MAGNASCO, Stefano
Fausta Franchini Guelfi
Figlio di Lorenzo e di Pellegrina, di cui s'ignora il casato, nacque a Genova molto probabilmente nel 1635. Non è emersa finora documentazione sulle date di [...] - fa riferimento al classicismo romano di Andrea Sacchi e di Carlo Maratta. A queste suggestioni si unisce quella della pittura di Orazio Gentileschi e delle opere, eseguite a Roma e a Genova, del savonese Giovanni Maria Bottalla, in tele come Il ...
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COZZA, Giovanni
Franco Barbieri
Figlio di Diego e di una non meglio specificata Angelica, nacque a Vicenza il 20 febbr. 1629 (Binotto, 1981, pp. 48 s.; Saccardo, 1981, p. 14); a Vicenza risiedette in [...] in contra' S. Domenico.
Il C. fece testamento nella sua casa a S. Silvestro l'8 sett. 1678, presente, tra gli altri, Orazio Marinali domiciliato nella vicina contrada di S. Chiara (Puppi, 1968, pp. 134, 158 s.): gode di un affitto annuo di ducati tre ...
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COMIN (Comino)
Alessandro Bevilacqua
Artisti di origine trevisana.
Di essi Leonardo è documentato, solamente da un contratto del 22 genn. 1606 (Federici, 1803, pp. 104 s.), con il quale veniva incaricato [...] negli anni anche attraverso l'apporto e le modifiche di altri artisti: i "Fratelli Comino" (Giovanni Comin), Giovanni Grassi, Orazio Marinali, Giusto Le Court. Nel 1672 Francesco realizzò per la collegiata di Montebelluna le statue di S. Antonio e S ...
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DUPRÉ, Giovanni
Ettore Spalletti
Nacque a Siena il 1° marzo 1817 da Francesco, intagliatore in legno, e da Vittoria Lombardi. Nei suoi Ricordi autobiografici (Firenze 1879) il D. ricorderà come, a causa [...] 1838 il D. intagliò anche un Crocefisso in legno per il ricco collezionista Emanuele Fenzi, che lo volle donare al figlio Orazio in occasione delle sue nozze con Emilia Della Gherardesca e che venne scambiato dal Bartolini per opera antica. Nel 1840 ...
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DELLA GRECA, Vincenzo
Tiziana Acciai
Nacque a Palermo il 5 febbr. 1592, da mastro Francesco e da Antonia "La Greca". Il suo nome compare per la prima volta nelle Vite di G. Baglione e dal 1642 non è [...] e la metà del XVII secolo, fu un'opera di collaborazione fra vari architetti, fra cui Giacorrio Della Porta, Nicolò ed Orazio Turriani, Giovan Battista Soria (Ontini, 1952). Il D. subentrò alla direzione dei lavori nel 1651 alla morte del Soria. In ...
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GIANLISI, Antonio
Rita Randolfi
Figlio di Antonio e Angela Fugazza, nacque a Rizzolo (ora in provincia di Piacenza) il 26 luglio 1677 e fu battezzato, lo stesso giorno, nella parrocchia di S. Andrea.
Il [...] anni al servizio dei conti Fenaroli. Soggiornò ancora a Venezia e a Vicenza dove sostò per circa un anno e mezzo presso il conte Orazio Trenti. Nel 1701 si trovava a Busseto e nel 1709 a Piacenza, città in cui gli nacque un figlio. Nel 1710 si spostò ...
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CAPRANESI, Giovanni
Luciano Arcangeli
Figlio di Cesare e Maria Tarabini, nacque a Roma nel 1852. La famiglia, imparentata con Giacomo Della Chiesa - il futuro papa Benedetto XV - e con il cardinale [...] in palazzo Giraud-Torlonia (1907); decorazioni all'interno del Quirinale; decorazioni nella chiesa dell'Immacolata Concezione a via Orazio; nonché lavori in numerose ville (Campanari [Wolkonsky], Maraini, De Asarta, Torlonia, e altre di cui oggi non ...
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AQUILA, Pietro
Alfredo Petrucci
Nato, secondo alcuni a Marsala, secondo altri a Palermo, nella prima metà del sec. XVII. Si formò alla scuola del pittore e incisore palermitano Pietro del Po e operò, [...] , fu edita da G. G. De Rossi, con l'intento di sostituire sul mercato quelle precedenti di Sisto Badalocchio e G. Lanfranco, di Orazio Borgianni e di Francesco Villamena. Essa reca, fra le poche stampe con data di P. A., l'anno 1674. Una serie di ...
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FANELLI, Francesco
Franca Franchini Guelfi
Figlio di Virgilio, scultore, nacque a Firenze come attestano i documenti che lo definiscono sempre "florentinus" (Varni, 1879, p. 74; Alizeri, 1880, pp. 197 [...] , p. 53) per i quali è registrato un altro pagamento inedito l'11 genn. 1628 (Arch. di Stato di Genova, Notarile, Notaio Orazio Camere, sc. 638, filza 60). Infine il 21 marzo 1629 si concludeva l'esecuzione dei due angeli in bronzo dorato, fusi dal ...
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LE COURT, Juste (Giusto)
Francesco Sorce
Nacque nel 1627 a Ypres nelle Fiandre (ora Belgio), dove fu battezzato il 27 agosto nella chiesa di St-Martin. Il padre, Jean, era scultore e con lui dovette [...] mano anche dei Mori. Douglas Lewis (p. 763) ha proposto di assegnare al L. le statue di Almerico d'Este e di Orazio Farnese nei rispettivi monumenti funebri in S. Maria dei Frari e nella chiesa dei Gesuiti a Venezia, entrambi messi in opera nel 1666 ...
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oraziano
agg. – Di Quinto Orazio Flacco, poeta latino (65-8 a. C.), o che è proprio, tipico di Orazio e della sua poesia: la lirica o.; lo stile o.; la metrica o.; l’ideale di vita o., quello che si ispira all’opera di Orazio e in partic....
venosino
(meno com. venusino) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Venusinus]. – Di Venosa, cittadina lucana in prov. di Potenza; come sost., abitante o nativo di Venosa. Per antonomasia, il poeta v. o assol. il V., Orazio, nativo appunto di Venusia,...