SARACENI, Carlo
Anna Ottani Cavina
– Nacque tra il 1578 e il 1583 a Venezia da una famiglia di mercanti bolognesi, come attestava la lapide (perduta) della chiesa veneziana dei Crociferi, dove Saraceni [...] processuali del 1606. Insieme al pittore Orazio Borgianni, Saraceni risulta precocemente indicato come ostensione del sacro chiodo (1613, S. Lorenzo in Lucina); Predica di s. Raimondo (1614, già in S. Adriano in Campo Vaccino e ora nella casa ...
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MARINALI, Orazio.
Monica De Vincenti
– Nacque ad Angarano, nel Vicentino, il 24 febbr. 1643 da Anna e da Francesco, scultore e intagliatore in legno da cui ricevette, con ogni probabilità, i primi rudimenti [...] cinque figure mitologiche, siglate, del parco di villa Coronini Cronberg (De Grassi, 1995). Furono invece espressamente commissionate da Raimondo Buonaccorsi, con il tramite di Mario Capra, per il giardino della sua villa a Potenza Picena le due ...
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AREZZO, Tommaso
Mario Barsali
Nacque il 16 dic. 1756 a Orbetello in Toscana, da nobile famiglia siciliana, secondogenito del marchese Orazio, che allora comandava la guamigione dello Stato dei Presidi, [...] Marche, espulso da Roma nel febbraio Pio VI, l'A. si rifugiò in Sicilia. Qui, per la morte del padre e del fratello maggiore Raimondo, l'A. si trovò a capo della famiglia e di un cospicuo patrimonio.
Con l'ingresso a Roma, nel luglio 1800, del nuovo ...
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RUSTICI, Francesco detto il Rustichino
Annalisa Pezzo
– Nacque a Siena da Vincenzo e da Pompilia Landi e fu battezzato il 20 aprile 1592, padrino il pittore Anselmo Carosi (Bagnoli, 1980, p. 186). Sulla [...] S. Ansano in Castelvecchio, e S. Raimondo resuscita una fanciulla (Siena, S. Raimondo al Refugio).
Citazioni dirette dal Martirio di 1997, pp. 434, 457): con lui viveva l’incisore Orazio Brunetti, autore di un cospicuo numero di stampe su disegno di ...
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LUIGI (Aluigi) Gonzaga, santo
Silvano Giordano
Nacque a Castiglione delle Stiviere, nel Mantovano, il 9 marzo 1568, primogenito di Ferrante del ramo di Luzzara e Castiglione delle Stiviere e di Marta [...] della corte; in particolare, approfondì la teologia naturale di Raimondo Lullo. Il 29 marzo 1583 fu scelto per tenere degli zii paterni, Alfonso, signore di Castel Giuffré, e Orazio, signore di Solferino, entrambi privi di discendenza maschile. L' ...
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FRANCESCO MARIA I Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Figlio del prefetto di Roma Giovanni, duca di Sora e di Giovanna, figlia di Federico da Montefeltro duca di Urbino, nasce a Senigallia - di [...] antifrancese il comando generale compete al viceré di Napoli Raimondo Cardona - ciò perché le milizie spagnole sono prevalenti soprusi subiti dal papa defunto. Tra questi Malatesta e Orazio Baglioni, figli del Giampaolo fatto decapitare da Leone X, ...
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GRASSI, Orazio
Cesare Preti
Maria Grazia Ercolino
Figlio di Camillo, nacque a Savona il 1° maggio 1583. Dopo un'infanzia e una prima giovinezza trascorse nella città natale a diciassette anni si recò [...] da fare, con prendere le misure necessarie, acciocché si possa stabilire un disegno perfetto che non ammetta altre mutazioni" (Di Raimondo - Müller Profumo, p. 86). Tornò poi a Roma dove si trattenne per alcuni mesi e concordò con il padre generale ...
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PINDEMONTE, Ippolito
Corrado Viola
PINDEMONTE, Ippolito. – Nacque a Verona il 13 novembre 1753, nel ramo di S. Egidio, ultimo dei tre figli del marchese Luigi (1718-1765), dilettante di pittura, musica [...] . Nell’ambiente intellettuale romano conobbe fra gli altri Raimondo Cunich, Angelica Kauffmann e Vincenzo Monti. Giunto a di entrambi a Verona nel 1781, Pindemonte includeva sue versioni da Orazio (l’ode IV, 13, A Lice invecchiata), Catullo (Le nozze ...
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MARTIRANO, Bernardino
Elena Valeri
– Nacque a Cosenza intorno al 1490 da Giovan Battista, di antica nobiltà calabrese, come lo stesso M. ricorda in un libello rimasto manoscritto e intitolato Commentariolum [...] edizione del commento di Parrasio all’Ars poetica di Orazio (In Q. Horatii Flacci Artem poeticam commentaria luculentissima napoletana nel ’500: annali di Giovanni Polo Suganappo, Raimondo Amato, Giovanni De Boy, Giovanni Maria Scotto e tipografi ...
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ROTA, Berardino
Luca Milite
ROTA, Berardino. – Nacque a Napoli nel 1509 da Antonio e da Lucrezia Brancia. La famiglia, che la tradizione vuole originaria di Asti e scesa a Napoli con gli Angioini, era [...] e nei Discorsi cavallereschi di Gaspare Toraldo editi da Orazio Salviani nel 1588; è anche citato nell’ultimo canto tipografia napoletana nel ’500. Annali di Giovanni Paolo Suganappo, Raimondo Amato, Giovanni De Boy, Giovanni Maria Scotto e tipografi ...
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