Per Cesare Pavese, nato e cresciuto nelle Langhe, tra colline e vigneti, il mare non costituisce un’immagine-simbolo scaturita dalle esperienze dell’infanzia, come lo sono invece il prato, la casa, la [...] La «Pineta» potrebbe essere, già in questo periodo, quella della Versilia.2 Sulla funzione di Afrodite come protettrice dei naviganti, cfr. Orazio, Carm. I 3,1-5 sic te diva potens Cypri,/ sic fratres Helenae, lucida sidera, / ventorumque regat pater ...
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L’augurio di buon viaggio (in greco prosphonetikon o propemptikon), tradizionalmente associato al viaggio per mare, costituisce una topica molto diffusa nella letteratura greca e conosce larga fortuna [...] un celebre carme (C. 9) di Catullo (I a. C.) che esprime la gioia del poeta per il ritorno di Veranio. Orazio (I a. C.) in più componimenti ricorre a questa modalità espressiva: ad esempio, per ringraziare gli dèi che hanno protetto Numida in ...
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Massimo Pericolo e Red Bull 64 Bars, il principe del rap tra i valori della provincia e la catarsi giovanile«Il coraggio è come un’armaabbi cura di te, perché la città ti schiacciasolo credere in teè la [...] avvenire, poi il lavoro, poi l’amore». Il carpe diem del principe brebbiese Nella seconda strofa, come il poeta latino Orazio al culmine delle Odi, Massimo Pericolo staglia il suo carpe diem sulla coscienza dell’ascoltatore: Il futuro è qui presente ...
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Apparso nel 2018, il volumetto di Adelphi dal titolo Odi è una scelta antologica dei quattro volumi che compongono i Carmina di Orazio. Così dei 103 testi originari ne ritroviamo soltanto 27, scelti e [...] tradotti da Guido Ceronetti, poeta, drammaturgo, ...
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di Alda Rossebastiano*Una questione d’élite“Lo chiameremo Andrea...”. Forse; oppure Renzo, Ettore, Dante, Orazio...Gli italiani che hanno scelto uno dei nomi della serie introdotta come seconda ipotesi [...] hanno molto probabilmente pensato di optare per ...
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oraziano
agg. – Di Quinto Orazio Flacco, poeta latino (65-8 a. C.), o che è proprio, tipico di Orazio e della sua poesia: la lirica o.; lo stile o.; la metrica o.; l’ideale di vita o., quello che si ispira all’opera di Orazio e in partic....
venosino
(meno com. venusino) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Venusinus]. – Di Venosa, cittadina lucana in prov. di Potenza; come sost., abitante o nativo di Venosa. Per antonomasia, il poeta v. o assol. il V., Orazio, nativo appunto di Venusia,...
ORAZIO (Q. Horatius Flaccus)
G. Sena Chiesa
Poeta latino (65-8 a. C.); la sua immagine appare su uno dei contorniati (v.), con ritratti di illustri scrittori latini, che furono probabilmente coniati in Italia intorno alla metà del IV sec....
Schillaci, Orazio. - Uomo politico e medico italiano (n. Roma 1966). Professore di Medicina nucleare, è stato vicepreside e poi preside della facoltà di Medicina e chirurgia dell'Università di Roma Tor Vergata. Ha ricoperto ruoli nella Commissione...