Augusto, Gaio Giulio Cesare Ottaviano
(C. Iulius Caesar Octavianus; imp. Caesar Augustus) Primo imperatore romano (Roma 63 a.C.-Nola 14 d.C.). Nacque da Gaio Ottavio e Azia, ma Cesare lo adottò nel 45 [...] Roma, che fu enormemente ingrandita e abbellita, mediante il restauro di vecchi edifici (tra cui la curia e il tempio di Giove sul più grandi letterati della storia romana, come Virgilio e Orazio. A. coltivò anche l’attività letteraria, ma è ...
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DORIA, Domenico
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque nei primi anni del sec. XVI da Nicolò e da Nicolosia Fieschi di Giovanni, dopo Stefano, Giacoma (poi sposa a Filippo Doria) e prima di Ettore e altre [...] D. sia da identificare con uno dei sei confidenti che rappresentavano i "vecchi" al congresso di Casale tra il gennaio e il marzo 1576; del XVI secolo), ebbe altri dieci figli: Nicolò, Orazio, Marco Antonio, Nicoletta (poi sposa ad Agostino Spinola ...
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GARSI (Garsi da Parma), Santino, detto anche Santino La Garsa e Valdes
Rossella Pelagalli
Nacque a Parma il 22 febbr. 1542 da Nicola e Maria Caterina; si ignora la data del suo trasferimento a Roma, [...] Giovanni e l'aria Ruggieri) accanto a nomi di fama quali O. Vecchi, C. Malvezzi e A. Striggio.
Abile compositore, il G. , fu al servizio del duca Ranuccio Farnese, accanto a personaggi quali Orazio e Cesare Bassani, C. Merulo, G.B. Morlachino e F. ...
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GASPERINI, Guido
Claudia L'Episcopo
Nato a Firenze il 7 giugno 1865 da Ottavio e Maria Cresti, studiò violoncello con J. Sbolci e composizione con G. Tacchinardi nell'Istituto musicale della sua città. [...] Musicisti celebri alla corte dei Farnesi: Claudio Merulo da Correggio e Orazio Bassani da Cento, in Aurea Parma, IV (1920), p. Savoia (libretto di Jack la Bolina, pseud. di Augusto Vittorio Vecchi, e G. Marcotti); Quartetto a corda in re magg. per ...
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CASTRUCCI, Giovan Battista
Anna Foa
Nacque a Lucca nel 1541 da Vincenzo e da Angela Gigli. Laureatosi in diritto nello Studio di Padova nel 1565, partecipò alla vita politica della Repubblica lucchese [...] essere nominati cardinali. "Verso i servitori suoi vecchi mostra inclinazione di accomodarli tutti - scriveva del per mezzo di vicari, e vi rinunciò nel 1591 in favore di Orazio Saminiati suo concittadino e familiare e poi, alla morte di questo, ...
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libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...
profano
agg. [dal lat. profanus, comp. di pro- «davanti» e fanum «tempio, luogo sacro»; quindi propr. «che sta fuori del sacro recinto»]. – 1. a. Che non ha carattere sacro, che è estraneo o contrario a ciò che è sacro e religioso: la certa...