BORZONE (Bolzone), Luciano
Franco Sborgi
Figlio di Silvestro, "cittadino scarso di sostanze, ma ben fornito d'integrità e di pietà" (Soprani-Ratti, I, p. 244), e di Veronica Bertolotto, nacque a Genova [...] Arti per G. C. Doria, ritratto del cardinale Orazio Spinola (morto a Genova nel 1616), una tela e nel '700, catal., Genova 1969, pp. 54 s., attr. a O. DeFerrari).
Nell'ultimo periodo della sua vita il B. lavorò per Giacomo Lomellini detto il ...
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CARLONE (Carloni), Giovanni Andrea (Andrea, Gianandrea)
Paola Costa Calcagno
Figlio di Giovanni Battista e di Nicoletta Scorza, discendente dei Carlone di Rovio (Mendrisio), nacque a Genova il 22 maggio [...] il 1656 e il 1669; egli abitava presso il conte Orazio Ferretti.
In questi anni eseguì gli affreschi nel presbiterio della decorativa, ariosa, libera, già settecentesca, di Gregorio DeFerrari e di Bartolomeo Guidobono, ma piuttosto porta avanti - ...
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CORDINI (Cordiani? non Condiani, Corolani, Coriolani e neppure Picconi come vuole il Vasari), Antonio, detto Antonio da Sangallo il Giovane
Arnaldo Bruschi
Figlio di Bartolomeo di Antonio di Meo, bottaio, [...] dal Frommel, 1973, II, pp. 175 ss. per Giacomo Bernardino Ferrari).
Il palazzo (Uffizi, A 1894, 201), forse mai completato secondo ceduto nel 1574 dal nipote Antonio, figlio di Orazio, al granduca Ferdinando de' Medici). In questi disegni - che lo ...
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CERESA (de' Ceresi), Carlo
Mina Gregori
Nacque il 20 genn. 1609 a San Giovanni Bianco, contrada Grabbia in Val Brembana (Bergamo) da Ambrogio e Caterina, benestanti, ivi trasferitisi dalla Valsassina [...] stato a lungo attribuito a Orazio Gentileschi.
Caratterizzano le opere del cremonese P. M. Neri e A. de Realis, singolare anche se non eccelsa Kunstsammlungen, LIII (1932), pp. 46-48; B. Ferrari, Vertova, appunti di storia e cronistoria, Albino 1947, ...
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GUIDI, Domenico
David Bershad
Nacque il 6 giugno 1625 a Torano, piccolo paese oggi frazione di Carrara. Il padre Giovanni commerciava in marmi e la madre, Angela Finelli, era sorella del celebre scultore [...]
Nel 1665 cominciò la Tomba di Orazio Falconieri in S. Giovanni dei Fiorentini Felici, che era anche suo genero, e Ambrogio Grana de Parisio.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Roma VI (1995), pp. 5-17; O. Ferrari - S. Papaldo, Le sculture del Seicento a ...
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DUPRÉ, Giovanni
Ettore Spalletti
Nacque a Siena il 1° marzo 1817 da Francesco, intagliatore in legno, e da Vittoria Lombardi. Nei suoi Ricordi autobiografici (Firenze 1879) il D. ricorderà come, a causa [...] lo volle donare al figlio Orazio in occasione delle sue nozze con il Monumento funebre a Berta Moltke Ferrari Corbelli (1857-64) per la allo studio di G. D., Padova 1874; Ch. Blanc, Les artistes de mon temps. …, Paris 1876, pp. 455-460; L. Mussini, ...
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DELLA BELLA, Stefano
Anna Forlani Tempesti
Figlio di Francesco, scultore, scolaro del Giambologna, nacque a Firenze nel 1610: fu incisore e disegnatore, e si dedicò solo saltuariamente alla pittura. [...] a quella del gioielliere Orazio Vanni, allora assai celebrata mano di S. D., Firenze 1792; A. De Vesme, Le peintre graveur italien, Milan 1906, pp contributi alla storia dell'arte in memoria di M. L. Ferrari, I, Firenze 1979, pp. 117-122; P. Dearbom ...
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DALL'ARZERE, Stefano
Alessandro Bevilacqua
La prima notizia certa (Sartori, 1976) informa che nel 1540 il D. aveva dipinto o stava dipingendo un organo 9.1 Santo a Padova; ciò rende plausibile l'ipotesi [...] Marcantonio, Giovan Battista, Orazio (ibid.).
Importanti . del Museo civico, B. P. 607: G. Ferrari, Istoria compendiosa della città di Padova [1734]; Diario o Padova 1858, pp. 89 ss.; S. De Kunert, Alcune notizie sulla casa... degli Esposti, ...
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CARLANDI, Onorato
Anna Gramiccia
Figlio di Francesco e di Camilla Castellani, nacque a Roma, in piazza di Spagna, il 15 maggio 1848. La madre proveniva dalla nota famiglia di orefici. Dopo aver frequentato [...] scelto, caro ai trasteverini, fu Orazio sol contro Toscana tutta; ma gli amici E. Coleman e G. Ferrari egli poté ormai liberamente dedicarsi alla pittura dal ma uno soprattutto rimase nella mia mente: Peter de Wint" (in Ojetti, 1906).
Dal 1880 quasi ...
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BOSELLI, Felice
Augusta Ghidiglia Quintavalle
Figlio di Cristoforo, agiato calzolaio, e di Lucia Cattaneo, nacque a Piacenza, nella parrocchia di S. Ilario, il 20 apr. 1650. Ben poco si sa della sua [...] ) gli nacque l'unico figlio, Orazio, che fu pure pittore, come Piacenza 1878, pp. 107-11; G. Ferrari, Ricordo della Mostra d'arte sacra, Piacenza pp. 209 s., 223 s.; C. Sterling, La nature morte de l'antiquité à nos jours, Paris 1952, p. 58; A. ...
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