COSTANTINI, Giovanni Battista (Jean Baptiste), detto Cinzio e poi Ottavio (Octave)
Giovanna Romei
Nacque a Verona da Domenica e Costantino, dopo il 1654, presumibile data di nascita del fratello maggiore [...] avente diritto a due terzi di parte.
Da una lettera di Orazio, l'"amoroso" Bernardo Narici, sappiamo che il C. era della attività foraine fu caratterizzata da un tentativo di svecchiamento dei vecchi moduli (per cui dal 1715 non rappresentò più pièces ...
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SCADUTO, Francesco
Orazio Condorelli
– Nacque a Bagheria (Palermo) il 28 luglio 1858 da Gioacchino, possidente, e da Francesca Rotolo.
Intraprese gli studi nella città natale, nel convitto istituito [...] cattedra di diritto ecclesiastico in Italia. L’insegnamento di F. S., in Diritto e Religioni, VII (2012), 13, pp. 280-296; F. Vecchi, S. F., in Diccionario general de derecho canónico, diretto da J. Otaduy et al., VII, Pamplona 2012, pp. 167-171; S ...
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SORBI, Raffaello
Chiara Ulivi
– Nacque a Firenze il 24 febbraio 1844 da Andrea e da Erminia Aglietti.
Dal talento precoce, fu iniziato al disegno dal padre, valente copista (Baboni, 1994). Nel 1858 [...] era ancora quasi fanciullo, parve ai fiorentini un portento: i vecchi professori volevano spezzare i loro pennelli; il pubblico se n’era : «Se dobbiamo ammettere il famoso poetae nascuntur di Orazio, converremo che [...] il Sorbi è nato pittore [...]. ...
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MARTELLI, Ugolino
Vanni Bramanti
– Nacque a Firenze il 21 sett. 1519, terzogenito di Luigi di Luigi e di Margherita di Giovanvittorio Soderini.
Pur continuando a praticare un avviato commercio di seta, [...] e il 1560 cercando invano di ristabilire contatti con i vecchi amici fiorentini, ormai tutti schierati sulla sponda medicea. Travolto rivolte all’illustre filologo su Aristotele, Cicerone e Orazio, ma anche difficoltà di ordine economico che, dopo ...
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TROYA, Ferdinando
Carmine Pinto
– Nacque a Portici il 3 gennaio 1786 da Michele Troja e da Anna Maria Marpacher.
Nel corso del suo esilio, il fratello maggiore Carlo (v. la voce in questo Dizionario) [...] di Ischitella, Giovanni Cassisi, Raffaele Carrascosa, Orazio Mazza.
Il governo presieduto da Ferdinando Troya rappresentò l’unificazione. Nell’estate del 1861 fu consultato insieme ai vecchi ministri di Ferdinando II, mentre le forze irregolari e i ...
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STAZIO, Achille (Aquiles Estaço, Achilles Statius)
Isabella Iannuzzi
– Nacque il 12 giugno 1524 a Valdiguera, presso Evora, in Portogallo, da Paulo Nunes Estaçio; nulla è noto riguardo alla madre.
Il [...] optimo genere oratorum di Cicerone, agli inni di Callimaco e alla poetica di Orazio. Gli anni tra il 1547 e il 1553, trascorsi da Stazio a linguaggi devozionali attraverso le famiglie religiose dei vecchi e nuovi ordini, stringendo soprattutto con ...
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PANDOLFINI, Roberto
Vanna Arrighi
PANDOLFINI, Roberto (Ruberto). – Nacque a Firenze il 3 luglio 1617 da Pandolfo di Roberto e da Virginia del senatore Cosimo Tornabuoni.
I Pandolfini erano una delle [...] 29 maggio 1640; promotore alla sua laurea fu Virgilio Vecchi. Si iscrisse al Collegio degli avvocati di Firenze Camillo (1669-1737, senatore dal 1715) e Porzia, andata sposa a Orazio di Rosso Strozzi.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Firenze, Carte ...
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NAGNI, Francesco
Francesca Franco
– Nacque a Viterbo il 7 febbraio 1897 da Eugenio e da Flaminia Paglialunga.
Studiò all’Accademia di belle arti di Roma (1915-20), lavorando in seguito nello studio [...] , i pannelli decorativi per l’aula magna del liceo ginnasio Cirillo (ora Orazio Flacco) a Bari e, sempre con Vecchi, nel 1934, il bassorilievo con La Vittoria in marcia (travertino; bozzetto in terracotta), sormontato dallo stemma sabaudo, per il ...
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SABBADINI, Remigio
Giorgio Piras
– Sesto di sette figli, nacque il 23 novembre 1850 a Sarego (Vicenza), da Giuseppe e da Luigia Allegro.
Studiò nelle scuole di Lonigo, Verona e Vicenza e quindi all’Istituto [...] Gargnano del Garda... 2006, a cura di C. Berra - P. Vecchi Galli, Milano 2007, pp. 331-361; G. Frasso, Lettere di (1889, 1906), e quelli alle Satire (1891, 1906) e alle Epistole di Orazio (1890, 1908: sugli studi oraziani v. S. Timpanaro, S., R., in ...
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CHIMENTELLI, Valerio
Nicola Longo
Nacque a Firenze il 20 giugno 1620da Giovan Battista e da Antonia Landi di Montevarchi. Il padre era un avvocato assai noto.
Fin da giovinetto il C. si mostrò molto [...] , di Sebastiano Cellesi, di Aurelio Galvani, di Bartolomeo e Vergilio Vecchi. Quest'ultimo il 1º ott. 1643 lo laureò in utroque i fatti di Socrate scritti da Senofonte, la poetica di Orazio, la vita svetoniana di Cesare, le Historiae di Tacito, gli ...
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libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia scrittoria; di qui il sign. divenuto poi...
profano
agg. [dal lat. profanus, comp. di pro- «davanti» e fanum «tempio, luogo sacro»; quindi propr. «che sta fuori del sacro recinto»]. – 1. a. Che non ha carattere sacro, che è estraneo o contrario a ciò che è sacro e religioso: la certa...