Voce del verbo lillonare (o lilloneggiare)Sin da bambina, ho sempre vissuto la lingua come un gioco. Nella mia famiglia, le parole erano terreno di sperimentazione, al punto che spesso non capivo mai fino [...] quando nella sua Guida all’uso delle parole (Editori Riuniti, 1980) citava alcuni versi (attualissimi) dell’Ars poetica di Quinto Orazio Flacco: «Molti vocaboli che già morirono rinasceranno, e cadranno / quelli che ora sono in onore, se lo vorrà l ...
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Questa notte ho sognato Goffredo Parise. Il sogno si svolgeva nella sua casa di Salgareda, la casina delle fate amatissima dallo scrittore dei Sillabari. Con noi c’era il suo amico di sempre, Raffaele [...] di Soligo nel 1921, Zanzotto si è formato su una solida e precoce passione per la lettura: oltre a Virgilio e a Orazio, Rimbaud e Hoelderlin sono i primi compagni degli anni giovanili, il viatico per «entrare in una poesia nuova», come affermava. Poi ...
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Sono molti i comuni e le località più piccole che hanno cambiato nome nel tempo, e in particolare dopo l’Unità d’Italia (1861). Possono così riassumersi e interpretarsi le sostituzioni o le modifiche o [...] formale, semantica e storica: Resìna > Ercolano-Na, Cantalupo Bardella > Mandela-Rm (era il nome latino citato anche da Orazio); Stabia > Faleria-Vt; Grisolera > Eraclea-Ve; Palmira > Oppido Lucano-Pz; Terranova di Sicilia > Gela-Ct; Feroleto Piano ...
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Nel novembre 1871, la Giunta comunale di statistica inviò alla Giunta del Comune di Roma una “nota” di cambiamenti e intestazioni della nomenclatura delle vie della capitale (e di nuove denominazioni nel [...] , Alessandro Farnese, Virginio Orsini ecc.Inoltre, alcune strade sono dedicate agli scrittori latini – Properzio, Ovidio, Orazio, Tacito, Varrone, Cicerone, Lucrezio Caro, Plinio, Boezio, Cassiodoro – e a personaggi illustri della Roma medievale ...
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Abbiamo visto la principale ragione del cambiamento di toponimo: l’omonimia, divenuta un problema serio soprattutto all’indomani dell’Unità d’Italia. Ma esiste un’altra tipologia di cambiamento: quello [...] di Roma, altri casi significativi: nel 1872 Cantalupo Bardella ritrovava il nome Mandela, quello latino citato anche da Orazio, e Monte Porzio, la cui denominazione si rifà a un qualunque Porcius/Portius, aggiungeva Catone, nobilitandosi così con ...
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Livio SantoroLe favole nuoveItalia-Cile, Edicola ediciones, 2024 Torna in libreria con una nuova raccolta di racconti Livio Santoro, autore che già aveva avuto modo di mostrarsi narratore intrigante in [...] non asfissiante che però agisce regalando alla parola narrativa una oscurità, che in certi casi ricorda da vicino quella dell’Orazio Labbate de Lo Scuro: «Neottia nidus-avis, la dorata Neottia, esibendo però tinte cianotiche e spente, come di carni ...
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Per Bice Mortara Garavellia cura di Carla Morello«Quaderni», Volume 42Accademia delle Scienze di Torino (2024) L’ uscita del n. 42 dei «Quaderni» dell’Accademia delle Scienze di Torino, che raccoglie le [...] persuasione, ispirata da uno sguardo a ritroso sugli autori classici, che parte dall’inizio ( da Esiodo, Pindaro, Virgilio, Orazio) per arrivare al Vico delle Institutiones oratoriae e al richiamo a ethos, logos e pathos della retorica classica; 2 ...
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Felice MilaniStudi di letteratura lombarda dal Seicento al NovecentoPisa, Edizioni ETS, 2023 Ad arricchire «l’abbozzo della mappa» della cultura letteraria lombarda, primariamente tracciato da Dante Isella, [...] Biblioteca Ambrosiana recupera e studia gli idilli del Pozzobonelli, sonda i precedenti, riconoscendo suggerimenti dai classici Virgilio e Orazio e dai moderni Maggi e Ceva; quindi, collega gli idilli alla tradizione realistica lombarda in lingua e ...
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Per Cesare Pavese, nato e cresciuto nelle Langhe, tra colline e vigneti, il mare non costituisce un’immagine-simbolo scaturita dalle esperienze dell’infanzia, come lo sono invece il prato, la casa, la [...] La «Pineta» potrebbe essere, già in questo periodo, quella della Versilia.2 Sulla funzione di Afrodite come protettrice dei naviganti, cfr. Orazio, Carm. I 3,1-5 sic te diva potens Cypri,/ sic fratres Helenae, lucida sidera, / ventorumque regat pater ...
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L’augurio di buon viaggio (in greco prosphonetikon o propemptikon), tradizionalmente associato al viaggio per mare, costituisce una topica molto diffusa nella letteratura greca e conosce larga fortuna [...] un celebre carme (C. 9) di Catullo (I a. C.) che esprime la gioia del poeta per il ritorno di Veranio. Orazio (I a. C.) in più componimenti ricorre a questa modalità espressiva: ad esempio, per ringraziare gli dèi che hanno protetto Numida in ...
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oraziano
agg. – Di Quinto Orazio Flacco, poeta latino (65-8 a. C.), o che è proprio, tipico di Orazio e della sua poesia: la lirica o.; lo stile o.; la metrica o.; l’ideale di vita o., quello che si ispira all’opera di Orazio e in partic....
venosino
(meno com. venusino) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Venusinus]. – Di Venosa, cittadina lucana in prov. di Potenza; come sost., abitante o nativo di Venosa. Per antonomasia, il poeta v. o assol. il V., Orazio, nativo appunto di Venusia,...
ORAZIO (Q. Horatius Flaccus)
G. Sena Chiesa
Poeta latino (65-8 a. C.); la sua immagine appare su uno dei contorniati (v.), con ritratti di illustri scrittori latini, che furono probabilmente coniati in Italia intorno alla metà del IV sec....
Schillaci, Orazio. - Uomo politico e medico italiano (n. Roma 1966). Professore di Medicina nucleare, è stato vicepreside e poi preside della facoltà di Medicina e chirurgia dell'Università di Roma Tor Vergata. Ha ricoperto ruoli nella Commissione...