FABBRONI, Giovanni
Renato Pasta
Fratello minore di Adamo, nacque a Firenze il 13 febbr. 1752 da Orazio e Rosalinda Werner. Dalla madre, originaria di Heidelberg, apprese in tenera età il tedesco e la [...] lorenesi raccolto attorno alla legazione toscana a Parigi, da Giorgio Santi, medico e amico personale di Mirabeau, all'abate Raimondo Niccoli. segretario di legazione e assai vicino a Turgot, che per anni, come ha dimostrato Mario Mirri, fu uno ...
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DE DOMINICI, Bernardo
Ferdinando Bologna
Figlio del pittore, musico e collezionista Raimondo e di Camilla Tartaglione, nacque a Napoli il 13 dic. 1683; fu nipote "ex frate" di suor Maria, scultrice, [...] e che Pagano sarebbe stato scolaro, per il disegno, anche di Raimondo, morto nel 1705, se ne induce un quadro di riferimenti che sul finire del disteso della consaputa Vita"), comunica a Orazio Solimena, nipote dei maestro, di essere stato avvisato ...
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Il termine ortografia (dal gr. ortographía, comp. di orthós «retto, corretto» e -graphía «scrittura») identifica l’insieme delle convenzioni normative che regolano il modo di scrivere una lingua considerato [...] significative per il trattamento che riservarono all’ortografia. Orazio Lombardelli, alla fine del Cinquecento, compose un’Arte ancora), in Oralità/scrittura: in memoria di Giorgio Raimondo Cardona. Atti del IX congresso dell’Associazione italiana di ...
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DUPRÉ, Giovanni
Ettore Spalletti
Nacque a Siena il 1° marzo 1817 da Francesco, intagliatore in legno, e da Vittoria Lombardi. Nei suoi Ricordi autobiografici (Firenze 1879) il D. ricorderà come, a causa [...] Emanuele Fenzi, che lo volle donare al figlio Orazio in occasione delle sue nozze con Emilia Della Gherardesca Opere…, IV, Prato 1897, pp. 504-507; Iris, La statua del beato Raimondo Lullo…, in La Nazione, 16 apr. 1882; F. Martini, A proposito di ...
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ENRICO da Susa, detto l'Ostiense (Hostiensis, Henricus de Segusio o Segusio)
Kenneth Pennington
E., che fu il canonista più importante e brillante del secolo XIII, nacque a Susa (od. prov. di Torino) [...] da alcuni autori. Dalle citazioni di Virgilio, Orazio, Ovidio, Seneca e Cicerone presenti nelle sue fosse trovato nel gruppo di coloro che accompagnavano Eleonora, figlia del conte Raimondo Berengario V di Provenza, la quale andò sposa a Enrico III d ...
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SARACENI, Carlo
Anna Ottani Cavina
– Nacque tra il 1578 e il 1583 a Venezia da una famiglia di mercanti bolognesi, come attestava la lapide (perduta) della chiesa veneziana dei Crociferi, dove Saraceni [...] processuali del 1606. Insieme al pittore Orazio Borgianni, Saraceni risulta precocemente indicato come ostensione del sacro chiodo (1613, S. Lorenzo in Lucina); Predica di s. Raimondo (1614, già in S. Adriano in Campo Vaccino e ora nella casa ...
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MARINALI, Orazio.
Monica De Vincenti
– Nacque ad Angarano, nel Vicentino, il 24 febbr. 1643 da Anna e da Francesco, scultore e intagliatore in legno da cui ricevette, con ogni probabilità, i primi rudimenti [...] cinque figure mitologiche, siglate, del parco di villa Coronini Cronberg (De Grassi, 1995). Furono invece espressamente commissionate da Raimondo Buonaccorsi, con il tramite di Mario Capra, per il giardino della sua villa a Potenza Picena le due ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Favolistica e satira, che hanno la loro origine nella letteratura classica, nel Medioevo trovano forme [...] in latino una versione ebraica del Pañcatantra; l’opera di Raimondo di Béziers, dedicata al re Filippo IV di Francia, genere favolistico e satirico era già avvenuto nella sesta satira di Orazio, che contiene il celebre apologo del topo di città e del ...
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AREZZO, Tommaso
Mario Barsali
Nacque il 16 dic. 1756 a Orbetello in Toscana, da nobile famiglia siciliana, secondogenito del marchese Orazio, che allora comandava la guamigione dello Stato dei Presidi, [...] Marche, espulso da Roma nel febbraio Pio VI, l'A. si rifugiò in Sicilia. Qui, per la morte del padre e del fratello maggiore Raimondo, l'A. si trovò a capo della famiglia e di un cospicuo patrimonio.
Con l'ingresso a Roma, nel luglio 1800, del nuovo ...
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RUSTICI, Francesco detto il Rustichino
Annalisa Pezzo
– Nacque a Siena da Vincenzo e da Pompilia Landi e fu battezzato il 20 aprile 1592, padrino il pittore Anselmo Carosi (Bagnoli, 1980, p. 186). Sulla [...] S. Ansano in Castelvecchio, e S. Raimondo resuscita una fanciulla (Siena, S. Raimondo al Refugio).
Citazioni dirette dal Martirio di 1997, pp. 434, 457): con lui viveva l’incisore Orazio Brunetti, autore di un cospicuo numero di stampe su disegno di ...
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