicerone presenti nelle sue opere possiamo dedurre il suo interesse e la sua conoscenza ...
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COSTANTINO da Loro (al secolo, Lorenzo Liberato Mochi)
Antonio Fiori
Nato a Loro Piceno (Macerata) nel 1704, entrò nell'Ordine dei cappuccini il 17 marzo 1724, forse spinto dalla devozione per s. Serafino [...] successo potesse scatenare la reazione, come era avvenuto nel Tibet. Con lettera del 2 genn. 1744, inviata da Lhasa, il padre Francesco Orazio della Penna invitò C. ad aprire un ospizio nella città di Patan. C. in un primo tempo rifiutò, ma poi, per ...
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CASSIANO da Macerata (al secolo Beligatti Giovanni)
Marica Milanesi
Nacque a Macerata nel 1708, ed entrò nel 1725 nell'Ordine dei cappuccini, presso il convento della sua città. Nel 1738 venne inviato [...] più giovane dei quali era Cassiano.
Questi, partito a piedi da Macerata il 17 ag. 1738 con due confratelli, aveva raggiunto Orazio della Penna e gli altri membri della missione a Parigi il 22 nov. 1738. Colà vennero acquistati un torchio a stampa (la ...
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ANDREA d'Arco (al secolo Andrea Zanoni)
Giorgio Levi Della Vida
Nacque ad Arco (diocesi di Trento) il 24 sett. 1597. Unica fonte edita finora per la parte della sua biografia non relativa alla sua opera [...] dal p. Rosat, il quale afferma di attingere al manoscritto di una conferenza tenuta a Trento nel 19 19 dal p. Orazio Dell'Antonio: da esse risulta che, entrato diciannovenne nell'Ordine francescano, studiò arabo nel collegio di S. Pietro in Montorio ...
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FROSINI, Francesco
Carlo Fantappiè
Nacque a Pistoia il 22 marzo 1654 dai nobili Donato e Maria Maddalena Nencini.
Dopo aver compiuto in patria i primi studi grammaticali e retorici, a diciotto anni [...] . Appena tre anni dopo, il 9 giugno 1675, si laureò in utroque iure nell'ateneo pisano sotto la guida di Orazio Marchetti. Fece parte dell'Accademia Fiorentina e, nel 1703, di quella della Crusca.
Tornato a Pistoia, era intenzionato a trasferirsi ...
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oraziano
agg. – Di Quinto Orazio Flacco, poeta latino (65-8 a. C.), o che è proprio, tipico di Orazio e della sua poesia: la lirica o.; lo stile o.; la metrica o.; l’ideale di vita o., quello che si ispira all’opera di Orazio e in partic....
venosino
(meno com. venusino) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Venusinus]. – Di Venosa, cittadina lucana in prov. di Potenza; come sost., abitante o nativo di Venosa. Per antonomasia, il poeta v. o assol. il V., Orazio, nativo appunto di Venusia,...