BASSETTI, Marcantonio
Nicola Ivanoff
Nacque a Verona nel 1586. Secondo Carlo Ridolfi, principale fonte d'informazione, fu allievo di Felice Brusasorci e completò la sua educazione a Venezia.
"Vi si [...] doveva andare a Venetia". Caravaggio era già morto. Il B. si era accostato ai naturalisti venetizzanti, specie a Orazio Borgianni, che trasformava il caravaggismo in una grassa pittura di tocco. Giunse così a risultati paralleli a quelli di ...
Leggi Tutto
RELIGIO
W. Köhler
Personificazione romana della religiosità. Prescindendo da due rappresentazioni di Diana con il titolo religio Augg. sulle monete di Valeriano I e di Salonino, l'iscrizione religio [...] protettrice delle scienze e delle arti: esisteva in Roma una confraternita dei Merkouriales, alla quale apparteneva, per esempio, Orazio (Carm., ii, 17, 29). Lo stesso poeta chiamava il vittorioso Ottaviano (Carm., i, 2, 41) mutata figura del ...
Leggi Tutto
CORDINI (Cordiani? non Condiani, Corolani, Coriolani e neppure Picconi come vuole il Vasari), Antonio, detto Antonio da Sangallo il Giovane
Arnaldo Bruschi
Figlio di Bartolomeo di Antonio di Meo, bottaio, [...] il C. fu sempre assai debole (Vasari, I ediz., 1550: cfr. Milanesi, in Vasari, V, pp. 472 s. n. 3). Ne ebbe due figli: Orazio (n. 1528) e Giulia.
Intorno al 1526, sempre a Roma, è da porre anche la progettazione di un palazzetto sull'angolo tra via ...
Leggi Tutto
MAGNASCO, Stefano
Fausta Franchini Guelfi
Figlio di Lorenzo e di Pellegrina, di cui s'ignora il casato, nacque a Genova molto probabilmente nel 1635. Non è emersa finora documentazione sulle date di [...] - fa riferimento al classicismo romano di Andrea Sacchi e di Carlo Maratta. A queste suggestioni si unisce quella della pittura di Orazio Gentileschi e delle opere, eseguite a Roma e a Genova, del savonese Giovanni Maria Bottalla, in tele come Il ...
Leggi Tutto
COZZA, Giovanni
Franco Barbieri
Figlio di Diego e di una non meglio specificata Angelica, nacque a Vicenza il 20 febbr. 1629 (Binotto, 1981, pp. 48 s.; Saccardo, 1981, p. 14); a Vicenza risiedette in [...] in contra' S. Domenico.
Il C. fece testamento nella sua casa a S. Silvestro l'8 sett. 1678, presente, tra gli altri, Orazio Marinali domiciliato nella vicina contrada di S. Chiara (Puppi, 1968, pp. 134, 158 s.): gode di un affitto annuo di ducati tre ...
Leggi Tutto
COMIN (Comino)
Alessandro Bevilacqua
Artisti di origine trevisana.
Di essi Leonardo è documentato, solamente da un contratto del 22 genn. 1606 (Federici, 1803, pp. 104 s.), con il quale veniva incaricato [...] negli anni anche attraverso l'apporto e le modifiche di altri artisti: i "Fratelli Comino" (Giovanni Comin), Giovanni Grassi, Orazio Marinali, Giusto Le Court. Nel 1672 Francesco realizzò per la collegiata di Montebelluna le statue di S. Antonio e S ...
Leggi Tutto
FEA, Carlo
P. Pelagatti
, Carlo Archeologo di larga fama: nato a Pigna (Oneglia), il 4 giugno 1753, morì a Roma nel 1836, il 17 marzo, e fu sepolto nella chiesa di S. Lorenzo in Lucina. Venuto giovanissimo [...] i suoi errori.
Pubblicò anche le opere del Winckelmann e del Mengs, ed un'ottima edizione delle opere di Orazio. Oltre alle opere di mero interesse archeologico, scrisse anche di filologia, di letteratura, di storia, di religione, di politica ...
Leggi Tutto
DUPRÉ, Giovanni
Ettore Spalletti
Nacque a Siena il 1° marzo 1817 da Francesco, intagliatore in legno, e da Vittoria Lombardi. Nei suoi Ricordi autobiografici (Firenze 1879) il D. ricorderà come, a causa [...] 1838 il D. intagliò anche un Crocefisso in legno per il ricco collezionista Emanuele Fenzi, che lo volle donare al figlio Orazio in occasione delle sue nozze con Emilia Della Gherardesca e che venne scambiato dal Bartolini per opera antica. Nel 1840 ...
Leggi Tutto
DELLA GRECA, Vincenzo
Tiziana Acciai
Nacque a Palermo il 5 febbr. 1592, da mastro Francesco e da Antonia "La Greca". Il suo nome compare per la prima volta nelle Vite di G. Baglione e dal 1642 non è [...] e la metà del XVII secolo, fu un'opera di collaborazione fra vari architetti, fra cui Giacorrio Della Porta, Nicolò ed Orazio Turriani, Giovan Battista Soria (Ontini, 1952). Il D. subentrò alla direzione dei lavori nel 1651 alla morte del Soria. In ...
Leggi Tutto
GIANLISI, Antonio
Rita Randolfi
Figlio di Antonio e Angela Fugazza, nacque a Rizzolo (ora in provincia di Piacenza) il 26 luglio 1677 e fu battezzato, lo stesso giorno, nella parrocchia di S. Andrea.
Il [...] anni al servizio dei conti Fenaroli. Soggiornò ancora a Venezia e a Vicenza dove sostò per circa un anno e mezzo presso il conte Orazio Trenti. Nel 1701 si trovava a Busseto e nel 1709 a Piacenza, città in cui gli nacque un figlio. Nel 1710 si spostò ...
Leggi Tutto
oraziano
agg. – Di Quinto Orazio Flacco, poeta latino (65-8 a. C.), o che è proprio, tipico di Orazio e della sua poesia: la lirica o.; lo stile o.; la metrica o.; l’ideale di vita o., quello che si ispira all’opera di Orazio e in partic....
venosino
(meno com. venusino) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Venusinus]. – Di Venosa, cittadina lucana in prov. di Potenza; come sost., abitante o nativo di Venosa. Per antonomasia, il poeta v. o assol. il V., Orazio, nativo appunto di Venusia,...