FANCELLI, Cosimo
Maria Teresa De Lotto
Nacque a Roma da Carlo e Isabella Ghetti il 1° luglio 1618, nella parrocchia di S. Nicola in Arcione (la data di nascita che si desume dal Pascoli [1736], 1620, [...] d'anni.
Dell'iniziale apprendistato presso il fratello maggiore è prova la collaborazione, nel 1640-41, ai ritratti di Orazio Naro e Maria Giulia Cenci, commissionati a Iacopo Antonio dal nipote Bernardino Naro nell'ambito della decorazione della ...
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APPIA, Via
G. Lugli
Fu detta dagli antichi regina viarum per lo splendore dei monumenti sepolcrali che ne ornavano i bordi, lungo quasi tutto il percorso, come ancora oggi si vede dalle rovine, e per [...] raggiungeva direttamente Brindisi.
La vecchia via percorsa da Orazio per recarsi in Grecia ad accompagnare Mecenate, permetteva di andare oltreché per terra, per via di acqua, come andò Orazio, Tarracina (M. lxii) alla quale l'A. faceva da decumano ...
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BUSSI (Bussati)
JJ. Krcálová-V. Nañková
Nome di scalpellini e costruttori ticinesi operosi in Europa centrale nei secc. XVI-XVII.
Giovanni Battista, originario di Campione, è documentato per la prima [...] anni 1600-1605 (trasformata in epoca barocca). Il 22 nov. 1602 fu mandato dalla Camera del Regno di Boemia - insieme con Orazio Fontana da Brusata, Domenico de Bossi e altri - a Brandýs sull'Elba presso Praga per collaudare e stimare i lavori del ...
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Vedi MOIRAI dell'anno: 1963 - 1995
MOIRAI (Μοῖραι, Parcae)
C. Caprino
Sono le dee del destino che regolano la buona e la cattiva sorte degli uomini.
In Omero si parla di una Moira detta anche αἴσα, ma [...] al destino dell'uomo. Catullo (lxiv, 306 ss.) le rappresenta come vecchie tremolanti che filano lo stame e predicono il futuro. Orazio nel Carme secolare invita le Parche a predire buoni fati per Roma. Manca in Roma un vero e proprio culto; mentre ...
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FERRERIO (Ferrero, Ferrari, Ferreri), Domenico
Maria Celeste Cola
Non si conosce l'anno di nascita del F., fonditore romano, allievo del bolognese B. Torrigiani (Baglione, 1642). L'apprendistato del [...] Cordier..., Rome 1984, II, pp. 456 s.).
Alla morte del Torrigiani (1596) il F. divenne stretto collaboratore di Orazio Censore, il nuovo fonditore camerale; il legame professionale venne inoltre cementato dall'unione della figlia del Censore, Ersilia ...
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VENOSA (A. T., 27-28-29)
Luchino FRANCIOSA
Carlo CESCHI
Giuseppe LUGLI
Nicola NICOLINI
Paese della Lucania in provincia di Potenza, situato (412 m. s. m.) in felice posizione sull'antica via Appia, [...] Boll. d'arte, XXVII (1933), pp. 178-82.
Storia. - L'antica Venusia fu città dell'Apulia, posta al confine con la Lucania, tanto che Orazio (Sat., II,1, 34) dice che il suo territorio era situato in parte fra gli Apuli e in parte fra i Lucani. Il suo ...
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LONGHI, Roberto
Simone Facchinetti
Nacque ad Alba, nelle Langhe, il 28 dic. 1890, da Giovanni e da Linda Battaglia, originari della provincia modenese: di Concordia sulla Secchia il primo, di Carpi [...] - la rivista di Adolfo Venturi - dove videro la luce articoli monografici dedicati ai primi pittori caravaggeschi: Orazio Borgianni (1914), Battistello (1915), Gentileschi padre e figlia (1916); e contemporaneamente le tempestive recensioni allineate ...
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LUCINI, Antonio
Micaela Mander
Allo stato attuale degli studi, non si hanno notizie documentarie circa la data di nascita, comunque collocabile nella seconda metà de XVII secolo, e i nomi dei genitori [...] a M. Gregori una formazione di G.A. Ceruti accanto al Lucini.
Segue nel 1705 il pagamento per il Ritratto di Orazio del Conte, sempre per l'ospedale Maggiore, nel quale i dettagli di moda non tolgono importanza alla resa del volto. Per questa ...
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FAZZINI, Pericle
Valerio Rivosecchi
Nacque a Grottammare (Ascoli Piceno) il 4 maggio 1913 da Vittorio e Maria Alessandrini. Giovanissimo, iniziò a lavorare nella falegname-: ria di famiglia, accanto [...] il rilievo La peste a Catania è a Catania, palazzo degli Archivi). In quello stesso anno eseguì due ritratti in legno di Orazio Costa (ill. 2 S. in Pallucchini, 1965). Nel 1932, con il bassorilievo Uscita dall'arca (gesso all'Accademia di belle arti ...
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DI CHIRICO, Giacomo
Maria Antonietta Picone Petrusa
Nacque a Venosa (Potenza) il 27 genn. 1844 da Luigi e da Caterina Savino. Il padre morì quando egli era ancora piccolissimo, nel 1848. Il primo apprendistato [...] tratto dall'Inferno dantesco e analogo a quello realizzato dal Morelli. Fra i suoi primi importanti quadri storici c'è Orazio Flacco, che egli donò al Comune di Venosa, dove è tuttora conservato presso gli uffici. All'Esposizione di Ferrara, tenuta ...
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oraziano
agg. – Di Quinto Orazio Flacco, poeta latino (65-8 a. C.), o che è proprio, tipico di Orazio e della sua poesia: la lirica o.; lo stile o.; la metrica o.; l’ideale di vita o., quello che si ispira all’opera di Orazio e in partic....
venosino
(meno com. venusino) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Venusinus]. – Di Venosa, cittadina lucana in prov. di Potenza; come sost., abitante o nativo di Venosa. Per antonomasia, il poeta v. o assol. il V., Orazio, nativo appunto di Venusia,...