CALINI, Orazio
Amedeo Quondam
Nacque a Brescia nel 1742 (Spreti) o 1743 (Storia di Brescia, III, p.242) dal conte Carlo Francesco e da Matilde Provaglio. Trascorsa l'infanzia nella città natale, fu [...] poi inviato a seguire un corso regolare di studi presso il collegio dei gesuiti di Bologna, sotto la guida dello zio paterno Ferdinando Calini, gesuita e teologo. Ed è a Bologna che si compie la formazione ...
Leggi Tutto
MALASPINA, Orazio
Alexander Koller
Nacque primogenito di Morello, marchese di Monti in Val di Magra, e di Lucrezia o Tirinzia Strozzi-Maggi fiorentina; s'ignorano invece la data, collocabile nel secondo [...] quarto del secolo XVI, e il luogo della nascita.
Poco si sa anche della giovinezza, degli studi e dell'inizio della carriera ecclesiastica. Intrattenne stretti contatti con i vescovi della riforma Carlo ...
Leggi Tutto
MANENTI (Manetti), Orazio
Emilia Capparelli
Non sono noti data e luogo di nascita di questo mosaicista restauratore, attivo a Roma tra il 1653 e il 1675; alcune fonti indicano un'origine sabina (Baldinucci; [...] Furietti) o più precisamente reatina (Martinelli). Dagli anni Cinquanta fece parte dello Studio vaticano del mosaico - già costituito, sebbene l'istituzione ufficiale risalga al 1727 - e lavorò alla decorazione ...
Leggi Tutto
CONDORELLI, Orazio
Vittorio Frosini
Nacque a Roma il 26 maggio 1897 da Mario, libero docente di parassitologia, il quale esercitava allora a Roma l'ufficio di conservatore presso l'Istituto zoologico [...] dell'università, e dalla seconda moglie di questo Adelina De Fiore.
La famiglia proveniva da Motta Sant'Anastasia in provincia di Catania, dove possedeva una antica casa di campagna, nel luogo ricordato ...
Leggi Tutto
GRANDI, Orazio
Paolo Zublena
Nacque a Montecatini (l'odierna Montecatini Terme) il 13 genn. 1851 da Arcangelo, avvocato, amico di G. Giusti e di F. Carrara, e da Enrichetta Del Grande Pierallini. Trascorse [...] gli anni dell'infanzia in campagna, presso Poggio alla Guardia, come testimoniato da lui stesso in Poggio alla Guardia (ricordo d'infanzia) (in Charitas. Strenna per gli inondati, promossa dal G. con B.E. ...
Leggi Tutto
BUONFIGLIO, Orazio
Valerio Castronovo
Originario di Nizza (ignota è la data di nascita), entrò al servizio di Carlo Emanuele I nel gennaio 1619 a Chambéry in qualità di tesoriere generale di Savoia. [...] Da questa carica egli si dimetteva due anni dopo, nel febbraio 1621, nel corso di un'inchiesta ducale, provocata da gelosie e invidie di emuli e avversari personali, che ebbe a comportare in un primo tempo ...
Leggi Tutto
Orazio Coclite
Leggendario eroe romano (6° sec. a.C.). Durante la guerra contro Porsenna, nel primo anno della Repubblica romana, difese la testa del ponte Sublicio contro gli etruschi, dando modo ai [...] romani di tagliare il ponte; si gettò quindi nel fiume, dove, secondo Polibio, perì (mentre secondo altri scrittori riuscì a salvarsi) ...
Leggi Tutto
Scultore (Bassano 1643 - Vicenza 1720); allievo, a Venezia, di Josse de Corte, fu operoso dal 1675. Tra i più significativi esponenti della scultura veneta dell'epoca, eseguì, con effetti larghi e ariosi, [...] 1720) lasciò numerose opere (statue, fontane, vasi ornamentali, recinti marmorei) a Venezia, Verona e nel santuario di Monte Berico. Francesco (n. Bassano 1647 circa - m. dopo il 1717), fratello di Orazio e Angelo, lavorò in varie opere comuni. ...
Leggi Tutto
Regista italiano (Roma 1911 - Firenze 1999); allievo dell'Accademia naz. d'arte drammatica, si perfezionò a Parigi con J. Copeau. Nel 1948 ha fondato il Piccolo Teatro della città di Roma che ha diretto fino al 1954. Insegnante presso l'Accademia naz. d'arte drammatica (1944-76, e di nuovo dal 1991), ha fondato a Firenze il Centro d'avviamento all'espressione (1979) e a Bari la Scuola di espressione ...
Leggi Tutto
Archeologo italiano (Roma 1852 - ivi 1931). Discepolo di G. B. De Rossi, fu direttore del Museo egizio vaticano e del Museo Lateranense, segretario della Pontificia commissione d'archeologia sacra, prof. di archeologia cristiana in varî istituti religiosi romani e poi presso l'univ. di Roma. Diresse il Nuovo bullettino di archeologia cristiana dal 1898 al 1922. Scoprì e illustrò fra l'altro la cripta ...
Leggi Tutto
oraziano
agg. – Di Quinto Orazio Flacco, poeta latino (65-8 a. C.), o che è proprio, tipico di Orazio e della sua poesia: la lirica o.; lo stile o.; la metrica o.; l’ideale di vita o., quello che si ispira all’opera di Orazio e in partic....
venosino
(meno com. venusino) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Venusinus]. – Di Venosa, cittadina lucana in prov. di Potenza; come sost., abitante o nativo di Venosa. Per antonomasia, il poeta v. o assol. il V., Orazio, nativo appunto di Venusia,...