TEDESCHI, Niccolo
Orazio Condorelli
TEDESCHI, Niccolò. – Nacque a Catania da Antonio, discendente da nobile famiglia di origine tedesca; la madre, Agata o forse Mannella, era anch’essa di nobili natali [...] appartenendo alla famiglia de Torrelles o Intorrelles (Carrera, 1642, p. 76; De Grossis, 1651, p. 115; Fodale, 2010, p. 387). Il 1386, anno tralatiziamente indicato per la nascita, sembra essere stato ...
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PIETRO d'Ancarano
Orazio Condorelli
PIETRO d’Ancarano. – Nacque da un ramo della famiglia Farnese stabilito nel castrum di Ancarano, in Tuscia, come egli stesso dichiara: «Ego Petrus de Ancharano de [...] nobilibus de Farnesio provincie patrimonii beati Petri in Tuscia» (Comm. in Sextum, Lugduni 1531, c. 2ra). Dal testamento si apprende che il padre si chiamava Giovanni Cola e la madre apparteneva alla ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giovanni Manna
Orazio Abbamonte
L'influenza di Giovanni Manna sugli sviluppi della scienza del diritto amministrativo italiano è stata marginale. L'indirizzo che a quell'ambito di conoscenze giuridiche [...] fu impresso dai suoi cultori a partire dalla seconda metà del 19° sec. si orientò decisamente verso l'affermazione di un rigoroso metodo giuridico, e non avrebbe quindi potuto coniugarsi alla pur feconda ...
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VENTIMIGLIA, Giovanni.
Orazio Cancila
– Sesto marchese di Geraci (Gerace, per le fonti napoletane), principe di Castelbuono e principe di Belmontino, nacque probabilmente a Messina nel 1678 da Francesco [...] V Ventimiglia e Corvino e da Girolama Caterina Di Giovanni e Ardoino. I titoli feudali erano stati acquisiti tra il 1680 e il 1698 dal padre Francesco e dal nonno Girolamo Ventimiglia, duca di Ventimiglia, ...
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VENTIMIGLIA, Simone I
Orazio Cancila
– Nacque nel 1485 da Enrico III, marchese di Geraci, e da Eleonora de Luna e Cardona.
Successe al fratello primogenito Filippo nel marchesato di Geraci ufficialmente [...] l’8 giugno 1502. Con lui – che il notaio calabrese redattore del suo testamento indicava come «persona literata» (Archivio di Stato di Palermo, Archivio privato Moncada, vol. 1415, c. 102r) − i Ventimiglia ...
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MINÀ PALUMBO, Francesco
Orazio Cancila
– Nacque nel 1814 a Castelbuono, nell’entroterra di Cefalù, da Antonino Minà, falegname venticinquenne, e dalla sedicenne Teresa Palumbo, cugini entro il quarto [...] grado; fu battezzato il 10 marzo col nome di Francesco Vincenzo, che ricordava quelli dei nonni, il defunto mastro Francesco Minà e mastro Vincenzo Palumbo.
Castelbuono, centro rurale alle falde delle ...
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SCADUTO, Francesco
Orazio Condorelli
– Nacque a Bagheria (Palermo) il 28 luglio 1858 da Gioacchino, possidente, e da Francesca Rotolo.
Intraprese gli studi nella città natale, nel convitto istituito [...] dal sacerdote Francesco Castronovo, per proseguirli a Palermo dove, conseguita la maturità classica, nel 1877 si immatricolò nella facoltà di filosofia e lettere. Nello stesso anno Vittorio Emanuele Orlando ...
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Patriota (S. Angelo Limosano, Campobasso, 1774 - Civitavecchia 1850). Abbracciati i principî della Rivoluzione francese, sostenne con l'azione politica e con le armi la Repubblica Cisalpina, l'Impero napoleonico, la rivoluzione napoletana del 1820, la Spagna costituzionale. Si adoperò poi per l'indipendenza del Messico, e nel 1848 fece ritorno in Italia, offrendo il suo appoggio alla Repubblica romana ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Orazio: poesia e saggezza di fronte alla precarieta della vita
Donatella Puliga
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Attraverso la sua vasta [...] la “città eterna” a rivestire il ruolo di caput mundi anche artistico dell’antichità.
Nato a Venosa nel 65 a.C., Orazio, che si descrive come piccolo, dal colorito olivastro e gli occhi cisposi e con una tendenza alla pinguedine, segue ben presto il ...
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La grande scienza. Il laser
Orazio Svelto
Il laser
I laser sono dispositivi costruiti per emettere radiazione elettromagnetica, con caratteristiche particolari (monocromaticità, direzionalità, coerenza [...] dye, cloro-aluminum phtalocyanine, "IBM Journal on research and development", 10, 1966, pp. 162-163.
Svelto 1998: Svelto, Orazio, Principles of lasers, New York, Plenum Press, 1998 (ed. orig.: Principi dei laser, Milano, Tanburini, 1970).
Townes 1999 ...
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oraziano
agg. – Di Quinto Orazio Flacco, poeta latino (65-8 a. C.), o che è proprio, tipico di Orazio e della sua poesia: la lirica o.; lo stile o.; la metrica o.; l’ideale di vita o., quello che si ispira all’opera di Orazio e in partic....
venosino
(meno com. venusino) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Venusinus]. – Di Venosa, cittadina lucana in prov. di Potenza; come sost., abitante o nativo di Venosa. Per antonomasia, il poeta v. o assol. il V., Orazio, nativo appunto di Venusia,...