GUICCIARDI, Giovanni Orazio
Marco Folin
Proveniente da una nobile famiglia reggiana forse di origini valtellinesi, il G. nacque a Reggio nell'Emilia nel 1665 da Orazio e da Laura Bisi. Fu battezzato [...] e mercante di sete e altri tessuti preziosi, con un vasto raggio d'affari tra Parigi, Lione e le Fiandre. Orazio era un prezioso collaboratore dei duchi di Modena e Reggio, che gli avevano affidato diverse missioni diplomatiche, e godeva della ...
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FENZI, Emanuele Orazio (Emanuelino)
Laura Tomassoli
Nacque a Firenze il 12 marzo 1843 da Orazio ed Emilia Della Gherardesca. Perse i genitori giovanissimo e venne educato nella casa del nonno, il banchiere [...] ; V. Pareto, Lettere ai Peruzzi, 1872-1900..., a cura di T. GiacaloneMonaco, Roma 1968 (ad Ind. sia s.v. Emanuele Orazio sia Emanuelino); J. Hendley Barnhart, The New York Botanical Garden, biographical notes upon botanists, I, Boston 1965, p. 535; M ...
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RAVASCHIERI, Orazio Giambattista
Elena Papagna
RAVASCHIERI, Orazio Giambattista. – Nacque a fine Cinquecento in una località imprecisata da Giambattista e da Maria Ravaschieri di Torrino, appartenenti [...] Maria, coniugata all’interno del lignaggio, e ai suoi figli. La scomparsa precoce dei fratelli maggiori fece sì che Orazio Giambattista restasse erede unico, ottenendo anche il feudo di Tortora, acquistato da Carlo a spese dello zio, mentre il ...
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SPADA, Orazio Filippo
Giampiero Brunelli
– Nacque a Lucca iI 21 dicembre del 1659, da Francesco e da Annamaria Orsetti. Il padre era uno dei nomi più in vista della città. Rivestì l’incarico di gonfaloniere [...] di giustizia nel 1690.
Orazio Filippo, a sua volta, era pronipote del cardinale Giovan Battista, creato in occasione del concistoro del 2 marzo 1654. Presso quest’ultimo, a Roma, egli iniziò il suo percorso formativo, che continuò nel Collegio ...
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ARRIGHI-LANDINI, Orazio
Antonella Dolci
Nacque a Firenze il 10 genn. 1718, da Giovan Maria e da Violante di Domenico Landini, ultima discendente del celebre umanista Cristoforo. Primogenito (due fratelli [...] fino all'agosto 1752. Durante il soggiorno fiorentino l'A. compose Il Sepolcro d'Isacco Newton (Firenze 1751, dedicato a Orazio Mann, residente inglese a Firenze; 2 ediz., Brescia 1752, con dedica all'Algarotti), prima stesura del più ampio Il Tempio ...
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MOROZZI, Orazio Ferdinando (Ferdinando)
Calogero Farinella
– Nacque a Siena l’11 novembre 1723 da Giuseppe e da Orsola Sorri; al battesimo ricevette i nomi Orazio Ferdinando, ma utilizzò sempre soltanto [...] il secondo.
Malgrado la nascita senese, Morozzi considerò sempre sua patria effettiva Colle Val d’Elsa, dove la famiglia aveva il suo palazzo (ancor oggi noto come palazzo Morozzi), risalente al XIII secolo ...
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MALAGUZZI VALERI, Orazio
Italo Farnetani
Nacque a Forlì, con il gemello Claudio, il 18 ag. 1910, in una nobile famiglia originaria di Reggio nell'Emilia, da Guido, chimico impegnato nell'industria saccarifera, [...] e da Emanuela Fabris. I reiterati spostamenti di sede cui il nucleo familiare era costretto a causa del lavoro del padre non consentirono ai due fratelli una regolare frequenza delle scuole pubbliche per ...
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DE ATTELLIS, Orazio
CCassani
Nacque a Sant'Angelo Limosano, presso Campobasso, il 22 ott. 1774 secondogenito di Francesco marchese di Sant'Angelo e Dorotea D'Auria.
Poco amato ed aspramente trattato [...] dal padre, un bizzarro letterato alieno dai vincoli domestici al punto da esercitare verso i figli la più dispotica tirannia, il D. fu educato dapprima nel collegio dei somaschi, poi in quello dei nobili ...
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VERSARI, Camillo Orazio
Giancarlo Cerasoli
– Nacque a Forlì il 29 marzo 1802 da Girolamo (v. la voce in questo Dizionario) e da Giacoma Calletti.
Il padre, medico di idee liberali, gli diede i primi [...] insegnamenti di quell’arte. Studiò successivamente medicina presso l’Ateneo di Bologna, dove ebbe come maestro Giacomo Tommasini, laureandosi l’11 luglio 1821 e ottenendo l’anno seguente, a pieni voti, ...
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GROSSONI, Orazio Costante
Cristina Sirigatti
Nacque a Milano il 18 ott. 1876 da Giuseppe e da Albina Pulli. Studiò all'Accademia di belle arti di Brera con il pittore accademico R. Casnedi e con lo [...] scultore A. Borghi; ma fu più importante per la formazione del giovane artista la frequentazione dello studio di E. Bazzaro. Il G. svolse la sua attività prevalentemente a Milano, eseguendo statuette, ...
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oraziano
agg. – Di Quinto Orazio Flacco, poeta latino (65-8 a. C.), o che è proprio, tipico di Orazio e della sua poesia: la lirica o.; lo stile o.; la metrica o.; l’ideale di vita o., quello che si ispira all’opera di Orazio e in partic....
venosino
(meno com. venusino) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Venusinus]. – Di Venosa, cittadina lucana in prov. di Potenza; come sost., abitante o nativo di Venosa. Per antonomasia, il poeta v. o assol. il V., Orazio, nativo appunto di Venusia,...