Il termine ortografia (dal gr. ortographía, comp. di orthós «retto, corretto» e -graphía «scrittura») identifica l’insieme delle convenzioni normative che regolano il modo di scrivere una lingua considerato [...] per il trattamento che riservarono all’ortografia. Orazio Lombardelli, alla fine del Cinquecento, compose un , Libreria dell’Università Editrice (1a ed. Venezia, Gabriele Giolito de’ Ferrari, 1550).
Leopardi, Giacomo (19738), Zibaldone di pensieri, a ...
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CITOLINI (Cittolini, Citolino), Alessandro
Massimo Firpo
Figlio di Teofilo, nacque intorno al 1500 a Serravalle (a ridosso dell'odierna Vittorio Veneto, in provincia di Treviso) da famiglia agiata, [...] de' frati, la disfionesta e sporca castità de le monache". Ancor più esplicita in tal senso è anche la coeva testimonianza del medico e letterato friulano Orazio p. 61; S. Bongi, Annali di Gabriel Giolito de' Ferrari, II, Roma 1895, pp. 202 s.; H. ...
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Stato dell’Europa centro-orientale, che si affaccia per circa 500 km sul Mar Baltico. I confini terrestri corrono a S lungo la linea spartiacque delle catene montuose dei Sudeti e dei Beschidi, che separano [...] , tanto da meritare l’appellativo di Orazio sarmatico, e, assieme a E. Influenzato da F. Borromini è Polonia Ferrari da Roma. La Francia influì sull è l’architettura rococò di Leopoli (B. Merettini, Jan de Witte), di Vilnius (J.K. Glaubitz e A. ...
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(XV, p. 338)
Filologia classica. - Nell'ultimo sessantennio la f. classica − intesa come disciplina rivolta allo studio dei testi greci e latini antichi con particolare attenzione alla loro trasmissione, [...] Klingner, l'Horace di Ed. Fraenkel, e il volume oraziano di A. La Penna. Ma già all'inizio del l'Arte poetica oraziana di A. Rostagni (1930), il De anima tertullianeo di J.H. Waszink (1947), le e trad. di D. Ferrari Bravo, Milano-Napoli 1975; ...
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L’Italia può vantare il maggior trattato di linguistica dell’Europa medievale, il De vulgari eloquentia di ➔ Dante Alighieri, scritto in latino per definire i caratteri del volgare illustre, in cui, per [...] s. Agostino e all’Ars poetica di Orazio. Dante discute dapprima temi quali la comunicazione Persio e soprattutto con Ottavio Ferrari, a sua volta autore di la Storia linguistica dell’Italia unita di De Mauro, ricca di dati statistici e caratterizzata ...
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La virgola (dal lat. virgula(m) «piccola verga») è un segno di interpunzione, costituito da una linea curva con la testa al livello basso della riga, che ha una varietà di funzioni. Indica una pausa breve, [...] un impulso decisivo con l’edizione veneziana del De Aetna (1496) di ➔ Pietro Bembo da limitativo)», tant’è vero che Orazio Lombardelli (Arte del puntare gli di ordine testuale (per il quale si segue Ferrari 2004).
Il primo tipo è definito virgola ...
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La punteggiatura (lat. interpunctio) è un sistema di segni convenzionali impiegato nello scritto per segnalare le relazioni logiche e sintattiche tra le diverse parti della frase, le pause della lettura [...] Anche Cicerone (I sec. a.C.), nel De oratore, esprime delle riserve circa l’utilità delle di puntar gli scritti (1585) di Orazio Lombardelli, pone in primo piano il rapporto amp; Parisi 1979; Simone 1991; Ferrari 1997; Serianni 2001; Cignetti 2001, ...
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DALLE LASTE (Delle Laste), Natale
Paolo Preto
Nato a Marostica (Vicenza) il 30 marzo 1707 da Pietro e Margherita Tisocco, entrò in seminario a soli undici anni e conseguì a ventidue la laurea in teologia. [...] le traduzioni (in particolare di Orazio e Virgilio), le epigrafi, p. 96; IV, p. 12; I. B. Ferrari, Vitae virorum illustrium Seminarii Patavini, Padova 1815, pp. I, p. 271; II, p. 312; E. De Tipaldo, Biografia degli ital. illustri, V, Venezia 1837, ...
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CUGNONI, Giuseppe
Alessandra Cimmino
Nacque a Roma il 2 maggio 1824, da Valeriano e Angela Silvi, di un'agiata famiglia romana che sul finire del '700 svolgeva attività mercantile; fu pronipote di Giuseppe [...] odi di Q. Orazio Flacco d'argomento eroico Giornale arcadico, s. 6, IV (1909), 5, pp. 256-74; R. De Cesare, Roma e lo Stato del Papa, Roma 1907, II, pp. 17, storia greca e romana, a cura di V. Fiorini-S. Ferrari, Firenze s. d. (ma 1961), p. IX ( ...
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PIETRO da Montagnana
Eleonora Gamba
PIETRO da Montagnana (Pietro Floriani da Montagnana, Petrus de Florianis de Montagnana). – Nacque da Francesco, un esattore delle imposte originario del borgo padovano [...] (1471), Plauto (1472), Orazio (1474), una miscellanea di Italia medioevale e umanistica, XVI (1973), pp. 349-358; A.C. De La Mare - P.K. Marshall - R.H. Rouse, P. da -Boston 2008, pp. 47, 258; M. Ferrari, Il commento padovano all’«Ecerinis» e P. ...
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