LUDOVISI, Niccolò
Giampiero Brunelli
Nacque a Bologna nel 1610 da Orazio e Lavinia Albergati. Lo zio paterno, il cardinale Alessandro Ludovisi, fu eletto pontefice il 9 febbr. 1621, prendendo il nome [...] zone del Regno (Principati Citra e Ultra), costarono al L. 450.000 ducati. Con Fiano (ereditata dal padre Orazio), Zagarolo (ereditata dal fratello, il cardinale Ludovico nel 1632), Venosa e Piombino, egli governava un ricco insieme di territori ...
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LOMI, Artemisia
Luca Bortolotti
LOMI (Gentileschi), Artemisia. -Nacque a Roma l'8 luglio 1593, figlia del pittore Orazio e di Prudenzia di Ottaviano Montoni, e due giorni dopo fu battezzata nella chiesa [...] 'originaria proprietà di Alessandro Biffi alla famiglia Veralli, e di lì a pochi anni entrò a far parte della collezione di Orazio Spada. In passato l'opera ha subito una certa oscillazione attributiva, che l'ha vista accostata, tra l'altro, a Giovan ...
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BORGOGNINI, Antonio Maria
Luciano Marziano
Nacque a Siena nel 1753 da Orazio della famiglia del Venture e Porzia Massari.
Nella casa paterna ebbe come precettore il p. Francesco Corretti. All'università [...] cittadina studiò poi scienze naturali, seguendo i corsi di Giuseppe Baldassarri: primo risultato di questi studi fu la stesura del poema La teoria del fuoco, Firenze 1774 (l'opera, divisa in tre parti, ...
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ALBANI, Giuseppe Andrea
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Nato a Roma il 13 sett. 1750 da Orazio, principe di Soriano, e da donna Marianna Cybo Malaspina, compì i suoi studi a Siena. Iniziata la carriera ecclesiastica, divenne sotto [...] Clemente XIV prelato domestico, poi con Pio VI chierico e uditore di Camera (1787). Inviato a Vienna, nel 1794, per una missione particolare, restò nella capitale asburgica diversi anni. La S. Sede, pressata ...
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BESOZZI, Giovanni Pietro
Adriano Prosperi
Nacque a Milano nel 1503 da Orazio. Dopo un regolare corso di studi giuridici, fu cooptato nel Collegio dei notai milanesi; all'età di ventinove anni sposò [...] Vienna Dati, di Cremona, dalla quale ebbe un figlio a cui venne dato il nome dell'avo paterno.Nel 1537 entrò in contatto con i chierici regolari di S. Paolo, attraverso G. A. Morigia. I suoi rapporti con ...
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CASSINIS, Giovanni Battista
Luciano Martone
Primo dei sette figli del notaio Orazio e di Orsola Avogadro di Quarenga, nacque in Masserano (Vercelli) il 25 febbr. 1806. Compiuti gli studi giuridici nell'università [...] di Torino ed ottenuta a soli diciannove anni la laurea in legge, il 16 maggio 1825, fu subito "accolto a fare i primi rudimenti nell'uffizio dell'avvocato Priggione" (Garizio). Intrapresa così l'attività ...
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FONTANA
Corrado Leonardi
Famiglia di ceramisti originaria di Casteldurante (odierna Urbania) ed attiva ad Urbino nel XVI secolo.
Il cognome risale almeno al 1553 e si deve a Guido (Guido Durantino), [...] di Raffaello. L'onere di tenere con sé per tre anni i nipoti Domitilla e Flaminio, figli del defunto Nicola, gravò invece su Orazio, che comperò una casa prossima alla paterna.
Il 29 dic. 1570 Guido fece testamento e il 16 ott. 1576, anno della morte ...
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MOCHI
Maria Giovanna Sarti
– Famiglia di scultori attiva nei primi decenni del Seicento alla corte granducale di Firenze, documentati, oltre che per il restauro di statue antiche facenti parte delle [...] e per un torso di un Ercole: Collezionismo mediceo, I.2, p. 135 n. 496).
Fin dal 1604 è attestata la presenza di Orazio presso le botteghe granducali. Il suo nome compare già da quell’anno, e poi nel seguente, nella «listra del stribuzione del Santo ...
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SPADA, Fabrizio
Renata Ago
– Nacque a Roma il 17 marzo 1643, da Orazio e da Maria Veralli.
Fabrizio non poteva venire al mondo in famiglia migliore. Il nonno paterno, originario di Brisighella, aveva [...] di Romagna. Il prozio paterno Bernardino, cardinale dal 1626, era una delle figure eminenti della Curia romana. Il padre Orazio era stato destinato a dare origine al ramo romano della famiglia sposando una ragazza proveniente da un’illustre famiglia ...
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ALBANI, Alessandro
Lesley Lewis
Nacque ad Urbino il 15 ott. 1692 da Orazio, fratello di Clemente XI, e da Maria Bernardina Ondedei-Zonghi. Studiò giurisprudenza alla Sapienza di Roma. Avviatosi alla [...] per compiacerlo usò i propri buoni uffici con l'imperatore per promuovere un matrimonio tra il nipote dell'A., Orazio Francesco, principe di Soriano, e la seconda principessa di Massa, che si pensava, erroneamente come poi apparve, dovesse succedere ...
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oraziano
agg. – Di Quinto Orazio Flacco, poeta latino (65-8 a. C.), o che è proprio, tipico di Orazio e della sua poesia: la lirica o.; lo stile o.; la metrica o.; l’ideale di vita o., quello che si ispira all’opera di Orazio e in partic....
venosino
(meno com. venusino) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Venusinus]. – Di Venosa, cittadina lucana in prov. di Potenza; come sost., abitante o nativo di Venosa. Per antonomasia, il poeta v. o assol. il V., Orazio, nativo appunto di Venusia,...