DELLA BELLA, Stefano
Anna Forlani Tempesti
Figlio di Francesco, scultore, scolaro del Giambologna, nacque a Firenze nel 1610: fu incisore e disegnatore, e si dedicò solo saltuariamente alla pittura. [...] "Gasparo Mola, improntatore rinomatissimo, che operava nella real galleria" (Baldinucci, IV, p. 603) e a quella del gioielliere Orazio Vanni, allora assai celebrata: qui dette gran prova nel disegnare ex voto "di sottilissima piastra d'argento... con ...
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OXILIA, Nino
Gabriele Scalessa
OXILIA, Nino (Angelo Agostino Adolfo). – Nacque a Torino il 13 novembre 1889 (Monetti, in Un tempo una città, 1983, p. 25) da Nicolò e da Giovanna Bruno, penultimo di [...] italiana, tuttavia, non dimostrò mai particolare inclinazione per lo studio.
Fra i suoi compagni di scuola figurano Orazio Quaglia (poi avvocato penalista) ed Ernesto Cazzola, presso la cui famiglia Oxilia trascorse l’estate del 1905 nelle ...
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BOMBACE (Bombasius), Paolo
Elpidio Mioni
Nacque a Bologna l'11 febbr. 1476 da Antonio e Lodovica Tederici. Dedicatosi allo studio delle lettere, riuscì ben presto a crearsi una notevole fama, soprattutto [...] secondo gli Erotemata di Demetrio Calcondila e traduceva l'orazione Per la pace di Isocrate. Nel corso del 1509 spiegò le Odi di Orazio e il De bello civili di Cesare.
Risale a questo periodo l'amicizia del B. con Erasmo da Rotterdam, che, giunto a ...
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FANCELLI, Iacopo Antonio
Maria Teresa De Lotto
Nacque a Roma da Carlo e Isabella Ghetti il 28 febbr. 1606, secondo l'atto di nascita. Il Pascoli (1736), che la data erroneamente al 1619 (errore riportato [...] di mano diversa. Gli altri quattro busti mettono in luce le buone doti di ritrattista del F. e si avvicinano a quello di Orazio Naro per la resa analitica delle vesti e dei lineamenti. Di qualità più modesta è la statua di S. Francesco, improntata a ...
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MALAGUZZI (Malaguzzi Valeri), Annibale
Grazia Biondi
Nacque a Reggio nell'Emilia nel 1482 dal conte Valerio (circa 1443-98) e da Antonia Taccoli. Il padre di Valerio, Gabriele, fu dottore in medicina [...] 'investitura di terre feudali in Albinea e Montericco ai figli Orazio e Flaminio.
Il M. aveva sposato Lucrezia Pio da Monte Obizzo per investitura di Alfonso II d'Este nel 1576. Orazio svolse delicate mansioni per la corte estense, come l'ambasciata ...
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Nobile famiglia di origine fiorentina, nota fin dal 13º sec. con Bernardo, padre di s. Alessio, uno dei sette fondatori dei servi di Maria, e di Chiarissimo, che fece edificare in Firenze la chiesa della [...] F. nel 1662, allorché ne fu ordinata la nuova costruzione a F. Borromini, e Chiarissimo (1794-1859). Un suo ramo cadetto si stabilì nel 17º sec. in Sicilia: la linea principale si estinse nel 1865 con Orazio, che trasferì beni e titoli ai Carpegna. ...
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DANDINI (Dandino), Girolamo
Annna Foa
Nacque a Cesena (Forlì) il 25 marzo 1509, da Anselmo e da Giovanna Maretina. La sua famiglia, originaria di Siena, era nobile e imparentata per matrimonio con i [...] , su cui già il D. aveva trattato con la corte, e di intervento in Inghilterra, il legato doveva trattare" il matrimonio di Orazio Farnese e di Diana di Francia. Nei negoziati il D. si affiancava a Capodiferro, che ne faceva gli elogi a Roma, pur ...
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LORENZANI, Paolo
Saverio Franchi
Nacque a Roma il 5 genn. 1640 da una famiglia di artisti (ottonai e medagliari). Il padre, Giovanni Antonio, era nativo di San Terenzo (Sarzana); la madre, Lorenza Baratta, [...] anni il L. fu assunto come puer cantus nella Cappella Giulia di S. Pietro in Vaticano, dove ebbe come maestro Orazio Benevoli (maggio 1651 - luglio 1655). L'amicizia del L. con Petrucci, rinsaldata dalle nozze del fratello maggiore Giovanni Andrea ...
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LEONI, Ottavio
Valentina Sapienza
Nacque a Roma da Ludovico (Baglione, p. 321), orefice, medaglista e ritrattista in cera, impiegato alla Zecca pontificia nel 1574 (Rizzo, 1999, p. 33) e originario [...] orefici e intagliatori di Roma (Rizzo, 1999, p. 33). Nel 1601 si trasferirono in strada Paolina, dove abitavano pure Orazio e Artemisia Gentileschi (Lomi), Antiveduto Grammatica, Peter Paul Rubens, Adam Elsheimer e Paul Bril, in una casa di proprietà ...
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PASCAL, Carlo
Giorgio Piras
– Nacque a Napoli il 21 ottobre 1866 da Stefano e Maria Gaetana Lapegna (la famiglia era di lontana origine francese) e fu fratello del matematico Ernesto (1865-1940).
Laureatosi [...] storico-letteraria piuttosto che critico-filologica. Oltre che di letteratura latina e autori come Ennio, Lucrezio, Cicerone, Virgilio, Orazio, Seneca, si occupò anche di questioni storiche e filosofiche (Fatti e leggende di Roma antica, Firenze 1903 ...
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oraziano
agg. – Di Quinto Orazio Flacco, poeta latino (65-8 a. C.), o che è proprio, tipico di Orazio e della sua poesia: la lirica o.; lo stile o.; la metrica o.; l’ideale di vita o., quello che si ispira all’opera di Orazio e in partic....
venosino
(meno com. venusino) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Venusinus]. – Di Venosa, cittadina lucana in prov. di Potenza; come sost., abitante o nativo di Venosa. Per antonomasia, il poeta v. o assol. il V., Orazio, nativo appunto di Venusia,...