FABBRONI, Adamo
Renato Pasta
Nacque il 6 dic. 1748 a Firenze, primogenito di Orazio di Mattia e di Rosalinda di Adamo Werner di Heidelberg. Ricevuti i primi rudimenti d'istruzione nella cerchia familiare, [...] fu quindi affidato, con il fratello Giovanni, alle cure del canonico Lorenzo Soldini, curato della chiesa di S. Romolo in Piazza, nel quartiere di S. Croce, a pochi passi dalla casa dei genitori. La famiglia, ...
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PANTANELLA, Michelangelo
Daniela Brignone
(detto Michele). – Nacque ad Arpino (Frosinone) il 17 marzo 1823 da Orazio e Marianna Quadrini.
Le tracce più antiche della famiglia risalgono al Medioevo e [...] si rinvengono nella zona della Campagna, corrispondente alle attuali province di Frosinone e di Latina. In età moderna alcuni membri della famiglia de Cinella-Pantanella ricoprirono incarichi di prestigio ...
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FENZI, Emanuele
Luigi Fallani-Lucia Milana
Nato a Firenze il 18 apr. 1784 nella nobile famiglia dello stimato magistrato e giurista lacopo Orazio e da Luisa Bardini, ricevette la prima educazione presso [...] , e sposò Ernesta Lamberti, figlia di un facoltoso commerciante di Codogno (Milano), dalla quale avrebbe avuto quattro figli: Eugenia, Orazio, Sebastiano e Carlo. Nello stesso anno fondò una nuova società, la Baldi, Orsi, Fenzi e C., alla quale nel ...
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ARNOLFINI, Vincenzo
Gemma Miani
Nacque a Lucca, da Iacopo e da Caterina Bartolomei. Fu battezzato nella chiesa di S. Giovanni il 23 sett. 1515. Visse per lo più a Lione, Parigi e Anversa, fin dalla [...] 2.400 scudi. L'A. redasse un nuovo testamento nel 1604. Morì poco dopo il 1606.
Ebbe due figli naturali: Orazio e Pompeo. Orazio, nato nel 1557, fu sacerdote della Congregazione della Madre di Dio. Alcuni contratti che il padre stipulò a suo favore a ...
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BALBANI, Tommaso
Gemma Miani
Nacque a Lucca il 30 apr. 1515, secondogenito di Francesco, mercante e patrizio lucchese, e di Maddalena Mei. Fu avviato da giovane alla mercatura nella ditta fondata dal [...] e a Simon Ruiz, 4.000 scudi ai Lamberti, 5.400 scudi ai Sardini e Nobili, 18.000 scudi alla compagnia "Camillo, Orazio Balbani e C." di Lione. Nell'estate 1579 il B. corrispondeva direttamente con il Ruiz; le sue lettere furono sovente spedite via ...
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GALIANI, Ferdinando
Silvio De Majo
Nacque a Chieti il 2 dic. 1728, da Matteo, regio uditore in quella città, e da Anna Maria Ciaburri.
Dopo aver seguito gli spostamenti professionali del padre a Lecce, [...] . italiana, LII (1908), pp. 1-55; Il pensiero dell'abate G.: antologia di tutti i suoi scritti, Bari 1909; Gli studi sopra Orazio dell'abate F. G., in Atti della Acc. Pontaniana, XXXIX (1909), pp. XVI-160; Giambattista Vico e F. G., in Giorn. stor ...
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BALBANI, Camillo
Gemma Miani
Nacque ad Anversa da Tommaso, patrizio e mercante lucchese, e da Bianca di Giovanni Bernardini, il 25 ott. 1548. Trascorse la prima giovinezza nella città fiamminga, dove [...] la succursale di Lione. Nel 1578 questa ditta aveva già mutato il nome di "Figli di Tommaso Balbani e C." in quello di "Camillo, Orazio Balbani e C.". Dal 1581 al 1585 assunse il solo nome di "Camillo Balbani e C.". Fin dal 1564 la società di Lione ...
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BALBANI, Cesare
Gemma Miani
Nacque a Lucca da Turco e da Zabetta Michaeli il 10 ott. 1556.
Sia la famiglia paterna sia quella materna avevano dato in quel periodo numerosi aderenti alla causa della [...] era trasferito in quegli anni da Parigi a Ginevra. Il contratto di nozze fu stipulato nel novembre 1586 in casa di Orazio Michaeli e alla presenza di Niccolò e Arrigo Balbani, di Benedetto e Giovanni Calandrini. Renea Burlamacchi portò in dote 1.000 ...
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BUONVISI, Paolo
Michele Luzzati
Nacque a Lucca nel 1530 da Martino e da Caterina di Stefano Spada. Rimasto orfano nel 1538 con i fratelli Benedetto, Bernardino e Lorenzo, fu avviato alla mercatura all'estero, [...] once (5,5%); della "Paolino Santini, Ottavio Raffaelli e C. di Messina" del 1604-1607 con 1.000 scudi (6,66%); della "Orazio Mansi, Alessandro Chiariti e C. di Milano" del 1603-1609 con 2.500 scudi (16,66 %).
Dopo esser stato escluso per quasi vent ...
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BALBANI, Manfredi
Gemma Miani
Nacque a Lucca l'8 ott. 1544, terzogenito di Giovanni di Francesco, mercante-banchiere, e di Zabetta Calandrini. Nel 1556 il padre si separò dai fratelli Tommaso, Matteo [...] rango di dipendente a quello di socio. Nel caso del B., la dote che gli portò Domitilla Michaeli, sorella del mercante-banchiere Orazio Michaeli di Ginevra, era cospicua: 12.500 scudi accreditati a nome del B. presso la banca lionese degli "Eredi di ...
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oraziano
agg. – Di Quinto Orazio Flacco, poeta latino (65-8 a. C.), o che è proprio, tipico di Orazio e della sua poesia: la lirica o.; lo stile o.; la metrica o.; l’ideale di vita o., quello che si ispira all’opera di Orazio e in partic....
venosino
(meno com. venusino) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Venusinus]. – Di Venosa, cittadina lucana in prov. di Potenza; come sost., abitante o nativo di Venosa. Per antonomasia, il poeta v. o assol. il V., Orazio, nativo appunto di Venusia,...