FOSCHI
Daria Borghese
Famiglia di pittori marchigiani attivi tra Roma e le Marche nel sec. XVIII.
Il più noto è Francesco, nato ad Ancona nel 1716. Stando agli studi di Bonfrancesco e di Marietta Vinci [...] patrizio anconetano, e fratello dei pittori Carlo, Giacomo, Lorenzo e Orazio.
Visse buona parte della sua vita a Roma, dove è registrato via Sistina) con la moglie Vittoria Viola e il figlio Raimondo. Dopo un'assenza da Roma di qualche anno, risulta ...
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FREGOSO, Aurelio
Jean-François Dubost
Figlio di Ottaviano (governatore di Genova dal 1515 al 1522), è noto come signore di Sant'Agata nel Ducato di Urbino (alcuni atti lo qualificano conte); questa [...] . era a Tours in occasione della cerimonia per il fidanzamento di Orazio Farnese con Diana di Francia, figlia naturale di Enrico II. Egli spedizione nel contado fiorentino il F., insieme con Raimondo di Pavia, barone di Fourquevaux, fu incaricato di ...
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LESSI, Giovanni
Fabrizio Vannini
Nacque a Firenze il 4 ag. 1743, primo dei tre figli di Agostino di Giovanni, computista, e Teresa Guelfi. Un fratello, Bernardo, fu auditore di Consulta e avvocato regio; [...] P. Ombrosi, ma continuò la formazione classica su Omero, Orazio, Cicerone, Platone; lesse anche U. Grozio, F. a Firenze il 12 ott. 1817.
Un suo Elogio del dottor Raimondo Cocchi uscì postumo negli Atti dell'Imperiale e Reale Accademia della Crusca ...
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SACCHETTI, Giovan Francesco
Irene Fosi
– Nacque a Roma il 15 ottobre 1595 da Giovanni Battista e Francesca Altoviti. Fu battezzato nella chiesa di S. Giovanni dei Fiorentini il 18 ottobre ed ebbe come [...] conte-duca di Olivares.
Nel 1626, a Monza, conobbe Giulio Raimondo Mazzarino, capitano di un reggimento di Francesco Colonna. Sacchetti lo con Giovanni Battista Spada, Cassiano Dal Pozzo, Orazio Magalotti, fece parte della congregazione di Sanità ...
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RANDONE, Salvatore
Leonardo Spinelli
RANDONE, Salvatore (Salvo). – Nacque a Siracusa il 25 settembre 1906, secondogenito di Pasquale, funzionario statale di una famiglia della buona borghesia isolana, [...] del comico di Malvolio della Dodicesima notte (regia di Orazio Costa, 1950), i tratti quasi paternali del perfido Jago in Come le foglie (1954) di Giuseppe Giacosa, mentre il suo Raimondo di Navarra di Dal tuo al mio (1956) di Giovanni Verga sancì ...
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PAVESI, Giulio
Michele Cassese
– Nacque nel 1510 a Quinzano (Brescia), da genitori bergamaschi di cui non è noto il nome.
Entrò fra i domenicani nel convento di S. Clemente a Brescia e divenne magister di [...] tra Ghislieri e funzionari inquisitoriali di Cosenza, il vicario Orazio Greco e il cappellano di S. Sisto, proponendo di Taranto e Giovanni Vincenzo de Caro, causa di Arcangelo Raimondo contro Scipione Acuto). Durante la sua attività collazionò (1561) ...
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SFORZA, Federico.
Giampiero Brunelli
– Nacque a Caprarola il 14 agosto 1651 da Paolo II, marchese di Proceno, e da Olimpia Cesi.
Il padre aveva intrapreso la carriera militare, raggiungendo il grado [...] prima l’imperatore Leopoldo I, poi il generale Raimondo Montecuccoli. Si unì effettivamente alle armate imperiali ( Cortona; opere di pittori caravaggeschi, come Bartolomeo Manfredi, Orazio Borgianni e Antiveduto Grammatica; lavori di anni più vicini ...
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NINCHI, Carlo
Gabriele Sofia
– Nacque a Bologna il 31 maggio 1896 da Arnaldo, colonnello del Genio, e da Lidia Bedetti, ultimo di cinque figli: al maggiore Attilio, unico a seguire la carriera militare [...] Visconti (fu Philips in La quinta colonna di Hemingway nel 1945), con Orazio Costa (tra il 1945 e il 1946 interpretò il Viceré ne La Un Juke-box per Dracula con Sandra Mondaini, Raimondo Vianello e Gino Bramieri).
Tra le numerose interpretazioni ...
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CAMIA, Orazio
Ferdinando Arisi
Nato a Piacenza nel 1579 da Gian Angelo e da Eleonora Fornasari, fu allievo e aiuto, insieme con un suo fratello (probabilmente Camillo), di G. B. Trotti, detto il Malosso, [...] anche una Sacra Famiglia in S. Antonino, un S. Giuseppe in S. Sisto e una S. Cecilia in S. Raimondo.
Sono dipinti caratterizzati da composizioni elementari, statiche, slegate, risolte paratatticamente. I modi malossiani sono di evidenza palmare, ma ...
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CALVI, Giovanni
Francesco Barberi
Ricordato dalle fonti quale vicentino, lo troviamo attivo per la prima volta, come scultore, verso il 1710, nella nuova facciata della chiesa dei Servi, a Vicenza, [...] d'Aquino, Pio V, Alberto Magno, Giacinto, Raimondo, Ambrogio Sansedoni, Rosa, Agnese da Montepulciano, Iacopo 1070-1078) che egli si dimostra in particolare "seguace di Orazio e porta all'esasperazione il suo stile". Più puntualmente, si direbbe ...
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