CARTAGENOVA, Giovanni Orazio
Maria Caraci
Nato a Genova nel 1800, non si hanno notizie sulla sua formazione musicale. Dotato di spiccata musicalità e di vivace intelligenza, debuttò nell'Otello di Rossini, [...] interpretando il ruolo di Elmiro, al teatro alla Scala di Milano, il 7 marzo 1823. Divenuto amico di Mercadante, che lo riteneva interprete sensibile ed intelligente, nel 1824 partì, da lui scritturato, ...
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BASSANI, Orazio, detto Orazio della Viola
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Nacque a Cento verso la metà del sec. XVI da Girolamo, valente, suonatore di viola. Seguita l'arte patema, divenne presto uno dei più celebri strumentisti [...] "virtuosi" del suo tempo. il 1° sett. 1574 entrò alla corte parmense come violista al servizio del duca Ottavio Famese, che gli aumentò lo stipendio dal 1° genn. 1583 per i suoi meriti e in occasione di ...
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Musicista (Alife, Caserta, 1595 - Roma 1641), vissuto presso i cardinali Montalto e Maurizio di Savoia. Sue musiche vocali (arie) da 1 a 3 voci con basso continuo furono edite nel 1640 e nei tempi moderni da L. Torchi e da A. Cametti. Fu eccellente virtuoso di arpa doppia ...
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COPPOLA, Filippo
Alessandra Ascarelli
Nacque a Napoli il 9 ag. 1628 e non ancora decenne fu indirizzato dal padre Orazio allo studio della musica ed affidato a don Giovanni Maria Sabino a quel tempo [...] primo organista della chiesa dell'Annunziata. Sembra che il C. possedesse un notevole talento che gli permise in pochi anni di divenire uno stretto collaboratore del Sabino. Alla morte del maestro, avvenuta ...
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Gruppo musicale rock-pop italiano, fondato nel 1966 e composto, nella sua prima versione da R. Fogli (n. 1947), R. Facchinetti (n. 1944), D. Battaglia (n. 1951), S. D’Orazio (1948-2020), R. Canzian (n. [...] 1990 vinsero il Festival di Sanremo con Uomini soli e nel 2003 realizzarono il musical Pinocchio. Nel 2009 il batterista D’Orazio si è ritirato dal gruppo. Della produzione successiva vanno citati tra gli altri gli album Dove comincia il sole Live ...
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POLLAROLO, Carlo Francesco
Marco Bizzarini
POLLAROLO (Pollaroli, Polaroli), Carlo Francesco. – Nacque probabilmente a Quinzano d’Oglio, nella Bassa bresciana, intorno al 1655, da Lucia e da Orazio, [...] Oglio, collezione privata: G. Gandino, Alveario cronologico (primi anni del Settecento), c. 381 (in T. Casanova, La carriera dell’organista Orazio Polaroli, in L’Araldo nuovo di Quinzano, IV (1996), 32, pp. 3 s.); Bologna, Museo della musica, K.044.1 ...
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BERNABEI, Ercole
Raoul Meloncelli
Nato a Caprarola (Viterbo) nel 1622 circa, si dedicò giovanissimo allo studio della musica. Trasferitosi a Roma, ebbe come maestro di composizione Orazio Benevoli, [...] insigne compositore della scuola romana. In questo periodo il B. fu allievo anche di Antonio Pastorelli, cantore di S. Luigi de' Francesi. Probabilmente durante gli anni di permanenza a Roma ebbe frequenti ...
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DE FILIPPIS DELFICO, Melchiorre
Chiara Garzya Romano
Nacque a Teramo il 28 marzo 1825 (Aurini, 1952, p. 299) da Gregorio, conte di Longano, e da Marina Delfico, figlia unica di Orazio, un nipote del [...] pensatore e uomo politico Melchiorre. Ebbe quattro fratelli; tra questi, noti per le vicende politiche, Troiano e Filippo (Cerulli, 1964, pp. 15, 29). Frequentò a Teramo la scuola di disegno diretta da ...
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Musicista (S. Angelo a Scala, Avellino, 1698 - Napoli 1771). Studiò al conservatorio di S. Onofrio in Napoli e nel 1724 era maestro di cappella di S. Maria la Nova. Compose parecchi melodrammi, fra cui [...] L'Orazio (1737), La locandiera (1738), Caio Fabricio (1743), Didone (1759). ...
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ALGHISI (Algisi), Paris Francesco
Luigi Ferdinando Tagliavini
Figlio di Antonio e di Margherita Bonvicini, nacque a Brescia il 19 giugno 1666 nella parrocchia dei SS. Nazaro e Celso. Oltre agli studi [...] per le orsoline di Vienna (manoscritte). Varie lettere manoscritte erano in possesso (fine del XVIII sec.) dell'abate Orazio Chiaramonti di Brescia. Una lettera dell'A. al canonico Paolo Gagliardi è stata pubblicata dal citato abate Chiaramonti nella ...
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oraziano
agg. – Di Quinto Orazio Flacco, poeta latino (65-8 a. C.), o che è proprio, tipico di Orazio e della sua poesia: la lirica o.; lo stile o.; la metrica o.; l’ideale di vita o., quello che si ispira all’opera di Orazio e in partic....
venosino
(meno com. venusino) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Venusinus]. – Di Venosa, cittadina lucana in prov. di Potenza; come sost., abitante o nativo di Venosa. Per antonomasia, il poeta v. o assol. il V., Orazio, nativo appunto di Venusia,...