SILVESTRO II
Massimo Oldoni
Buona parte delle informazioni biografiche in nostro possesso su Gerberto d'Aurillac sono riferibili all'opera di Richero di St-Remi (ca. 949-post 996), suo allievo alla [...] (il Trivio) e le matematiche (il Quadrivio). Grammatica, dialettica, retorica, ma anche Virgilio, Stazio, Terenzio, Giovenale, Persio, Orazio, gli storici Lucano, Livio, Sallustio: autori e opere che dal X secolo cominciano ad avere diffusione in ...
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ESTE, Ippolito d'
Lucy Byatt
Nacque a Ferrara il 25 ag. 1509. Figlio cadetto di Lucrezia Borgia e di Alfonso I, duca di Ferrara, Reggio e Modena e nipote del papa Alessandro VI, fu destinato alla carriera [...] anno l'E. riuscì a soddisfare le ambizioni diplomatiche pontificie, svolgendo una mediazione determinante per il matrimonio tra Orazio Farnese e Diana di Francia, duchessa d'Angoulême.
L'E. fu un appassionato protettore dell'architettura. A Ferrara ...
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DE LUCA, Giuseppe
Gabriele De Rosa
Nacque a Sasso di Castalda (Potenza) il 15 sett. 1898 da Vincenzo e Raffaella Viscardi. Trascorse la fanciullezza a Brienza, piccolo borgo poco distante da Sasso, [...] Piccola raccolta", nella quale uscirono volumetti del benedettino Aidano Gasquet, del gesuita Mario Barbera, di Pio Paschini, Giuseppe Ricciotti, Orazio Premoli.
La collaborazione del D. con l'Azione cattolica durò fino al 1930: non ci fu rottura, ma ...
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FRANCESCO della Marca (Francesco d'Ascoli, Franciscus de Esculo, Franciscus Pignano)
Paolo Vian
Nacque verosimilmente nell'ultimo decennio del sec. XIII ad Appignano del Tronto, nella diocesi di Ascoli [...] Streitschriften aus der Zeit Ludwigs des Bayern, I, Rom 1911, pp. 152, 156, 165, 222; Visita triennale del p. Orazio Civelli, in Picenum seraphicum, n.s., I (1915), p. 214; Scrittori francescani piceni… dall'opera del p. G. Sbaraglia ...
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FASOLO (Faseolo, Faseoli), Angelo
Paolo Cherubini
Nacque a Chioggia (Venezia) nel 1426 da Giovanni, notaio e procuratore della cattedrale di Chioggia, città di cui la famiglia era originaria. Non si [...] (p. 63). Gli dedicarono loro opere inoltre Ludovico de Strazarolis da Treviso (l'edizione del commento di Porfirione ad Orazio: Paschini, 1943-51, p. 217); Lorenzo Vitelli, che scrisse in suo onore quale flitterarum et litteratorum cultor" una serie ...
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LENTULO (Lentolo), Scipione
Simonetta Adorni Braccesi
Nacque a Napoli all'inizio del novembre 1525 da Cesare, appartenente a una antica famiglia patrizia. Morto il padre, venne adottato dal nobile campano [...] e di Duplessis-Mornay.
Dalla prima metà degli anni Novanta il L. delegò sempre di più le responsabilità pastorali al lucchese Orazio Mei, che gli sarebbe succeduto nel ministero a Chiavenna intorno al 1596. Nel marzo 1597 a Piuro prese parte a un ...
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CICALA, Carlo
Gigliola Fragnito
Nacque a Genova intorno al 1530 in un'antica famiglia appartenente alla nobiltà "vecchia" di quella Repubblica, figlio di Nicolò, fratello del cardinale Giambattista, [...] 1576, raggiunsero un accordo per un'equa ripartizione delle cariche in Consiglio.
In quegli stessi mesi venne scoperta la congiura di Orazio Pucci su cui il C. riferì con dovizia di particolari a Roma. Di fronte alla repressione che si manifestò in ...
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BUONAFEDE, Appiano (al secolo, Tito Benvenuto)
Giambattista Salinari
Nacque a Comacchio il 4 genn. 1716 da Fausto, appartenente a famiglia patrizia, e da Nicolina Cinti. Fece i primi studi nella città [...] ), cui siaggiungeva una Epistola della libertà poetica, in cui il B. esprimeva la sua avversione ai precetti dell'Arspoetica di Orazio, sui generi fissi e la preferenza ai versi liberi dalla rima. Seguono lo stile arcadico i due poemetti del B ...
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CASALI, Antonio
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Nacque a Roma il 25 maggio 1715 da Giovanni Battista, marchese di Pastina, e da Maddalena del conte Niccolò Mellini. Fu inviato dapprima a Modena per studiare nel Collegio dei nobili, [...] aveva ritrovato e donato a Clemente XIV l'ara di Vulcano (nota come ara Casali) illustrata in una pubblicazione dall'antiquario Orazio Orlandi; nel novembre 1777 donò a Pio VI per il Museo Pio Clementino le due statue dell'Endimione e del Niobide ...
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PAGANI, Marco
Rita Bacchiddu
PAGANI, Marco (in religione Antonio). – Nacque nel 1526 a Venezia, nell’attuale sestiere Cannaregio, da Francesco; non si conosce il nome della madre.
A quindici anni si [...] dell’Ordine.
A partire dal 1583, ottenne dai superiori il permesso di fare vita eremitica sui colli Berici con il giovane Orazio Barbieri che, date le sue pessime condizioni di salute, gli faceva da segretario e assistente e gli fu legato da profonda ...
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oraziano
agg. – Di Quinto Orazio Flacco, poeta latino (65-8 a. C.), o che è proprio, tipico di Orazio e della sua poesia: la lirica o.; lo stile o.; la metrica o.; l’ideale di vita o., quello che si ispira all’opera di Orazio e in partic....
venosino
(meno com. venusino) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Venusinus]. – Di Venosa, cittadina lucana in prov. di Potenza; come sost., abitante o nativo di Venosa. Per antonomasia, il poeta v. o assol. il V., Orazio, nativo appunto di Venusia,...