DUPRÉ, Giovanni
Ettore Spalletti
Nacque a Siena il 1° marzo 1817 da Francesco, intagliatore in legno, e da Vittoria Lombardi. Nei suoi Ricordi autobiografici (Firenze 1879) il D. ricorderà come, a causa [...] lo volle donare al figlio Orazio in occasione delle sue nozze con il Monumento funebre a Berta Moltke Ferrari Corbelli (1857-64) per la allo studio di G. D., Padova 1874; Ch. Blanc, Les artistes de mon temps. …, Paris 1876, pp. 455-460; L. Mussini, ...
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DELLA BELLA, Stefano
Anna Forlani Tempesti
Figlio di Francesco, scultore, scolaro del Giambologna, nacque a Firenze nel 1610: fu incisore e disegnatore, e si dedicò solo saltuariamente alla pittura. [...] a quella del gioielliere Orazio Vanni, allora assai celebrata mano di S. D., Firenze 1792; A. De Vesme, Le peintre graveur italien, Milan 1906, pp contributi alla storia dell'arte in memoria di M. L. Ferrari, I, Firenze 1979, pp. 117-122; P. Dearbom ...
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DALL'ARZERE, Stefano
Alessandro Bevilacqua
La prima notizia certa (Sartori, 1976) informa che nel 1540 il D. aveva dipinto o stava dipingendo un organo 9.1 Santo a Padova; ciò rende plausibile l'ipotesi [...] Marcantonio, Giovan Battista, Orazio (ibid.).
Importanti . del Museo civico, B. P. 607: G. Ferrari, Istoria compendiosa della città di Padova [1734]; Diario o Padova 1858, pp. 89 ss.; S. De Kunert, Alcune notizie sulla casa... degli Esposti, ...
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CARLANDI, Onorato
Anna Gramiccia
Figlio di Francesco e di Camilla Castellani, nacque a Roma, in piazza di Spagna, il 15 maggio 1848. La madre proveniva dalla nota famiglia di orefici. Dopo aver frequentato [...] scelto, caro ai trasteverini, fu Orazio sol contro Toscana tutta; ma gli amici E. Coleman e G. Ferrari egli poté ormai liberamente dedicarsi alla pittura dal ma uno soprattutto rimase nella mia mente: Peter de Wint" (in Ojetti, 1906).
Dal 1880 quasi ...
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BOSELLI, Felice
Augusta Ghidiglia Quintavalle
Figlio di Cristoforo, agiato calzolaio, e di Lucia Cattaneo, nacque a Piacenza, nella parrocchia di S. Ilario, il 20 apr. 1650. Ben poco si sa della sua [...] ) gli nacque l'unico figlio, Orazio, che fu pure pittore, come Piacenza 1878, pp. 107-11; G. Ferrari, Ricordo della Mostra d'arte sacra, Piacenza pp. 209 s., 223 s.; C. Sterling, La nature morte de l'antiquité à nos jours, Paris 1952, p. 58; A. ...
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GIUSTINIANI, Vincenzo
Simona Feci
Luca Bortolotti
Franco Bruni
, Nacque il 13 sett. 1564 nell'isola egea di Chio, territorio della Repubblica di Genova, da Giuseppe di Benedetto del ramo de Nigro [...] cardinale Paolo Emilio Zacchia, Orazio Carpegna, Camillo Massimo, , XII (1986), pp. 65-96; E. Ferrari-Barassi, I "Varij stromenti" della Luciata, in S. Eustachio, Roma 1989, ad ind.; M.-C. Fabri de Peiresc, Lettres à Cassiano dal Pozzo (1626-1637), a ...
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MADERNO, Stefano
Harula Economopoulos
Nacque, forse a Roma o a Palestrina, da Antonio e Francesca Frasca, intorno al 1570, piuttosto che nel 1576 come finora ritenuto.
La critica si era in passato basata [...] modelli al M., poi fusi in bronzo da Domenico Ferrerio e Orazio Censore; ancora al M. vanno attribuiti i due Angeli reggicorona sculpté de Ste Marie de Lorette à Rome, in Storia dell'arte, 1999, n. 96, pp. 123 s., 127, 129 s., 135 s.; O. Ferrari - S ...
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OTTONI, Lorenzo
Cristiano Giometti
OTTONI, Lorenzo. – Figlio di Giovanni Giacomo, romano (Pascoli [1730 circa], 1981), nacque a Roma il 25 novembre 1648 e fu battezzato due giorni dopo in S. Lorenzo [...] del cardinal Orazio Mattei destinato Rieti una realtà dimenticata: Gianlorenzo Bernini, Rieti 1998; O. Ferrari - S. Papaldo, Lesculture del Seicento a Roma, Roma (2008), pp. 167-182; L. de Frutos, El Templo de la Fama. Alegoría del Marqués del Carpio ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giovanni Paolo Lomazzo
Tomaso Montanari
Il lombardo Giovanni Paolo Lomazzo è una delle figure di spicco della cultura artistica italiana della seconda metà del Cinquecento. I suoi scritti appaiono il [...] diei / sotto un discepolo del morto Gaudenzio Ferrari che fu già degno pittore / nomato Gian discorre de la proportione, de’ moti, de’ colori, de’ lumi, de la prospettiva, de la pratica de arti della parola, codificata da Orazio (Ars poetica, vv. 361 ...
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HENDRICKSZ, Dirck (Teodoro d'Errico)
Susanna Falabella
Nacque ad Amsterdam tra il 1542 e il 1544 da Henrick Centen (P. Leone De Castris, 1991, p. 330).
La ricostruzione del percorso pittorico dell'H., [...] di Arienzo, in situ, commissionata da Orazio Villacio e ultima opera nota, nonostante i 197, 201; M. Pasculli Ferrara, Arte napoletana in Puglia dal XVI al XVIII secolo, Fasano 1983, pp. 176 s., 311; P. Leone De Castris, Avvio a Francesco Curia ...
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