AERARIUS
I. Calabi Limentani
Aerarius faber, o anche, semplicemente, ae., era l'artigiano dell'aes, il rame e le sue leghe, prima fra tutte il bronzo, e poi in generale, di ogni altro metallo fuso. [...] , pictor et marmorarius et aerarius et quicumque caelator (De idol., 8), cioè mestieri tipicamente artistici; nel commento ad Orazio, Porfirione (III sec. d. C.) chiama lo scultore Lisippo aerarius art(ifex) (Ad Hor. epist., ii, 1, 239 ...
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BIANCHI, Francesco Maria
Silvano Colombo
Della nobile famiglia dei Bianchi di Velate, nacque intorno al 1689 in località per ora imprecisabile (nel Libro... B dell'archivio parrocchiale di Velate non [...] Arch. parrocchiale,Libro dei matrimoni dal 1568 al 1822, f. 132 r), dalla quale il 12 sett. 1744 nascerà il figlio Orazio (Velate, Arch. parrocchiale,Libro... D1: registrato il 20 settembre). Negli anni 1752-56 il B., sempre con i fratelli Giovannini ...
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JANNELLA, Ottaviano
Patrizia Peron
Nacque ad Ascoli Piceno il 23 dic. 1635 da Jannello e Ippolita Tuzj.
La nobile famiglia Jannella risiedeva nella via poi dedicata allo J., al numero 16. Le notizie [...] di Cristina di Svezia, lo J. rifiutò la proposta. Giunto a Roma, eseguì un minuscolo intaglio raffigurante La difesa di Orazio sul ponte Sublicio, ricavato da un nocciolo di ciliegia, che, a causa dell'eccessiva fragilità, subito si ruppe. In seguito ...
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DEL DUCA, Giovan Pietro
Alessandra Uguccioni
Non si hanno notizie relative alla sua famiglia, né alle date e ai luoghi di nascita e di morte. La sua attività di fonditore è comunque ampiamente documentata [...] per conto del re di Spagna Filippo IV (Haskell-Penny, 1984, pp. 42, 315).
Nel 1649, intanto, il D. aveva sostituito Orazio Albrizzi nei lavori di fusione per l'altare di S. Martina nella chiesa dei Ss. Luca e Martina, dove a partire dall'agosto 1652 ...
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BAGLIONE, Giovanni
Carla Guglielmi Faldi
Nacque a Roma intorno al 1573 da Tommaso, fiorentino, e da Tommasa Grampi, romana. Dopo due anni non individuabili passati presso il fiorentino Francesco Morelli, [...] dell'artista, da cui una querela per diffamazione da lui sporta, il 28 ag. 1603, contro il Caravaggio, Orazio Gentileschi Onorio Longhi e Filippo Trisegni, un conseguente processo durato fino al 25 settembre, e, fatto determinante, il definitivo ...
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BORZONE (Bolzone), Luciano
Franco Sborgi
Figlio di Silvestro, "cittadino scarso di sostanze, ma ben fornito d'integrità e di pietà" (Soprani-Ratti, I, p. 244), e di Veronica Bertolotto, nacque a Genova [...] delle convertite di Genova (distrutta), Diogene e l'Allegoria delle Arti per G. C. Doria, ritratto del cardinale Orazio Spinola (morto a Genova nel 1616), una tela riproducente il Sacro catino (reliquia, conservata nel duomo di Genova, consistente ...
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BOSSI, Benigno
Alfredo Petrucci
Paola Ceschi Lavagetto
Figlio di Pietro Luigi, nacque ad Arcisate (provincia di Varese) nell'anno 1727.
Pietro Luigi era operoso come stuccatore nel 1743-51 al castello [...] gusto molto "francese". Nella raccolta Ortalli (Biblioteca Palatina, Parma) si trovano due incisioni, una dall'Eneide e l'altra da Orazio (ode III, libro IV) molto simili a questi affreschi nel taglio scenico e nel gusto.
Nel 1772 il Petitot costruì ...
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Vedi TIVOLI dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
TIVOLI (v. vol. vii, p. 887)
C. F. Giuliani
L'origine della città è ricostruibile secondo i parametri ormai noti per molti centri laziali: essa è dovuta ad una [...] 'acqua dall'Aniene subito a monte di Ponte Gregoriano, corre sotto l'abitato attraversandolo da N-E a S-O (Canali di Orazio, Brizio, Forma, Spada, Casacotta, del Pelago, Leonino [?]). Essi portavano l'acqua sia alle ville poste lungo le pendici N e O ...
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LUNETTI, Stefano
Valerio Da Gai
Nacque probabilmente nel 1465 a Firenze, come informa Milanesi, senza rendere nota la fonte, nel suo commento alla vasariana vita del pittore e miniatore Gherardo di [...] e Francesco Boccardi (Hidalgo Ogáyar, p. 105).
Si devono infine aggiungere le miniature di un esemplare delle Opere di Orazio (Firenze, Biblioteca Medicea Laurenziana, D'Elci, 516) stampato da A. Manuzio il Vecchio nel 1501 (Bussi Dillon).
Da questo ...
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CASTELLANO, Giuseppe
Mario Rotili
Nato probabilmente prima del 1660 a Napoli, fu qui pittore di una certa notorietà, anche se di lui Bernardo De Dominici (Vite de' pittori, scultori ed architetti napoletani, [...] chiesa francescana di S. Lorenzo distrutta durante l'ultima guerra. Nell'anno 1704, poi, l'artista attese, insieme con Orazio Frezza, al completamento della decorazione della parte alta della navata nella chiesa napoletana di S. Maria delle Grazie a ...
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oraziano
agg. – Di Quinto Orazio Flacco, poeta latino (65-8 a. C.), o che è proprio, tipico di Orazio e della sua poesia: la lirica o.; lo stile o.; la metrica o.; l’ideale di vita o., quello che si ispira all’opera di Orazio e in partic....
venosino
(meno com. venusino) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Venusinus]. – Di Venosa, cittadina lucana in prov. di Potenza; come sost., abitante o nativo di Venosa. Per antonomasia, il poeta v. o assol. il V., Orazio, nativo appunto di Venusia,...