DUPRÉ, Giovanni
Ettore Spalletti
Nacque a Siena il 1° marzo 1817 da Francesco, intagliatore in legno, e da Vittoria Lombardi. Nei suoi Ricordi autobiografici (Firenze 1879) il D. ricorderà come, a causa [...] lo volle donare al figlio Orazio in occasione delle sue nozze con il Monumento funebre a Berta Moltke Ferrari Corbelli (1857-64) per la allo studio di G. D., Padova 1874; Ch. Blanc, Les artistes de mon temps. …, Paris 1876, pp. 455-460; L. Mussini, ...
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CANAL, Pietro
Sebastiano Timpanaro
Nacque a Venezia il 13 apr. 1807 da Agostino e da Teresa Maria Boldù, appartenenti entrambi a famiglie nobili veneziane, sesto di dieci figli. Trascorse la prima fanciullezza [...] ed i frammenti (cioè De grammaticis, De rhetoribus, De poëtis, con alcune vite poetessa Eucheria (di seguito all'Orazio del Gargallo e ad altri e collocata nella Biblioteca Marciana di Venezia (L. Ferrari, La collez. musicale Canal alla Marciana di ...
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d'AMICO, Silvio
Paolo Petroni
Nacque a Roma il 3 febbr. 1887 da Fedele e Filomena Viola.
Il padre, originario di Torricella Peligna (Chieti), era stato chiamato a Roma dallo zio paterno Domenico, noto [...] , il lavoro fu poi riproposto da Orazio Costa nel 1965, a dieci anni dalla a dirigere sino al 1936 insieme con N. De Pirro, la rivista Scenario, e a dirigere, di testi da Cielo d'Alcamo a P. Ferrari, redatta in collaborazione con N. Gallo, intitolata ...
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DELLA BELLA, Stefano
Anna Forlani Tempesti
Figlio di Francesco, scultore, scolaro del Giambologna, nacque a Firenze nel 1610: fu incisore e disegnatore, e si dedicò solo saltuariamente alla pittura. [...] a quella del gioielliere Orazio Vanni, allora assai celebrata mano di S. D., Firenze 1792; A. De Vesme, Le peintre graveur italien, Milan 1906, pp contributi alla storia dell'arte in memoria di M. L. Ferrari, I, Firenze 1979, pp. 117-122; P. Dearbom ...
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BLADO, Antonio
Francesco Barberi
Nacque nel 1490 ad Asola (Mantova) da Gerardo.
Dall'appellativo Platina (o Platyna), che si legge in poche sottoscrizioni di sue edizioni, il Fumagalli arguì la probabile [...] Paolo e Orazio, i de Rome, XII (1892), pp. 289-313; R. Ridolfi, Nuovi contributi sulle stamperie papali di Paolo III, in La Bibliofilia, L (1948), pp. 183-197, e P. Paschini, Un cardinale editore: M. Cervini, in Miscellanea... in mem. di L. Ferrari ...
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BILLANOVICH, Giuseppe
Carlo Vecce
Nacque a Cittadella (Padova) il 6 agosto 1913 da Eugenio, medico, appartenente a una famiglia originaria di Traù in Dalmazia, e da Maria Ciani.
La formazione, 1930-1936
Dopo [...] manoscritti come l’Orazio Morgan e il Virgilio 1, pp. 57-67; Augusto Campana e don Giuseppe De Luca, in Testimonianze per un maestro. Ricordo di Augusto Campana di Giuseppe Billanovich, a cura di M. Ferrari, in Vestigia. Studi in onore di Giuseppe ...
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PARISIO, Giovan Paolo
Fabio Stok
(Parrasio, Aulo Giano). – Nacque a Cosenza il 28 dicembre 1470 da Tommaso, giureconsulto e consigliere del Senato napoletano, e Pellegrina Poerio.
Ebbe come primo maestro [...] il commento di Parisio all’Ars poetica di Orazio. Il De rebus per epistolam quaesitis venne pubblicato nel 1540 Parrasio (1470-1521), in Biblion, I (1959), pp. 26-44; M. Ferrari, Le scoperte a Bobbio nel 1493, in Italia medievale e umanistica, XIII ( ...
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DALL'ARZERE, Stefano
Alessandro Bevilacqua
La prima notizia certa (Sartori, 1976) informa che nel 1540 il D. aveva dipinto o stava dipingendo un organo 9.1 Santo a Padova; ciò rende plausibile l'ipotesi [...] Marcantonio, Giovan Battista, Orazio (ibid.).
Importanti . del Museo civico, B. P. 607: G. Ferrari, Istoria compendiosa della città di Padova [1734]; Diario o Padova 1858, pp. 89 ss.; S. De Kunert, Alcune notizie sulla casa... degli Esposti, ...
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CARLANDI, Onorato
Anna Gramiccia
Figlio di Francesco e di Camilla Castellani, nacque a Roma, in piazza di Spagna, il 15 maggio 1848. La madre proveniva dalla nota famiglia di orefici. Dopo aver frequentato [...] scelto, caro ai trasteverini, fu Orazio sol contro Toscana tutta; ma gli amici E. Coleman e G. Ferrari egli poté ormai liberamente dedicarsi alla pittura dal ma uno soprattutto rimase nella mia mente: Peter de Wint" (in Ojetti, 1906).
Dal 1880 quasi ...
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BOSELLI, Felice
Augusta Ghidiglia Quintavalle
Figlio di Cristoforo, agiato calzolaio, e di Lucia Cattaneo, nacque a Piacenza, nella parrocchia di S. Ilario, il 20 apr. 1650. Ben poco si sa della sua [...] ) gli nacque l'unico figlio, Orazio, che fu pure pittore, come Piacenza 1878, pp. 107-11; G. Ferrari, Ricordo della Mostra d'arte sacra, Piacenza pp. 209 s., 223 s.; C. Sterling, La nature morte de l'antiquité à nos jours, Paris 1952, p. 58; A. ...
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