GIORNALE e Giornalismo (lat. diurnalis da diurnus "giornaliero"; fr. journal e journalisme; sp. diario, periódico e periodismo; ted. Zeitung e Zeitungswesen; ingl. newspaper e journalism)
Francesco FATTORELLO
Giulio [...] intransigente (1871-1904), fondato dal principe don Filippo Lancellotti, ebbe direttori, fra gli altri, Enrico Mastracchi; autore di novelle, romanzi, scritti di politica e di economia), Orazio Maria Pedrazzi (nato a Travo nel 1889, diresse nel 1925 ...
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La famosa questione degli antichi e dei moderni (querelle des anciens et des modernes), che fu molto dibattuta in Francia nell'ultimo trentennio del sec. XVII, e nei primi anni del sec. XVIII, ebbe, in [...] Boccalini, Udeno Nisiely (Benedetto Fioretti), Paolo Beni, il Lancellotti e altri, che misero in discussione la grandezza degli antichi pittori italiani sopra gli antichi e maltrattava Virgilio, Orazio e soprattutto Omero. È stato dimostrato che il ...
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GIUSTINIANI, Benedetto
Simona Feci
Luca Bortolotti
, Nacque a Chio, isola egea soggetta alla Repubblica di Genova, il 5 luglio 1554 da Giuseppe di Benedetto, del ramo de Nigro, e Girolama Giustiniani [...] il nunzio Gaspare Silingardi e al prelato d'origine italiana Orazio del Monte, invitò il G. ad assumere la viceprotezione della seguito assicurò loro, con l'aiuto del cardinale Scipione Lancellotti, la residenza di palazzo Torres. Nell'agosto 1618 ...
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COLOCCI, Angelo
*
Nacque a Iesi (prov. di Ancona) da Niccolò, che apparteneva ad antica famiglia cittadina, e da una sorella di Floriano Santoni. Fortunata era il nome che il Lancellotti attribuiva [...] di particolare pregio, come il già nominato Virgilio Mediceo e un Orazio del sec. X (Vat. lat. 3257). Come è Vat. lat. 3388 e da varie raccolte stampate, da G. F. Lancellotti, nel 1772, di dove quelle italiane furono riedite nel vol. XII del ...
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d'AMICO, Silvio
Paolo Petroni
Nacque a Roma il 3 febbr. 1887 da Fedele e Filomena Viola.
Il padre, originario di Torricella Peligna (Chieti), era stato chiamato a Roma dallo zio paterno Domenico, noto [...] e filologico di drammaturgia religiosa, il lavoro fu poi riproposto da Orazio Costa nel 1965, a dieci anni dalla morte del d'Amico, fu costretto a nascondersi in casa di amici. a palazzo Lancellotti in piazza Navona, e fu anche imprigionato tra i ...
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BECCUTI, Francesco, detto il Coppetta
Claudio Mutini
Nacque a Perugia il venerdì santo del 1509 (come egli stesso dichiara nel sonetto "Oggi s'io ben raccolgo il giorno e l'ora") da Giovanni e da Vincenza [...] il giureconsulto Ascanio Scotti e lo storico Pompeo Pellini, Giampaolo Lancellotti e Cinzio Clavari, che aveva seguito il Crispo da Roma. poesia toscana).Oltre alle traduzioni da Virgilio e da Orazio, alle rime giocose e ai capitolì berneschi (celebre ...
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TASSI, Agostino
Patrizia Cavazzini
Nato a Roma da Domenico, di professione pellicciaio, e dalla moglie Angela Cenzini di Perugia, fu battezzato al fonte di S. Pietro il 3 agosto 1578. Il vero cognome [...] dell’Università di Messina, XII (1988), pp. 33-43; P. Cavazzini, Palazzo Lancellotti ai Coronari. Cantiere di A. T., Roma 1998; Ead., Artemisia in her Father’s House, in Orazio and Artemisia Gentileschi (catal., Roma-New York-Saint Louis), a cura di ...
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CARLANDI, Onorato
Anna Gramiccia
Figlio di Francesco e di Camilla Castellani, nacque a Roma, in piazza di Spagna, il 15 maggio 1848. La madre proveniva dalla nota famiglia di orefici. Dopo aver frequentato [...] Trastevere. Il tema scelto, caro ai trasteverini, fu Orazio sol contro Toscana tutta; ma l'ispirazione per Angeli, Cronache del caffè Greco, Milano 1930, pp. 121 ss.; A. Lancellotti, Un cantore della campagna romana: O.C., in Capitolium, XIV(1939), ...
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ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] ) per il fatto che nel commento di Arrone agli Epodi di Orazio (ix, 25), si afferma che le ceneri del grande generale le due del Discobolo di Mirone, di Castel Porziano e Lancellotti) e altre, di qualità talvolta assai alta, che rappresentano ...
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Lo studio dell'antichità classica nell'Ottocento – Introduzione
Piero Treves
Quando, conformemente al modulo sallustiano dei cronisti di Guglielmo il Conquistatore, Dino Compagni delineava l'animo, [...] e maestri della scuola controriformistica, l'olivetano Secondo Lancellotti ad esempio, dimostrano più e più acuta nella perché non soltanto il Fea, quantunque infelice editore di Orazio, il Mai, quantunque scopritore della Repubblica, la quale ...
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