d'AMICO, Silvio
Paolo Petroni
Nacque a Roma il 3 febbr. 1887 da Fedele e Filomena Viola.
Il padre, originario di Torricella Peligna (Chieti), era stato chiamato a Roma dallo zio paterno Domenico, noto [...] , il lavoro fu poi riproposto da Orazio Costa nel 1965, a dieci anni dalla a dirigere sino al 1936 insieme con N. De Pirro, la rivista Scenario, e a dirigere, di testi da Cielo d'Alcamo a P. Ferrari, redatta in collaborazione con N. Gallo, intitolata ...
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COSTANTINI, Giovanni Battista (Jean Baptiste), detto Cinzio e poi Ottavio (Octave)
Giovanna Romei
Nacque a Verona da Domenica e Costantino, dopo il 1654, presumibile data di nascita del fratello maggiore [...] terzi di parte.
Da una lettera di Orazio, l'"amoroso" Bernardo Narici, sappiamo che quello della veuve Baron detto di Baxter e de Saurin.
Nella Foire Saint-Laurent del 1713 scene di grande impegno" con Silvio Ferrari, famoso "primo innamorato" "dal ...
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PANELLI, Paolo
Guido Di Palma
PANELLI, Paolo. – Nacque a Roma il 15 luglio 1925 da Francesco e da Odetta Pollini.
Frequentò l’istituto magistrale Oriani a Roma e, a causa delle vicende belliche, conseguì [...] . Del resto era stato scelto da Orazio Costa per il ruolo del protagonista nel Pandolfi, Giancarlo Sbragia, Paolo Ferrari, Bice Valori, Buazzelli, sono le sue interpretazioni migliori: il padre falegname de Il conte Tacchia di S. Corbucci (1983 ...
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ALBERTI
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Famiglia di attori, fiorita alla fine del Settecento e durante tutto l'Ottocento. Il capostipite fu Daniele, nato a Genova intorno al 1770 e morto a Napoli nel 1842. Fuggito da Genova nel [...] Goldoni e le sue sedici commedie nuove di P. Ferrari, oltre che alle opere di scrittori napoletani raccomandati dalla A. De Cesare di soggetto manzoniano, nella commedia di A. Torelli Dopo morto, ecc.
Gli altri tre figli di Daniele, Orazio, Enneo ...
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