RUCELLAI, Luigi
Alfonso Mirto
RUCELLAI, Luigi. – Nacque a Firenze il 7 dicembre 1639 da Orazio Ricasoli Rucellai, letterato di buona fama, e da Maria Felice, figlia del senatore Luigi Altoviti.
Non [...] 1720, pp. 55-58; G. Negri, Istoria degli scrittori fiorentini, Ferrara 1722, p. 390; Saggio dei Dialoghi filosofici d’Orazio Rucellai. Testo di lingua inedito, Firenze 1823; F. Inghirami, Storia della Toscana, III, Fiesole 1844, p. 221; L. Passerini ...
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FABBRONI, Adamo
Renato Pasta
Nacque il 6 dic. 1748 a Firenze, primogenito di Orazio di Mattia e di Rosalinda di Adamo Werner di Heidelberg. Ricevuti i primi rudimenti d'istruzione nella cerchia familiare, [...] fu quindi affidato, con il fratello Giovanni, alle cure del canonico Lorenzo Soldini, curato della chiesa di S. Romolo in Piazza, nel quartiere di S. Croce, a pochi passi dalla casa dei genitori. La famiglia, ...
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DE ALBERTIS, Edoardo
Roberto Massetti
Nacque a Genova il 26 genn. 1874 da Orazio, medico e docente di anatomia umana all'università, e Giulietta Conti, donna coltissima e appassionata conoscitrice di [...] letteratura inglese. Contemporaneamente agli studi liceali, ebbe la possibilità di frequentare, a partire dal 1888, i corsi dell'Accademia ligustica di belle arti. Il periodo di apprendistato accademico ...
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ORAZI, Antonio
Michela Catto
ORAZI, Antonio (Carlo Horatii da Castorano o Carlo di Orazio da Castorano; in cinese Kang Hezi). – Nacque a Castorano nella diocesi di Ascoli Piceno il 20 maggio 1673 da [...] pace avanti di venire alli rigori» (Sinica Francescana, V [1954], p. 632).
A seguito del ruolo svolto contro i riti cinesi Orazi fu incarcerato per una settimana (1716). Accusò i gesuiti di essere stati i promotori del suo arresto e la Compagnia di ...
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Nacque a Firenze nel marzo del 1858 da Orazio e Caterina Bianchi. Dopo aver frequentato la scuola tecnica, nel 1877 fu assunto come impiegato presso la rete ferroviaria adriatica e si iscrisse all'Associazione [...] generale degli impiegati civili. Fu tra i socialisti più in vista a Firenze anche per il ruolo svolto nella nascita delle principali organizzazioni socialiste della città. Nel 1892, insieme con G. Pescetti, ...
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FERRARO, Tommaso
Francesca Campagna Cicala
Figlio del pittore e stuccatore Antonino e fratello di Orazio, nacque a Giuliana (oggi in provincia di Palermo) verso la metà del sec. XVI: di lui non si conoscono [...] fine del Quattrocento alla Controriforma, in Storia della Sicilia, X, Palermo 1981, p. 53; A. G. Marchese, IFerraro da Giuliana, I, Orazio pittore, Palermo 1981, p. 11; D. Garstang, G. Serpotta e gli stuccatori di Palermo, Palermo 1990, ad Indicem. ...
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FALCONIERI, Alessandro
Matteo Sanfilippo
Nacque a Roma l'8 febbr. 1657 da Paolo, di Orazio, e da Vittoria Del Bufalo. Studiò al Collegio Romano, dove ottenne la laurea in utroque iure il 24 dic. 1682. [...] Vestì l'abito prelatizio nel 1691, su insistente invito di Innocenzo XII e dietro forti pressioni dei suoi familiari.
Iniziò quindi la carriera ecclesiastica, che aveva già dato un cardinale, Lelio, alla ...
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SCOTTI, Ranuccio
Silvano Giordano
– Nacque a Parma il 19 luglio 1597, secondo figlio di Orazio (morto nel 1629), marchese di Montalbo, e della contessa Lucrezia Alciati (morta nel 1607).
Il padre, al [...] servizio del duca, apparteneva a una delle principali famiglie di Piacenza, che rivendicava lontane origini scozzesi. Dopo Emilia, la primogenita, nacquero Odoardo (morto nel 1667), erede del titolo nobiliare ...
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SAGRAMOSO, Michele Enrico
Federico Chesi
– Nacque a Verona il 22 agosto 1720 dal marchese Orazio e dalla contessa Sofia Orsini di Bar-Hannover.
Nel 1732 iniziò gli studi a Bologna e nel 1739 partì da [...] Verona alla volta dell’isola di Malta per prestare giuramento ed entrare nelle file dei cavalieri dell’Ordine melitense. Ebbero così inizio gli anni di formazione e servizio sulle galere dell’Ordine che ...
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RICCI, Ostilio
Filippo Camerota
RICCI, Ostilio. – Nacque a Fermo il 27 settembre 1540 da Orazio e da Elisabetta Gualteroni, entrambi di nobili origini.
Nonostante la reputazione di cui sembra aver goduto [...] in vita, le notizie che lo riguardano sono poche e circostanziate. Non sappiamo nulla della sua formazione matematica, né se sia stato veramente allievo di Niccolò Tartaglia, come ritiene una parte della ...
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oraziano
agg. – Di Quinto Orazio Flacco, poeta latino (65-8 a. C.), o che è proprio, tipico di Orazio e della sua poesia: la lirica o.; lo stile o.; la metrica o.; l’ideale di vita o., quello che si ispira all’opera di Orazio e in partic....
venosino
(meno com. venusino) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Venusinus]. – Di Venosa, cittadina lucana in prov. di Potenza; come sost., abitante o nativo di Venosa. Per antonomasia, il poeta v. o assol. il V., Orazio, nativo appunto di Venusia,...