BONNÀ, Febo
Claudio Mutini
Forse ferrarese (ma si ignorano il luogo e la data di nascita), il B. compì quasi sicuramente i propri studi a Ferrara. In una lettera che Diomede Borghesi gli indirizzava [...] .
Le precedenti edizioni del poema, stampate contro la volontà dell'autore (a cominciare da quella del Goffredo curata da Orazio Malaspina, fino alle edizioni in venti canti del poema fornite dall'Ingegneri), avevano determinato nel Tasso un senso di ...
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CAPPONI, Vincenzio
Martino Capucci
Nacque a Firenze il 18 ott. 1605 dal marchese Bernardino e da Lisabetta Salviati, sorella di Filippo (le Notizie letterarie dell'Accademia Fiorentina, p.346, dicono [...] Stufa, dalla quale ebbe una figlia, Cassandra, sposa poi al marchese Francesco Riccardi. Un'altra figlia, maritata al marchese Orazio Capponi, è ricordata dalle Notizie letterarie dell'Accademia Fiorentina (p. 348). A Firenze il C. assunse ben presto ...
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CECCHETTI, Raimondo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Oderzo (Treviso) il 26 febbr. 1703 da Giuseppe e da Paolina Mondini, originaria di Venezia. Dopo aver compiuto i primi studi nella città natale, li proseguì [...] , era quello dei rapporti tra religione e politica e tra politica e arte.
Se ancora nel 1732 (vedi la lettera a Orazio Amalteo del 30 agosto, in Epistolae nunc primum editae, pp. 3 s.) egli criticava come antireligioso il Saggio sull'intelletto umano ...
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FOPPA, Marco Antonio
Franco Pignatti
Nacque a Roma nel 1603 dal mercante e. nobile bergamasco Giovanni Paolo, che aveva ottenuto anni prima la cittadinanza romana, e da Lorenza Testa.
Insieme al fratello [...] G.G. Albani; di sua mano trasse copia degli originali delle lettere a Orazio Feltrio (cfr. Bibl. apost. Vaticana., ms. Vat. lat. 10977, libri e carte della casa di Roma a monsignor Orazio Falconieri interimario apostolico in Francia, si trovavano però ...
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CESARIO, Giovanni Paolo
Magda Vigilante
Nacque nella prima metà del sec. XVI a Castiglione (Cosenza) da Giovanni Antonio. Compiuti i suoi primi studi a Cosenza, egli venne inviato ancora adolescente [...] e rimatori calabresi, I, Napoli 1902, pp. 97-102; L. Aliquò Lenzi, Gli scritt. calabresi, Messina 1913, p. 74; G. Curcio, Q. Orazio Flacco studiato in Italia dal sec. XIII al sec. XVII, Catania 1913, p. 121; G. Cianflone, Un poeta latino del XVI sec ...
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CALCILLO (Calzillo, Calcilla, latinamente Calcilius o Chalcidius, forse in ricordo del commentatore platonico), Antonio
Giovanni Parenti
Nacque a Sessa Aurunca probabilmente sui primi del sec. XV. Della [...] romano, l'anno 1465-66, quando professavano alla Sapienza Pomponio Leto e Porcelio de' Pandoni. Risale a quel tempo il Commento a Orazio (Bibl. Apost. Vat., Vat. lat. 2769, cc. 1r-82r), portato a termine il 1º luglio 1466. Nel 1467, sempre, è facile ...
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BRIGANTE COLONNA ANGELINI, Gustavo
Giovanni Orioli
Nato a Fano (Pesaro) il 3 febbr. 1878 da Giulio e da Maria Giovannini, si impiegò a vent'anni al ministero della Guerra, dove divenne primo segretario [...] quale epigrammista e autore di pasquinate. Alcuni epigrammi fece conoscere lo stesso autore (Gliepigrammi son come le ciliegie, in Orazio, IV[1952], pp. 17-18); altri furono resi noti da Ceccarius [G. Ceccarelli] (cfr. Tre numeri soltanto durò "la ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] di San Miniato al Tedesco.
"Io insegnavo retorica (quarta e quinta), cioè facevo tradurre e spiegare a due ragazzi più Virgilio e Orazio, più Tacito e Dante che potessero; e buttavo fuor di finestra gli Inni Sacri del Manzoni": così egli stesso in un ...
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BONARDO, Giovanni Maria
Giorgio Stabile
Nacque a Fratta Polesine nella prima metà del sec. XVI, forse da famiglia dipendente da Lucrezia Gonzaga, il cui marito, Giampaolo Manfrone capitano di Venezia [...] Inoltre a lei il B. dedicava, nel 1563, un libro di Madrigali (Venezia, ristampati nel 1571 e 1579) editi da Orazio Toscanella. Ai contatti con l'ambiente veneziano dei poligrafi e letterati, tra cui il Ruscelli, seguì l'amicizia con Luigi Groto, il ...
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BUCCI, Bernardo
Amedeo Quondam
Nato a Roma intorno al 1695 (Mazzuchelli), studiò presso il Collegio Romano, per poi passare alla scuola del Gravina: sarà questa l'esperienza decisiva sul piano delle [...] compiuta dal B. d'un esercizio di poesia didascalica e filosofica, di chiara derivazione graviniana, è la traduzione dell'Artepoetica d'Orazio in versi sciolti (in L'arte poetica di B. Menzini, Roma 1748, pp. 67-90).
L'opera fondamentale del B., cui ...
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oraziano
agg. – Di Quinto Orazio Flacco, poeta latino (65-8 a. C.), o che è proprio, tipico di Orazio e della sua poesia: la lirica o.; lo stile o.; la metrica o.; l’ideale di vita o., quello che si ispira all’opera di Orazio e in partic....
venosino
(meno com. venusino) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Venusinus]. – Di Venosa, cittadina lucana in prov. di Potenza; come sost., abitante o nativo di Venosa. Per antonomasia, il poeta v. o assol. il V., Orazio, nativo appunto di Venusia,...