GALLUZZI, Giovanni Battista
Anna Coccioli Matroviti
Figlio di Pier Paolo e di Laura Tartaglia, nacque il 18 luglio 1675 nella parrocchia di S. Eufemia a Piacenza, città in cui risiedette abitando nella [...] . Nel 1699 il G. lavorò alle decorazioni, perdute, dell'alcova che si trova al piano terreno del palazzo di Orazio della Somaglia.
Nel cantiere dell'aristocratica dimora, eretta sul volgere del secolo XVII, sono documentati i pittori Pier Antonio ...
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BALBANI, Tommaso
Gemma Miani
Nacque a Lucca il 30 apr. 1515, secondogenito di Francesco, mercante e patrizio lucchese, e di Maddalena Mei. Fu avviato da giovane alla mercatura nella ditta fondata dal [...] e a Simon Ruiz, 4.000 scudi ai Lamberti, 5.400 scudi ai Sardini e Nobili, 18.000 scudi alla compagnia "Camillo, Orazio Balbani e C." di Lione. Nell'estate 1579 il B. corrispondeva direttamente con il Ruiz; le sue lettere furono sovente spedite via ...
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FANTONI, Giovanni
Lauro Rossi
Nacque a Fivizzano (Massa Carrara) il 28 genn. 1755 da Lodovico Antonio e Anna De Silva.
Originari di Firenze, i Fantoni si erano trasferiti nella cittadina lunigianese [...] , Nel circolo costituzionale di Milano, in Abati, soldati, attori, autori del 700, Bologna 1924, pp. 313-31; L. Poppa, L'imitazione di Orazio nelle Odi del F., Melfi 1924; M. Battistini, G. M. Lampredi, il poeta F. e il circolo del caminetto, in Il ...
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GUERRIERI, Giovanni Francesco
Roberto Cannatà
Nacque a Fossombrone nel 1589 da Ludovico e Vittoria Draghi (Vernarecci, p. 4). Il padre, dottore in legge, notaio dal 1587 al 1617, godette di ottima stima [...] il Cigoli (Contini, 1997, pp. 8 s.). Si è supposto inoltre un rapporto con alcuni artisti di moderato caravaggismo, fra cui Orazio e Artemisia Gentileschi (Pizzorusso, 1997, pp. 76 s.; Emiliani, 1997, pp. 47 s.). Di questa tela esiste una replica più ...
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GIUSTINIANI, Giulio
Stefano Tabacchi
Nacque nel 1539, o, più probabilmente, nel 1543, a Chio, da Pietro e da Maria Giustiniani. I genitori appartenevano a due diversi rami della famiglia Giustiniani [...] in Italia per completare gli studi, come già avevano fatto i fratelli maggiori: Baldassarre, poi vescovo di Venosa; Orazio, cavaliere gerosolimitano; Marco Aurelio e Pompeo. Il suo progetto, tuttavia, fu impedito dalla drammatica fine della signoria ...
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CANOSSA (Canossa Scaioli), Alberto
Tiziano Ascari
Nacque a Reggio Emilia dal conte Alberto e da Lucrezia Confalonieri intorno al 1570. Sua madre, rimasta vedova, si rimaritò col conte Carlo Scaioli, [...] dei Sanvitale contro il duca Ranuccio, il C., che aveva per moglie Barbara di Marcantonio Simonetta, nipote di Orazio Simonetta, secondo marito di Barbara Sanseverino Sanvitale, ed era cognato del conte Gerolamo da Correggio, due dei principali ...
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GALIANI, Ferdinando
Silvio De Majo
Nacque a Chieti il 2 dic. 1728, da Matteo, regio uditore in quella città, e da Anna Maria Ciaburri.
Dopo aver seguito gli spostamenti professionali del padre a Lecce, [...] . italiana, LII (1908), pp. 1-55; Il pensiero dell'abate G.: antologia di tutti i suoi scritti, Bari 1909; Gli studi sopra Orazio dell'abate F. G., in Atti della Acc. Pontaniana, XXXIX (1909), pp. XVI-160; Giambattista Vico e F. G., in Giorn. stor ...
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FEDERZONI, Giovanni
Chiara Boninsegni
Nacque a Borgo Panigale, ora Bologna, da Giuseppe e da Elisabetta Dondarini, il 29 ag. 1849, in una famiglia borghese di antica tradizione.
Compiuti gli studi ginnasiali [...] seguirono a breve distanza le traduzioni delle Odiamatorie (ibid. 1878) e poi delle Odi conviviali (ibid. 1883) di Orazio: un apprezzabile tentativo di rendere in versi italiani, e propriamente in metri barbari, il complesso poeta augusteo, del quale ...
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ANTELMINELLI, Bernardino
Luisa Bertoni
Uomo politico lucchese, figlio di Baldassarre, appartenente ad un ramo collaterale della famiglia di Castruccio Castracani degli Antelminelli.
Di carattere superbo [...] ebbe la prova che l'A. riceveva dal granduca 350 scudi mensili e si trovarono lettere attestanti i suoi rapporti con Orazio Lucchesini. Sottoposto a tortura, Arrigo, che faceva parte del Consiglio generale di Lucca, dichiarò di aver rivelati i piani ...
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ABRIANI, Paolo
Alberto Asor Rosa
Nato a Vicenza nel 1607 (e non, come fu anche affermato, a Venezia), si acquistò fama nella sua regione come poeta e traduttore. Entrò a vent'anni nell'Ordine carmelitano, [...] Flacco studiato in Italia dal sec. XIII al XVIII,Catania 1913, pp. 225 ss. Per le edizioni delle traduzioni poetiche da Orazio e Lucano, cfr. anche F. Argelati, Biblioteca degli volgarizzatori...,II, Milano 1767, p. 348; III, ibid. 1767, pp. 95-96 ...
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oraziano
agg. – Di Quinto Orazio Flacco, poeta latino (65-8 a. C.), o che è proprio, tipico di Orazio e della sua poesia: la lirica o.; lo stile o.; la metrica o.; l’ideale di vita o., quello che si ispira all’opera di Orazio e in partic....
venosino
(meno com. venusino) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Venusinus]. – Di Venosa, cittadina lucana in prov. di Potenza; come sost., abitante o nativo di Venosa. Per antonomasia, il poeta v. o assol. il V., Orazio, nativo appunto di Venusia,...