La città ha continuato il suo sviluppo in direzione della località dell'Angelo dove è sorto il Viale degli Atlantici, lungo circa un chilometro e mezzo, fiancheggiato da villini e giardini e dal seminario [...] sistemato anche il piazzale su cui sboccava l'Appia, e vi è stata eretta una colonna romana con epigrafe dedicata a Orazio.
Accanto alla chiesa di s. Sofia, il campanile costruito durante il principato di Pandolfo III (1033-1059) è stato adattato a ...
Leggi Tutto
CASTELBOLOGNESI, Angelo
Maria Carazzi
Nacque il 1° giugno 1836 a Ferrara da Aronne e Fortunata Rossi, una coppia di commercianti ebrei. Non ancora ventenne, partì per l'Africa, impiegandosi a Kharṭūm [...] , era quello di procurarsi cera, caffè, pelli e avorio. Nel 1860 il C. ritornò in quelle regioni accompagnando il marchese Orazio Antinori. Nulla si sa dell'ultima parte della vita del C. che morì suicida ad Alessandria d'Egitto il 1° luglio ...
Leggi Tutto
Tivoli Comune della prov. di Roma (68,4 km2 con 52.853 ab. nel 2008). Il centro è situato sulle pendici N dei M. Tiburtini, a 235 m s.l.m., alla sinistra dell’Aniene, nel punto dove questo salta, con [...] dintorni della città, oltre a Villa Adriana (➔ Adriano) sono le rovine di numerose ville (di Bruto, di Cassio, di Orazio, di Quintilio Varo). È relativamente conservato l’impianto urbano medievale. Tra le chiese: S. Silvestro (affreschi del 13° sec ...
Leggi Tutto
VIENNA (ted. Wien; A. T., 56-57)
Antonio Renato TONIOLO
Hans TIETZE
Giuseppe GABETTI
Karl August ROSENTHAL
Roberto PARIBENI
Heinrich KRETSCHMAYR
Walter MATURI
Carlo MORANDI
Franco VALSECCHI
Capitale [...] Antonio Bertali (1649-1669) fu l'ultimo di questo gruppo di maestri italiani dello stile pluricorale, al quale si unì ancora Orazio Benevoli che soggiornò a Vienna dal 1643 al 1645. Al Bertali successe l'ex-vicemaestro di cappella (1649-1669) Felice ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] . Naturalmente essa riesce più agevole per i generi più consoni allo spirito rinascimentale: per la satira di stampo oraziano, narrazione di eventi personali, confessione (Ariosto, P. Nelli, L. Alamanni, E. Bentivoglio ecc.); per la ben costruita ...
Leggi Tutto
Magna Grecia
Emanuele Lelli
La splendida civiltà dei Greci d’Italia
Dall’8° secolo a.C. numerose città della Grecia iniziano a fondare colonie nel Mediterraneo occidentale, in particolare in Italia [...] romana un rilevante centro culturale, sede di una scuola filosofica epicurea frequentata anche da famosi personaggi come Virgilio e Orazio.
Altrettanto famosa e importante è la scuola filosofica che nasce a Elea, l’attuale Velia (in Lucania), a opera ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Giuseppe Mercalli
Ezio Vaccari
L’attività scientifica di Giuseppe Mercalli ha contribuito in modo determinante allo sviluppo della sismologia e della vulcanologia moderne in Italia. La sua ricerca sui [...] , nel 1900 dall’Ufficio centrale di meteorologia del Regno d’Italia.
Negli anni calabresi, talvolta forse anche in compagnia di Orazio Silvestri (1835-1890), Mercalli studia le eruzioni di Vulcano che si susseguono dal 3 agosto 1888 al 22 marzo 1890 ...
Leggi Tutto
NAPOLI
Anna Bordoni
Rosanna Cioffi
Teresa Giura
(XXIV, p. 227; App. I, p. 879; App. II, II, p. 375; III, II, p. 189)
La densità di popolazione in provincia di N. è la più alta d'Italia: 2576 ab./km2. [...] del nuovo piano era divenuta causa di ulteriore distruzione della città; con l'edificazione del Drizzagno (1194 vani), di via Orazio, via Stazio, del Vomero (1307 vani), dell'Arenella, di Posillipo e infine il rione ''Carità''. Il commissario Correra ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa centro-orientale, che si affaccia per circa 500 km sul Mar Baltico. I confini terrestri corrono a S lungo la linea spartiacque delle catene montuose dei Sudeti e dei Beschidi, che separano [...] di retorica e poetica, il gesuita M.K. Sarbiewski, poeta latino di fama europea, tanto da meritare l’appellativo di Orazio sarmatico, e, assieme a E. Tesauro e B. Gracián, fra i maggiori teorici del concettismo barocco. Nello stesso periodo, mentre ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa orientale, confinante a N e a E con la Russia, ancora a N con la Bielorussia, a S con la Romania e la Moldavia, a SO con l’Ungheria, a O con la Slovacchia e la Polonia; si affaccia inoltre, [...] I. Kotljarevskij. Nel genere del travestimento lo avrebbero seguito P. Hulak-Artemovs´kyj (celebri gli adattamenti delle Odi di Orazio) e G. Kvitka. Intanto a Kiev era succeduta come nuovo centro della cultura nazionale Char´kov, divenuta sede ...
Leggi Tutto
oraziano
agg. – Di Quinto Orazio Flacco, poeta latino (65-8 a. C.), o che è proprio, tipico di Orazio e della sua poesia: la lirica o.; lo stile o.; la metrica o.; l’ideale di vita o., quello che si ispira all’opera di Orazio e in partic....
venosino
(meno com. venusino) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Venusinus]. – Di Venosa, cittadina lucana in prov. di Potenza; come sost., abitante o nativo di Venosa. Per antonomasia, il poeta v. o assol. il V., Orazio, nativo appunto di Venusia,...