GUIDI, Domenico
David Bershad
Nacque il 6 giugno 1625 a Torano, piccolo paese oggi frazione di Carrara. Il padre Giovanni commerciava in marmi e la madre, Angela Finelli, era sorella del celebre scultore [...]
Nel 1665 cominciò la Tomba di Orazio Falconieri in S. Giovanni dei Fiorentini Felici, che era anche suo genero, e Ambrogio Grana de Parisio.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Roma VI (1995), pp. 5-17; O. Ferrari - S. Papaldo, Le sculture del Seicento a ...
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DUPRÉ, Giovanni
Ettore Spalletti
Nacque a Siena il 1° marzo 1817 da Francesco, intagliatore in legno, e da Vittoria Lombardi. Nei suoi Ricordi autobiografici (Firenze 1879) il D. ricorderà come, a causa [...] lo volle donare al figlio Orazio in occasione delle sue nozze con il Monumento funebre a Berta Moltke Ferrari Corbelli (1857-64) per la allo studio di G. D., Padova 1874; Ch. Blanc, Les artistes de mon temps. …, Paris 1876, pp. 455-460; L. Mussini, ...
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CANAL, Pietro
Sebastiano Timpanaro
Nacque a Venezia il 13 apr. 1807 da Agostino e da Teresa Maria Boldù, appartenenti entrambi a famiglie nobili veneziane, sesto di dieci figli. Trascorse la prima fanciullezza [...] ed i frammenti (cioè De grammaticis, De rhetoribus, De poëtis, con alcune vite poetessa Eucheria (di seguito all'Orazio del Gargallo e ad altri e collocata nella Biblioteca Marciana di Venezia (L. Ferrari, La collez. musicale Canal alla Marciana di ...
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SARACENI, Carlo
Anna Ottani Cavina
– Nacque tra il 1578 e il 1583 a Venezia da una famiglia di mercanti bolognesi, come attestava la lapide (perduta) della chiesa veneziana dei Crociferi, dove Saraceni [...] al pittore Orazio Borgianni, Saraceni 1617, S. Maria in Aquiro, cappella Ferrari); fino a quell’apice di adesione caravaggesca et la France. À propos du don par les Amis du Louvre de la Naissance de la Vierge, in La Revue du Louvre, III (1978), pp. ...
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VERMIGLIO, Giuseppe
Maria Cristina Terzaghi
– Figlio di Pietro (Archivio di Stato di Roma, ASR, Tribunale del governatore, Costituti, 1606, reg. 563, c. 25v; Terzaghi, in Percorsi caravaggeschi..., [...] tra cui il pittore Filippo Rodi e Orazio, ricamatore del cardinale Scipione Borghese, fu in particolare Gaudenzio Ferrari, in una e il Piemontese. Pittori specialmente di questi due Stati e qualcosa de’ suoi musei (1793), a cura di G.C. Sciolla, ...
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d'AMICO, Silvio
Paolo Petroni
Nacque a Roma il 3 febbr. 1887 da Fedele e Filomena Viola.
Il padre, originario di Torricella Peligna (Chieti), era stato chiamato a Roma dallo zio paterno Domenico, noto [...] , il lavoro fu poi riproposto da Orazio Costa nel 1965, a dieci anni dalla a dirigere sino al 1936 insieme con N. De Pirro, la rivista Scenario, e a dirigere, di testi da Cielo d'Alcamo a P. Ferrari, redatta in collaborazione con N. Gallo, intitolata ...
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DELLA BELLA, Stefano
Anna Forlani Tempesti
Figlio di Francesco, scultore, scolaro del Giambologna, nacque a Firenze nel 1610: fu incisore e disegnatore, e si dedicò solo saltuariamente alla pittura. [...] a quella del gioielliere Orazio Vanni, allora assai celebrata mano di S. D., Firenze 1792; A. De Vesme, Le peintre graveur italien, Milan 1906, pp contributi alla storia dell'arte in memoria di M. L. Ferrari, I, Firenze 1979, pp. 117-122; P. Dearbom ...
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RUSCONI, Camillo
Cristiano Giometti
– Nacque a Milano, nella parrocchia di S. Raffaele, il 14 luglio del 1658 da Carlo Ambrogio e da Laura Brambilla, originari di Tremona nel Canton Ticino (Olsen, 1992). [...] Baldinucci, 1735 circa, 1980, p. 103; De Cavi, 1999, p. 108).
Finalmente, marmo con il Ritratto di don Orazio Albani (1720 circa), fratello di Clemente E. Debenedetti, Roma 1999, pp. 97-140; O. Ferrari - S. Papaldo, Le sculture del Seicento a Roma, ...
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BLADO, Antonio
Francesco Barberi
Nacque nel 1490 ad Asola (Mantova) da Gerardo.
Dall'appellativo Platina (o Platyna), che si legge in poche sottoscrizioni di sue edizioni, il Fumagalli arguì la probabile [...] Paolo e Orazio, i de Rome, XII (1892), pp. 289-313; R. Ridolfi, Nuovi contributi sulle stamperie papali di Paolo III, in La Bibliofilia, L (1948), pp. 183-197, e P. Paschini, Un cardinale editore: M. Cervini, in Miscellanea... in mem. di L. Ferrari ...
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BILLANOVICH, Giuseppe
Carlo Vecce
Nacque a Cittadella (Padova) il 6 agosto 1913 da Eugenio, medico, appartenente a una famiglia originaria di Traù in Dalmazia, e da Maria Ciani.
La formazione, 1930-1936
Dopo [...] manoscritti come l’Orazio Morgan e il Virgilio 1, pp. 57-67; Augusto Campana e don Giuseppe De Luca, in Testimonianze per un maestro. Ricordo di Augusto Campana di Giuseppe Billanovich, a cura di M. Ferrari, in Vestigia. Studi in onore di Giuseppe ...
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