CAMIA, Orazio
Ferdinando Arisi
Nato a Piacenza nel 1579 da Gian Angelo e da Eleonora Fornasari, fu allievo e aiuto, insieme con un suo fratello (probabilmente Camillo), di G. B. Trotti, detto il Malosso, [...] anche una Sacra Famiglia in S. Antonino, un S. Giuseppe in S. Sisto e una S. Cecilia in S. Raimondo.
Sono dipinti caratterizzati da composizioni elementari, statiche, slegate, risolte paratatticamente. I modi malossiani sono di evidenza palmare, ma ...
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quattro
Antonietta Bufano
Ricorre abbastanza spesso nella Vita Nuova, nel Convivio e nella Commedia (due esempi anche nel Fiore). Va notato, nelle prime due opere, il frequente ripetersi del numero [...] aggiungano, nell'Inferno, le quattro grand'ombre del Limbo (Omero, Orazio, Ovidio, Lucano: IV 83), i quattro visi dei prigionieri in astronomico di I 39, cfr. VI 133 (le figlie di Raimondo Beringhieri) e XXVII 10 (le quattro face, i lumi di Pietro ...
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CALVI, Giovanni
Francesco Barberi
Ricordato dalle fonti quale vicentino, lo troviamo attivo per la prima volta, come scultore, verso il 1710, nella nuova facciata della chiesa dei Servi, a Vicenza, [...] d'Aquino, Pio V, Alberto Magno, Giacinto, Raimondo, Ambrogio Sansedoni, Rosa, Agnese da Montepulciano, Iacopo 1070-1078) che egli si dimostra in particolare "seguace di Orazio e porta all'esasperazione il suo stile". Più puntualmente, si direbbe ...
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