TEDONE, Orazio
Paola Magrone
– Nacque a Ruvo di Puglia, in provincia di Bari, il 10 maggio 1870 da Giuseppe e da Elisabetta Barili.
Spiccò come studente molto brillante fin dalle scuole medie e cominciò [...] , Direzione generale Istruzione superiore, div. 1, Fascicoli personali professori universitari (1900-1940), b. 142, f. Tedone, Orazio - Concorso per la promozione ad ordinario, giudizio del commissario Somigliana).
In quei primi anni del Novecento si ...
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RINALDI, Orazio
Pietro Giulio Riga
RINALDI, Orazio. – Nacque a Bologna in data incerta, anteriore al 1559, da Sebastiano e da Faustina Cattani. Ebbe tre fratelli, Giulio, Antonio e il più noto poeta [...] Cesare (v. la voce in questo Dizionario), il quale cedette a lui e agli altri fratelli il beneficio dell’eredità paterna in cambio di un assegno vitalizio.
La sua formazione dovette svolgersi nel vivace ...
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SPINOLA, Orazio
Diego Pizzorno
– Nacque a Genova nel 1564 da Giovanni e Gerolama Doria.
Aveva numerosi fratelli – Ottavia, Carlo, Bianca, Camillo, Leonardo, Vittoria, Giannettino e Artemisia – i cui [...] natale.
Le esequie furono magnifiche. L’orazione funebre fu pronunciata dal gesuita bolognese Girolamo Gessi; mentre un nipote di Orazio, Giovanni Vincenzo Imperiale, uno dei letterati e poeti più in vista della Genova barocca, compose un encomio poi ...
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BEMBO, Orazio
Gino Benzoni
Nacque a Canea, nell'isola di Candia, il 5 febbr. 1626, da Gabriele di Vincenzo e da Margherita di Orazio Negri. Il 29 apr. 1674 il Maggior Consiglio lo destinò a succedere [...] ad Alvise Corner nel consolato d'Egitto al Cairo, che il Senato, ristabilita la pace con la Porta, aveva voluto ripristinare allo scopo di favorirvi le possibilità d'intrapresa che ancora vi si offrivano ...
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NAVAZZOTTI, Orazio
Marcello Brusegan
NAVAZZOTTI, Orazio. – Nacque da Guglielmo a Casale Monferrato o a Villanova Monferrato, tra il 1560 e il 1564; l’incertezza deriva dal fatto che esistono due atti [...] di morte, avvenuta il 9 marzo 1624, il primo dei quali lo dichiara sessantenne (Casale Monferrato, Parrocchia di S. Ilario, Libro dei morti), il secondo sessantaquatrenne (Ibid., Cattedrale, Liber Sacrestiae ...
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SAMACCHINI, Orazio
Stefano L'Occaso
– Nacque a Bologna il 20 dicembre 1532 (Malvasia, 1678, p. 211).
Oscuri sono i primi anni della sua attività, non potendosi reperire notizie certe anteriori al 1561; [...] pala, iniziata da Bernardino Gatti, il Sojaro, e destinata all’altare maggiore del duomo di Cremona; il dipinto, pur saldato a Orazio, dopo la morte di questi giunse nello studio di Tommaso Laureti a Ferrara (Cirillo - Godi, 1982, pp. 41-43).
Alcuni ...
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FERRETTI, Orazio
Simona Battisti
Nato a Perugia il 16 febbr. 1639 da Vincenzo dei conti Ferretti di Ancona e da Minerva, compì la propria formazione artistica e scientifica nella città natale. Apprese, [...] infatti, i principi della matematica e della geometria da Lemme Rossi, professore dell'università perugina dal 1633. Da questo fu iniziato anche all'architettura, ma di una sua attività in tal campo rimangono ...
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BARTOLINI, Orazio
Gian Franco Torcellan
Nacque il 22 maggio 1690 da famiglia del ceto cittadinesco veneziano, da varie generazioni fedele e zelante servitrice della Serenissima. Dopo un'infanzia dedicata [...] con qualche insofferenza agli studi, il carattere spregiudicato e una naturale sete d'attività e d'avventura lo portò ancor giovane in Levante, nel 1715, dove partecipò alla lunga ed aspra guerra allora ...
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ARIOSTO, Orazio
Gualtiero Todini
Nacque a Ferrara il 1° nov. 1555, da Giulio, nipote "ex fratre" di Ludovico. Ben poco sappiamo della sua giovinezza: da una lettera del Tasso allo Scalabrino apprendiamo [...] che l'A. in quel tempo (maggio 1576) era in prigione, molto probabilmente per qualche baruffa giovanile. Ebbe legami di amicizia con autorevoli letterati del tempo, fra i quali T. Tasso e F. Patrizi. L'amicizia ...
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CAMIA, Orazio
Ferdinando Arisi
Nato a Piacenza nel 1579 da Gian Angelo e da Eleonora Fornasari, fu allievo e aiuto, insieme con un suo fratello (probabilmente Camillo), di G. B. Trotti, detto il Malosso, [...] attivo a Piacenza tra il 1594 e il 1618 per importanti lavori, anche ad affresco, in molte chiese (tra le quali S. Agostino, S. Francesco, la Madonna di Piazza) e nella Cittadella.
Da una lettera del Malosso ...
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oraziano
agg. – Di Quinto Orazio Flacco, poeta latino (65-8 a. C.), o che è proprio, tipico di Orazio e della sua poesia: la lirica o.; lo stile o.; la metrica o.; l’ideale di vita o., quello che si ispira all’opera di Orazio e in partic....
venosino
(meno com. venusino) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Venusinus]. – Di Venosa, cittadina lucana in prov. di Potenza; come sost., abitante o nativo di Venosa. Per antonomasia, il poeta v. o assol. il V., Orazio, nativo appunto di Venusia,...