BOURBON DEL MONTE, Orazio
Gino Benzoni
Della famiglia umbra Del Monte Santa Maria, più nota come Bourbon del Monte, nacque, probabilmente a Pesaro intorno al 1570, dal pesarese Guidubaldo, il celebre [...] matematico, e da Felice, figlia naturale del duca d'Urbino Guidubaldo Della Rovere.
Molti i fratelli del B.: Nicolò, Giulio, Cesare, Ascanio morti in tenera età, Giovanni morto nel 1630, Onofrio morto ...
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BASSANI, Orazio, detto Orazio della Viola
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Nacque a Cento verso la metà del sec. XVI da Girolamo, valente, suonatore di viola. Seguita l'arte patema, divenne presto uno dei più celebri strumentisti [...] "virtuosi" del suo tempo. il 1° sett. 1574 entrò alla corte parmense come violista al servizio del duca Ottavio Famese, che gli aumentò lo stipendio dal 1° genn. 1583 per i suoi meriti e in occasione di ...
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CARPEGNA (C. di Falconieri), Guido Orazio Gabrielli di
Fiorella Bartoccini
Nacque a Roma il 6 febbr. 1840 dal conte Luigi e da Amalia Lozano; era di antica e nobile famiglia, discendente ed erede per [...] linea femminile dei Carpegna ricordati da Dante, che ereditò anche il cognome e i titoli dei principi Falconieri. A Carpegna, e in genere nell'Urbinate, essa aveva ancora dimore e proprietà terriere.
Il ...
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MARCHESE, Salvatore
Orazio Condorelli
Nacque a Misterbianco, presso Catania, il 5 genn. 1811 da Antonino e da Maria Scuderi. In gioventù ebbe come istitutore lo zio Salvatore Scuderi, noto economista [...] professore nell'Università di Catania. Dopo aver condotto studi di letteratura, fisica, matematica e filosofia - nella quale fu allievo di V. Tedeschi, anch'egli docente nell'ateneo catanese - nel 1829 ...
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PIETRO d'Ancarano
Orazio Condorelli
PIETRO d’Ancarano. – Nacque da un ramo della famiglia Farnese stabilito nel castrum di Ancarano, in Tuscia, come egli stesso dichiara: «Ego Petrus de Ancharano de [...] nobilibus de Farnesio provincie patrimonii beati Petri in Tuscia» (Comm. in Sextum, Lugduni 1531, c. 2ra). Dal testamento si apprende che il padre si chiamava Giovanni Cola e la madre apparteneva alla ...
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CALDERINI, Marco
Maria Pia D'Orazio
Pittore, nacque il 22 luglio 1850 a Torino da Michelangelo, corriere delle Regie Poste, e da Virginia Pernaud, di nazionalità francese. Portò a termine gli studi [...] classici e s'iscrisse alla facoltà di lettere presso l'università di Torino; si diplomò inoltre insegnante di lingua francese (1867) e di storia e geografia per le scuole secondarie (1869). Alla pittura ...
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ALBERGHETTI, Sigismondo
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Nacque a Venezia da Orazio tra il 1570 e il 1580 e fu, nella prima metà del sec. XVII, fra i più reputati fonditori di artiglieria al servizio della Repubblica, dirigendo [...] lavori nell'Arsenale insieme col fratello Virgilio ed altri della sua famiglia. Dedicatosi anche allo studio della matematica e della meccanica, nel 1634 era in rapporto con Fulgenzio Micanzio. La lettura ...
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COLLOREDO, Giovan Battista
Gino Benzoni
Figlio di Orazio (1578-1648) - un Colloredo della linea di Bernardo) a sua volta figlio di Curzio (1531-1612), che diverrà nel 1624 conte imperiale e nel 1648 [...] barone di Waldsee - e di Lucia, figlia del conte Ermes di Porcia (a sua volta figlio di Ascanio, da non confondere coll'omonimo figlio di Antonio), nacque a Colloredo di Monte Albano (Udine), nel castello ...
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CAMERINI, Filippo
Pier Luigi Falaschi
Figlio di Orazio e di Maddalena Saturni, nacque il 12 nov. 1665 nei pressi di Camerino.
Le notizie, del tutto generiche e stereotipe, trasmesse su di lui dai molti [...] cultori di memorie patrie che hanno illustrato la città di Camerino, non sono adeguate né agli elogi, certamente eccessivi, riservati ai suoi studi, né ai meriti reali da lui conseguiti presso la storiografia ...
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CIACELLI, Arturo
Margit Fant
Mari Pia D'orazio
Nacque il 28 maggio 1883 ad Arnara (Frosinone) da Vincenzo e Adele Coratti. Notizie sulla sua vita si ricavano dai suoi scritti autobiografici inediti [...] ; G. M., Il futurista C., in Le Arti (Milano), aprile 1969, pp. 59 s.;M. Bach, A. C. (catal.), Roma 1969; V. Orazi, Profilo di un pittore, in La Fiera letter., 7 luglio 1973; Centro, Annunciata, A. C. (catal.), Milano 1976; G. Pampaloni-M. Verdone, I ...
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oraziano
agg. – Di Quinto Orazio Flacco, poeta latino (65-8 a. C.), o che è proprio, tipico di Orazio e della sua poesia: la lirica o.; lo stile o.; la metrica o.; l’ideale di vita o., quello che si ispira all’opera di Orazio e in partic....
venosino
(meno com. venusino) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Venusinus]. – Di Venosa, cittadina lucana in prov. di Potenza; come sost., abitante o nativo di Venosa. Per antonomasia, il poeta v. o assol. il V., Orazio, nativo appunto di Venusia,...